Le piante hanno impiegato milioni di anni per colonizzare le terre emerse: dopo aver messo radici nel terreno per assorbire l’acqua e i sali minerali di cui nutrirsi, si sono dotate di fusto per far scorrere il nutrimento e di foglie per catturare l’energia solare.
2.000.000 di anni fa è comparso l’Homo Habilis, il primo a fabbricare e utilizzare strumenti servendosi di legno e pietre.
Da quel momento la storia del legno si è intimamente legata a quella dell’umanità. L’uomo ha utilizzato il prezioso materiale per realizzare i prodotti più vari, che gli hanno permesso di migliorare la sua qualità di vita.

La duttilità ed elasticità, la sostenibilità, la capacità di far risparmiare energia e la bellezza del legno stanno attirando l’attenzione di architetti, designer, ingegneri e costruttori edili.
L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento ha voluto dedicare a questo prezioso dono della natura un evento triennale, nel corso del quale il visitatore verrà accompagnato alla scoperta della straordinaria storia che parte da un seme e arriva al prototipo, unico al mondo, della casa antisismica.

L’evento coinvolgerà le piazze e i palazzi più belli della città di Trento e mostrerà come il legno, materiale antico, sia destinato a diventare protagonista nella vita dell’uomo del 21° secolo.
Tre mostre ne evidenzieranno l’importanza nel passato (“La cassa della sposa. Cassoni nuziali e cassapanche di qua e di là dell’Adige”) e la capacità di adattarsi alle esigenze del presente (“Otto designer sfidano il legno” e “Stile trentino. La tradizione del mobile”).

Su un maxi video, allestito all’ombra della Casa SOFIE, montata per la prima volta in Italia, scorreranno le immagini dell’esperimento a cui è stata sottoposta in Giappone: a testimonianza della straordinaria elasticità del legno, delle sue proprietà antisismiche e di resistenza al fuoco.
In contemporanea a Trento Fiere, 50 imprese trentine del settore legno esporranno le loro migliori realizzazioni.
Un convegno di studi approfondirà il rapporto tra “Legno e innovazione”.

Una scultura realizzata dall’architetto Gianleo Salvotti, che ha incrociato il classico uomo Vetruviano di Leonardo da Vinci con una moderna immagine di Le Corbusier, metterà in evidenza la capacità del legno di sposare l’antico con il futuro, la naturalità con la tecnologia.

Sarà, inoltre, possibile assistere alla costruzione in tempo reale, e con metodi tradizionali, di una chiesetta di montagna in legno e scoprire, attraverso un piacevole percorso didattico, la storia del legno “dal seme al mobile”.

Associazione artigiani Trento: www.artigiani.tn.it