San Valentino in Val Gardena: Una cena speciale al Rifugio Comici
…e altri suggerimenti per festeggiare questa speciale ricorrenza

Il contesto migliore per festeggiare il 14 febbraio è senza dubbio la montagna e, tra le tante destinazioni, la Val Gardena, con le Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità dell’UNESCO, è sicuramente la meta ideale per due innamorati che intendono trascorrere un San Valentino indimenticabile.
Tante le attività che si possono fare durante le assolate giornate di febbraio, come una camminata nella natura con le ciaspole, magari in Vallunga, o attività e corsi, culturali e gastronomici (consigliamo di consultare elenco attività sul sito https://www.valgardena-active.com) o un Day SPA presso uno dei tanti alberghi con piscine e aree SPA con vista sulle montagne.
Tante anche le baite che offrono cene speciali.

La sera, invece, tante le baite che offrono cene speciali e, tra queste, un’opportunità unica è BE MY VALENTINE – LOVE IS IN THE AIR.

Il rifugio Comici, infatti, propone un’incredibile serata a 2.154 metri di altezza per una cena romantica tra cristalli di neve scintillanti, la suggestiva luce delle candele e la magia della notte d’inverno, proprio sotto il Gruppo del Sassolungo.

La serata inizia a Plan de Gralba, presso la stazione di Piz Sella e con la funivia si sale a quota 2.284 metri, da dove i “gatti delle nevi” portano gli ospiti al rifugio Comici.

Una volta arrivati al rifugio si inizia con un un frizzante aperitivo a base di prosecco, gamberetti alla griglia e calamari fritti. A seguire la “cena per due” deliziati dall’arte culinaria dello chef e del suo team, quassù, nel punto d’incontro delle passioni.

IL RIFUGIO EMILIO COMICI
Con un grande pioniere dell’alpinismo nel nome, il rifugio non poteva essere da meno.
Costruito nel 1955 ai piedi del Sassolungo, nel cuore delle Dolomiti, ha conservato fino ai giorni nostri il suo fascino originario fin nei dettagli, come le inconfondibili persiane blu.
Tutto nel rifugio ricorda le origini: le foto di famiglia, degli amici e delle persone famose che sono passate di qui, le tradizioni alpine e lo stretto legame all’ambiente circostante donano al rifugio un’atmosfera speciale, dove gli amanti della montagna, gli sciatori e i visitatori amano trascorrere il loro tempo.

EMILIO COMICI
Alpinista incallito, è a lui che è intestato il rifugio: Emilio Comici ha dedicato tutta la sua vita alle Dolomiti.
Nato nel 1901 a Trieste, inizia presto ad avvicinarsi alla montagna e a 31 anni lascia la propria casa per vivere sulle Dolomiti e lavorare come guida alpina. Colleziona successi, apre numerose vie di arrampicata divenute leggendarie e riceve una medaglia d’oro per aver scalato la parete Nord del Sassolungo.
La sua vita privata non è meno avventurosa, e così con i racconti delle sue innumerevoli relazioni amorose si guadagna la fama di Casanova.
Idolo dei sogni di tante donne, muore tragicamente nel 1940 proprio sulle sue amate montagne, cadendo da una palestra di roccia.