Il 2010 è stata un´annata eccellente per le castagne in Trentino. Ultimata la battitura e la raccolta degli ultimi ricci, il territorio si accinge a celebrare un ottimo raccolto attraverso tante manifestazioni dedicate proprio a questo frutto tipicamente autunnale.

La più nota è la “Festa della castagna” di Castione (giunta alla 17ª edizione) del 23 e 24 ottobre, quando nel piccolo borgo sulle pendici settentrionali del Monte Baldo arriveranno migliaia di visitatori da tutta Italia per celebrare un frutto di elevata qualità. Molto denso il programma della manifestazione.

Si comincia venerdì 22 con una convegno dal titolo “Castegneti, didattica e turismo per lo sviluppo della montagna” dove alcuni esperti a livello nazionale si confronteranno con queste tematiche, per poi passare il sabato e la domenica, alle caldarroste, agli spettacoli di intrattenimento per bambini e adulti e alla musica che animerà il vasto tendone adibito all´assaggio delle specialità enogastronomiche locali. Da segnalare anche la possibilità di effettuare visite guidate al castagneto, paesaggio suggestivo e romantico, dove vengono ricavati i famosi marroni di Castione. Variante pregiata della castagna, questo frutto si differenzia da essa per la taglia più robusta, per la cicatrice rettangolare, per le striature su bordo e per la pelabilità più elevata oltre ad un più marcato apporto proteico. La produzione locale, 500 quintali circa l´anno (il 35% dell´intera produzione trentina), e l´elevata qualità di questo prodotto hanno fatto conoscere in tutta Europa questo angolo di Vallagarina, grazie anche all´impegno dell´Associazione “Tutela Marroni di Castione”.

Spostandoci in Valsugana, troviamo dal 30 ottobre al primo di novembre la Festa della castagna di Roncegno, che festeggia quest´anno la 26ª edizione. L´evento vede tutto il paese coinvolto nella valorizzazione della rinomata produzione locale. Escursioni tra i secolari castagni, bancarelle, caldarroste, vin brulè fumante e assaggi enogastronomici, tra cui spicca un´ampia varietà di dolci a base di castagne; sono questi gli ingredienti tipici di una manifestazione che da sempre coinvolge migliaia di persone provenienti anche dal vicino Veneto, assieme a canti e balli folkloristici, animazione per bambini e adulti.

Dall´altra parte della cartina geografica, nel Trentino Occidentale, a pochi km da Riva del Garda, va in scena un´altra festa dalla lunga tradizione (la prima edizione risale al 1979), che celebra i marroni di Pranzo. Piccola frazione del comune di Tenno, nei decenni passati basava parte della propria economia proprio sulla produzione di questi frutti, buoni non solo per le caldarroste, ma anche per produrre farina con la quale si realizzavano diverse tipologie di cibo, a partire dal pane. Anche qui non mancheranno altri prodotti tipici, in primis l’olio, il vino, la carne salada (una specialità di queste zone), il miele e i dolci sempre a base di marroni.

Info: www.Marronicastione.it – www.Pranzoditenno.it – www.Valsugana.info