L’autunno si colora con la Festa dell’Uva (dal 17 al 19 ottobre) e la Festa della Castagna (19 ottobre – 2 novembre), a Merano e nei suoi dintorni

Come ogni anno le feste tradizionali sono le vere protagoniste dell’inizio dell’autunno a Merano e nei dintorni.

La Festa dell’Uva, in programma dal 17 al 19 ottobre, è un appuntamento che trova le sue origini nel lontano 1886, quando si svolse la prima edizione per volere di uno scrittore, Karl Wolf, e dell’allora Presidente dell’Azienda di Cura e Soggiorno, Friedrich Lentner.
La domenica diversi gruppi in costumi tradizionali, accompagnati da bande musi-cali, cavalli, carrozze, carri allegorici e fanfare sfilano per la città.
Il corteo è preceduto da due carri, uno con la corona di mele e uno con un gigan-tesco grappolo d’uva che rappresentano la fine della vendemmia e della raccolta delle mele.
Migliaia di visitatori ogni anno passeggiano lungo le rive del fiume Passirio, dove sono organizzati numerosi concerti e dove si susseguono stand gastronomici e luoghi d’incontro legati al folclore locale.
Il sabato mattina, in via Galilei, al “mercato contadino”, decine di bancarelle ricche di prodotti tipici coltivati biologicamente sono a disposizione di tutti i visitatori.

La Festa della Castagna, dal 19 ottobre al 2 novembre, si svolge tra Tesimo, Prissiano, Lana e Foiana e prevede numerose iniziative legate a questo prelibato frutto dell’autunno.
Il mercatino contadino, la castagnata, le “porte aperte” al Museo degli Usi e Co-stumi, le escursioni guidate e i programmi specifici per i bambini arricchiscono queste due settimane di festa.
Nei ristoranti e nelle “Buschenschank”, tipiche osterie altoatesine, sono riprese le antiche ricette contadine a base di castagna ed è riacceso il fuoco del vecchio forno in pietra per sfornare un pane particolarmente gustoso, fatto con farina di casta-gna. Momento centrale della rassegna è la festa del “Törggele” di Tesimo. Il “Törggele” è la tipica merenda autunnale basata su caldarroste e accompagnata con vino novello, ma anche con altre prelibatezze prodotte nei masi vicini.

Infine, da non perdere la manifestazione Tre castelli in una notte, il 22 ottobre.
Si tratta di una suggestiva fiaccolata notturna tra i Castelli Fahlburg, Wehrburg e Katzenzungen (con la vigna più grande e antica del mondo), dove i partecipanti possono assistere a spettacoli e cenare nelle romantiche sale di un castello.

Merano e i suoi dintorni
Guardando dall’alto, Merano e i suoi dintorni hanno l’aspetto di una stella, nel cui centro risiede la città di Merano e i cui raggi sono rappresentati dalla Val Venosta, dalla Val Passiria e dalla Val d’Adige. Lungo queste valli si sviluppano meravigliosi borghi e comuni che negli anni hanno fatto del turismo la propria risorsa naturale, approfittando delle particolarità della zona: qui, infatti, la vita di città incontra quella rurale di paese, la flora mediterranea si riunisce con quella alpina e gli stili architettonici si mischiano – un cocktail di contrasti che arricchisce l’offerta turistica dodici mesi l’anno. Oltre 6000 posti letto disponibili su tutta l’area completano il panorama di questa regione, in grado di soddisfare ogni interesse, garantendo servizi e strutture varie e differenti ma il cui comune denominatore è l’alta qualità e la cura dei particolari in ogni proposta.