È stato proprio Matteo Leoni a presentare le novità di questa quinta edizione, “che ci vede ancor più presenti in Val di Ledro, con una massiccia partecipazione di giovani del territorio che organizzano autonomamente i loro spazi e le loro proposte, in un mix di dilettanti e di professionisti, di musicisti locali, nazionali e stranieri che crea occasioni di incontro, di scambio e di arricchimento reciproci”. Un Cd che contiene quindici pezzi musicali tratti dall’edizione della “Festa della Musica” dello scorso anno è il biglietto da visita per il prossimo 21 giugno. “Confidiamo sul bel tempo per confermare il successo degli anni scorsi”.
Ruggero Morandi per il comune di Arco ha parlato di “felice opportunità per ascoltare musica d’ogni tipo, per proporre ai giovani la musica nelle sue versioni più tradizionali e classiche e alle persone meno giovani per verificare la bontà oppure l’originalità della musica prodotta dai giovani. È una grande festa di cultura, ma è soprattutto una grande festa popolare, con le persone invitate a lasciare le proprie case e ad andare in strada, nelle piazza e nelle corti per godersi l’arrivo dell’estate al suono dei musicisti italiani e stranieri che si daranno appuntamento ad Arco”. A Giuliano Pellegrini è invece toccato il compito di parlare di una Festa diffusa sul territorio della Val di Ledro: “Avremmo voluto coinvolgere già da quest’anno le rive del Lago, all’altezza delle palafitte e di Pieve di Ledro, ma motivi di ordine tecnico ci hanno consigliato di attendere ancora un anno. Saranno tre comuni, quindi, ad ospitare la musica fino a notte inoltrata: occasione di richiamo anche turistico, ma soprattutto di coinvolgimento delle comunità e delle associazioni locali. Anche perché la musica di qualità ha in Val di Ledro una tradizione che affonda le radici molto lontano”. Infine la vicepresidente Margherita Cogo ha espresso tutto il suo compiacimento “per una festa nata dal basso, da un’associazione regionale che ha risposto con tempestività all’invito giunto dalla Comunità europea di festeggiare il solstizio d’estate proprio con la musica. Passo dopo passo, anno dopo anno, la Festa di Arco è diventata anche la Festa della Val di Ledro: ci sono tutti i numeri per sperare nei prossimi anni su altri ampliamenti e sul coinvolgimento di altri territori. Ho aderito volentieri alle proposte dei comuni interessati anche perché la Festa della musica è un’opportunità che viene data alle molte, moltissime band giovanili trentine di uscire dalle cantine e dalle sale prove e di confrontarsi con un pubblico, come occasione di crescita, quindi. Musica per tutte le età e per tutti i gusti, quindi, musica di qualità e musica popolare, musica lirica e jazz delirante. Per una giornata Arco e la Val di Ledro saranno la capitale trentina delle sette note! Un buon augurio per l’estate incipiente. ”.
La «Festa della musica», che si terrà il 21 giugno ad Arco e in alcuni comuni della Val di Ledro, non è un festival, è una grande manifestazione popolare gratuita che favorisce in modo naturale la democratizzazione all’accesso della pratica artistica e culturale. Offre il piacere di suonare, il piacere di ascoltare e di condividere un momento musicale. Mescola tutti i generi musicali e si rivolge alla gente, con l’obbiettivo di diffondere la pratica musicale e di familiarizzare giovani e meno giovani, di tutte le condizioni sociali, alle diverse espressioni musicali Per il quinto anno consecutivo, durante tutta la giornata del 21 giugno la musica invaderà le strade, i vicoli e le piazze dei paesi della Val di Ledro e della città di Arco: è la «Festa della musica». Quest’anno l’inizio sarà nella tarda mattina nel comune di Concei, a Locca, per proseguire fino ad inizio serata; a Tiarno di Sopra nel pomeriggio ci saranno vari eventi per i più giovani all’interno del progetto «Musica in gioco», mentre a Bezzecca la musica andrà avanti fin dopo la mezzanotte. Ad Arco, nel centro storico, il programma va dalle 11 del mattino fino a notte inoltrata. Sono attesi più di 150 interventi musicali in 60 spazi ripartiti su 4 Comuni. Tanti i musicisti regionali, ma altrettanti provenienti da tutta Italia. La partecipazione spontanea delle realtà sociali della nostra regione e la mobilitazione dei musicisti amatori e professionisti dimostrano che la manifestazione è già diventata un autentico fenomeno sociale anche in Trentino Alto Adige. Un evento che dà l’opportunità a tante associazioni musicali di dare visibilità alla propria attività e alle proprie fatiche. Ci saranno anche personaggi già famosi in Trentino, come Claudio Benedetti o Nicola Ulivieri che hannno chiesto di partecipare all’edizione 2008 per vicinanza allo spirito dell’evento. Ma i gruppi arriveranno anche da Napoli, Verona, Genova, Bologna, Pisa, Padova, Torino. E anche dalla Francia (Jan Vaneck Trio, 70’Show, Noktambules e Nada Roots) e della Spagna (Made in Barcelona) .
