Nelle notti di venerdì 30 maggio e domenica 1 giugno, il Festival dell’Economia si sposta dal centro storico della città alle Ex Caserme Bresciani, in via al Desert. Dalle 22.30 alle 03.00 i più famosi dj, vj e performer italiani e stranieri daranno vita alle serate “Ex”: Joe T Vannelli dall’area di Venezia (e da Radio Deejay), Antonie Clamaran dal Mix Club, la più prestigiosa discoteca di Parigi, Ravene Voluz dall’Amnesia di Ibiza, la “mecca” mondiale della musica da ballare e Spankox, direttamente dalla presentazione del remix di Elvis a New York. Inoltre saranno a Trento i Vj Rottermeier, Pintaycolorea e Hal, i performer del Cirus Paris, celebri per le loro coreografie tecnologiche. Non mancheranno video ed installazioni artistiche. L’ingresso è sempre libero ed è previsto un servizio bus navetta gratuito, con le seguenti fermate: parcheggio ex Zuffo, stazione dei treni, stazione di partenza della funivia per Sardagna, via Sanseverino (di fronte allo stadio), parcheggio di via Monte Baldo e via al Desert, dale 22.30 alle 3.00.
Inoltre, i comici Giorgio Panariello e Maurizio Crozza ed il muscista Goran Bregovic, faranno sorridere ma allo stesso tempo riflettere il popolo del Festival con i loro spettacoli che si terranno presso l’Auditorium Santa Chiara alle 21, dal 30 maggio all’1 giugno. A don Lorenzo Guetti, è dedicato “Rusticus”, in scena lunedì 2 giugno alle 21 presso l’Auditorium Santa Chiara. Lo spettacolo, accompagnato e ritmato da sei canzoni inedite e originali (testi di Mauro Neri e musiche di Giorgio Moroder e Giuseppe Solera) eseguite dal coro di montagna Croz Corona di Denno diretto da Renzo Toniolli, ripercorre le tappe fondamentali della vita del sacerdote di fine ‘800. Per i giovanissimi, invece, la sezione “Festival in piazza” riserva momenti di gioco e allo stesso tempo di apprendimento e condivisione, a cura della Cooperativa sociale La Coccinella e dell’Associazione T-essere.
Attraverso gli “Incartesimi”, venerdì 30 maggio, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00, i ragazzi impareranno a realizzare sculture leggere ed altre composizioni con la carta (in particolare le pagine dei principali quotidiani internazionali) e il filo di ferro. Durante il laboratorio di tessitura, sabato 31 maggio, verrà realizzato un grande arazzo di gruppo con carta, stoffa e altri materiali di recupero. Ancora, domenica 1 giugno, si terrà “Cantiere materia”, il laboratorio di creatività con i materiali tipici del cantiere ed altri naturali, industriali e di recupero. I laboratori, che si svolgeranno nel cortile di Palazzo Thun, sono a numero chiuso, per informazioni e prenotazioni è possibile ocntattare il numero 0463.600168 oppure 346.5025386. Infine, bambini e ragazzi potranno ancora sperimentare e conoscere le regole dell’economia e dello scambio con “Barattiamo”, sempre nel cortile di Palazzo Thun, lunedì 2 giugno.
Per quanto riguarda il rapposto tra economia ed arte, la sezione Artinfestival propone una serie di mostre, esposizioni e spettacoli. Arte e Democrazia, un’esposizione di opere di pittura, scultura e fotografia di artisti nazionali ed internazionali, sarà visitabile dal 30 maggio al 7 giugno, dalle 9 alle 19 a Torre Vanga. La mostra fotografica “Le donne di Vrindavan” racconta la storia della cittadina indiana nota come “città delle vedove”. Per quel che riguarda “La democrazia del fare memoria”, al cinema Modena, invece, verranno proiettati 3 film nelle serate del 29 maggio, 30 maggio e 31 maggio alle 21 e – sempre sull’argomento – presso Fromat, il nuovo Centro Audiovisivi, si terrà un incontro al quale interverranno Giuseppe Ferrandi, della Fondazione Musueo Storico del Trentino, il regista Ansano Giannarelli, Heidi Gronauer della Scuola di documentario, televisione e nuovi media di Bolzano e il regista Vincenzo Mancuso: seguirà la proiezione del film “China blue”.
Gli eventi che completano un Festival già ricco di incontri sono rivolti a tutto il popolo dello scoiattolo e sempre gratuiti.