In autunno la natura si accende ai Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano, per regalare un avvenimento irripetibile, quando le chiome degli alberi si tingono di colori intensi e riempiono di emozioni lo sguardo dei visitatori che possono ammirare il variopinto mutamento delle foglie in uno scenario mozzafiato e vivere la natura a 360°.

Il “Fall Foliage”, il fenomeno che racconta la colorazione delle foglie, è di scena ai Giardini fino al 15 novembre, giorno in cui, dopo 7 mesi e mezzo di apertura, chiuderanno i battenti per inaugurare l’avvio dei preparativi della nuova stagione 2013. Questo periodo dell’anno rappresenta una delle attrattive più grandi del giardino. Il parco, raggiungibile a piedi dalla città di Merano percorrendo il Sentiero di Sissi, è la meta perfetta per una giornata in famiglia, a contatto con la natura. In questo periodo trionfano le tinte calde dell’“estate indiana”, rosseggiano i boschi di latifoglie nordamericane, le meravigliose chiome delle sequoie, dei cipressi, delle querce rosse e degli aceri del Canada. Mentre nei “Giardini del Sole” maturano in questa stagione melograni, mele e olive, nella zona denominata “Paesaggi dell’Alto Adige” si raccolgono uva e castagne. In questo periodo matura anche il riso sulle terrazze asiatiche, accanto alle quali sono in piena fioritura la pianta del tè e una splendida varietà di camelia che fiorisce fra ottobre e marzo, originaria del Giappone e più precisamente dell’isola di Kiushu. Uno spettacolo incredibile che ogni anno attrae migliaia di turisti e viene immortalato da numerosi appassionati di fotografia.

Raggiunti i quattro milioni di visitatori a 11 anni dall’apertura, è questa la conferma della sempre più crescente popolarità dei Giardini di Merano.

UN SIMPOSIO SUI TUBERI E RADICI

Sabato 20 ottobre alle 16.00 nella sala Deuster dei Giardini di Sissi si terrà un interessante convegno, “La rapa e la patata, un contributo alla storia dell’alimentazione tirolese”, tenuto da Siegfried de Rachewiltz, direttore del Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano Castel Tirolo.

Il simposio tratterà l’interessante argomento della diffusione di questi due tuberi in Alto Adige. Infatti, insieme ai cereali, sono state proprio le due piante a plasmare la storia e cultura alimentare dell’area tirolese: la rapa, che sin da tempi remoti è stata elaborata a melassa, ossia la verdura invernale più importante, e, a partire dal XVII secolo, la patata, che inizialmente si è dovuta conquistare il posto nei menù della popolazione tirolese con molta fatica. Inizialmente, infatti, la patata era accettata in maniera diversa nelle varie zone dell’antico Tirolo e questo dipendeva spesso dalla missione di differenti “predicatori di patate”, la cui funzione verrà trattata all’interno del simposio.

FESTA DELL’UVA

Un appuntamento imperdibile dell’autunno si terrà domenica 21 ottobre a Merano: l’annuale “Festa dell’Uva”, un momento di divertimento durante il quale si incontreranno musica, folclore, tradizioni e gastronomia locale, e che terminerà nel pomeriggio con la bella sfilata di carri e bande musicali. La Festa dell’Uva, una delle più antiche manifestazioni dell’Alto Adige, è ormai un evento tradizionale, al quale i Giardini di Castel Trauttmansdorff partecipano con la sfilata del proprio carro allegorico avente come soggetto principale la Principessa Sissi, poiché l’Imperatrice d’Austria nell’ottobre 1870 scelse proprio i Giardini come luogo di dimora durante i mesi invernali.

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO PER IL RACCOLTO

Domenica 28 ottobre ricorre la Festa Interculturale del Ringraziamento per il Raccolto ai Giardini di Sissi, alla sua prima edizione. Una festosa ricorrenza che ricongiungerà l’uomo alla natura, uno spettacolo che avrà come scenario l’incantevole parco. La spettacolare festa riporterà tutti alle origini, a quando l’uomo, molto legato alla natura e ai suoi frutti, ringraziava del raccolto con danze e rituali, offrendo in dono i prodotti del raccolto stesso.

I Giardini di Castel Trauttmansdorff, eletti parco più bello d’Italia nel 2005 e il “Parco d’Europa n. 6” nel 2006, sono un vero paradiso che si estende in un anfiteatro naturale su una superficie di 12 ettari, con oltre 80 ambienti botanici con piante da tutto il mondo. Inaugurati nel 2001, oggi sono la meta turistica più amata dell’Alto Adige: dalla loro apertura sono stati visitati da oltre tre milioni di persone.

www.trauttmansdorff.it

Orari di apertura – Giardini e museo: 1 aprile – 31 ottobre: ore 9.00 – 19.00

1 novembre – 15 novembre: ore 9.00 – 17.00

I venerdì di giugno, luglio ed agosto: ore 9.00 – 23.00

Ultimo ingresso fino a un’ora prima dell’orario di chiusura.

Prezzi d’ingresso:

Biglietto singolo: 10,80 €

Biglietto per famiglie (2 adulti con bambini sotto i 18 anni): 22 €

Anziani: 9,30 €

Bambini e ragazzi, studenti: 7,90 €

Bambini sotto i 6 anni: ingresso libero

Novità dell’autunno: Biglietto di Tardo Autunno

Dal 3 al 15 novembre sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso ai Giardini di Castel Trauttmansdorff a soli 6 € a persona. Per bambini e ragazzi sotto i 18 anni l’ingresso è gratuito.