Per il secondo anno i bambini, con tamburi, bastoni, triangoli e strumenti costruiti da loro, saranno per le strade a giocare con la musica, nel pomeriggio del 21 giugno: un coro improvvisato, un’orchestra di percussioni, strumenti da suonare, da inventare, giochi e letture musicali e un’esplosione di creatività, spontaneità ed energia. La popolarità dell’evento è sempre più vasta, il pubblico presente sempre più numeroso e i musicisti che si offrono per partecipare alla festa sempre più numerosi. È anche questo successo che ha portato l’associazione alla produzione del cd musicale «Festa della Musica 2007» che riprende i momenti forti della scorsa edizione: la distribuzione è gratuita, perché l’unico scopo è quello di promuovere lo spirito dell’evento. L’afme-taa (Associazione della Festa della Musica Europea Trentino Alto Adige) ha potuto realizzare l’evento grazie alla collaborazione diretta con la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Trentino Alto Adige e tutti i comuni coinvolti. Molto importante il supporto dato anche dagli enti territoriali come Ingarda Trentino, e le Pro Loco di Bezzecca, di Concei e di Tiarno di Sopra, e da altri enti privati, come Amsa, Cassa Rurale Alto Garda, Cassa Rurale di Ledro, Avis Alto Garda e Ledro che hanno permesso di migliorare la comunicazione e la logistica riguardante la manifestazione.
Laboratori, concerti e spettacoli sono tutti gratuiti. Per informazioni: afmetaa@gmail. Com Dati E Cifre Della Quinta Edizione Della Festa Della Musica 4 Comuni coinvolti (Arco, Bezzecca, Tiarno di Sopra, Concei). 150 150 interventi musicali. 800 musicisti presenti. 15 ore di musica ininterrotta. 12 laboratori e attività per i giovani da 0 a 22 anni. 69 spazi musicali. 6 Scuole e Conservatori (Scuola Musicale di Arco, Scuola Media “G. Garibaldi” di Bezzecca, Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento e di Riva del Garda, Scuola Musicale Civica di Riva del Garda, Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano). 3 istituzioni pubbliche (Biblioteca di Arco, Biblioteca della Valle di Ledro, Biblioteca di Riva del Garda).
13 Associazioni musicali e sociali della regione (Associazione culturale di volontariato e di solidarietà “Cantare Suonando” di Trento; “Agio” di Arco; “Sonò” di Dro; “Musica Errante” di Riva del Garda; “Alza il volume” di Arco; C. M. R. Di Rovereto; Associazione Musicale di Mori; “Ciccocò” di Arco; Associazione Giovani Arco; “Olpà” di Arco; “Uscita-ausweg Verein” di Bolzano; Associazione “Aquila Albanese” di Arco-albania; Associazione di Promozione Sociale “Danzare la Pace” di Rovereto). 5 Progetti internazionali (“Made in Barcellona”, Spagna; “Nada Roots”, Francia; “Noktambules”, Francia; “70’Show”, Francia; “Jan Vanek Trio”, Francia). 14 Progetti di ospitalità nazionale (“Oncle Archibald” di Padova; “I Tamambulanti”, Tarantelle Napoli; “Magus” di Bologna; “Zonacustica” di Verona; “Local Hero” di Verona; “Zero 45” di Verona; “Cpg Band” di Verona; “Two Jacks” di Milano; “My Sister’s Legs” di Milano; musicisti “Aquila Albanese” di Brescia; “Fahrenheit Quartet” di Cremona; “Lsd” di Verona; “Sam Paglia” di Cesenatico; “Neve Su Di Lei” di Genova).