Festeggiare la primavera tra i meli in fiore della Val di Non, tra panorami mozzafiato e romantici castelli, circondati da boccioli bianchi e rosati. L’occasione unica la darà, domenica 28 aprile, la “Quattro Ville in Fiore” di Tassullo. Non si tratta di una semplice gara podistica, ma di un evento che consente di immergersi nei colori, nei profumi e nella storia di uno dei tratti più affascinanti della provincia di Trento; una manifestazione aperta a tutti coloro che vogliono dare il via alla bella stagione con una giornata da trascorrere interamente all’aria aperta, visitando le perle architettoniche e gustando le migliori ricette del territorio. Ciò che rende unica la “Quattro Ville in Fiore”, infatti, è proprio la sua natura “slow” che invita visitatori, famiglie e bambini a percorrere i 5 o 11 chilometri senza fretta, ma soffermandosi a godere di una pausa di cultura e dello spettacolo offerto da una natura incontaminata; una grande festa di primavera, che riesce comunque a mantenere intatta la sua anima agonistica riservata agli sportivi.

Circondati da boccioli bianchi e rosati, sembrerà di passeggiare in una soffice nuvola candida, grazie allo spettacolo unico offerto dalla fioritura dei meli in Val di Non: a fine aprile, l’immenso altopiano coltivato a frutteto si trasforma in uno sconfinato giardino dai mille colori. Non c’è quindi periodo migliore dell’anno per percorre le campagne della valle seguendo antiche mulattiere e sentieri di montagna, dai quali è possibile godere di meravigliosi panorami e toccare di sfuggita romantici castelli e antiche pievi di campagna.

Prima di lasciare la villa di Campo si incontrerà la chiesetta di S. Lucia, appena restaurata, e poi ci si dirigerà verso Nanno per stradine e viottoli, immersi in una cortina di profumatissimi meli in fiore. Poi, dopo un tratto in salita, apparirà possente Castel Nanno, antico maniero con una minacciosa torre di guardia la cui vista accompagnerà a lungo i partecipanti. Poi ci si dirigerà di corsa verso il borgo di Pavillo con la sua pregevole canonica dal portico a logge e torretta romanica e la sua chiesetta dedicata a San Paolo, appena restaurata. Dopo lo scollinamento, si andrà giù a perdifiato fino a Rallo, con il caratteristico campanile e la chiesa dedicata a Sant’Antonio. Volgendosi di nuovo verso sud, si giungerà a Sanzenone con la sua suggestiva chiesetta dell’Immacolata e poi, immerso nei meleti in fiore, riapparirà Castel Valer, splendida roccaforte che domina con la sua alta torre ottagonale la villa di Tassullo. Si aprirà poi la piazza di Tassullo con Palazzo Pilati e la Pieve del 1100 dedicata a Santa Maria Assunta. E in prossimità dell’arrivo, sarà impossibile perdersi la visita della chiesetta quattrocentesca di San Vigilio, ricca di storia e di pregevoli affreschi.

Ci sarà spazio anche per la buona cucina, con 3 punti ristoro dislocati nel percorso breve e 5 in quello più lungo, mentre presso la zona arrivo sarà in funzione un fornitissimo bar e tavola calda; al contempo i prodotti tipici e tradizionali delle Valli di Non e Sole saranno in bella mostra sulle bancarelle allestite per l’occasione. Molto ricco è anche il programma degli intrattenimenti con la mostra storica, i gonfiabili per i bambini, le animazioni del gruppo storico-culturale Arzberg-Val di Non e il “vaso della fortuna” allestito dall’Associazione Italiana Donatori Organi; chi ama dilettarsi nella fotografia potrà invece partecipare al concorso che premierà il migliore della giornata. Una guida sarà a disposizione dei visitatori che vorranno scoprire i 4 gioielli dell’architettura religiosa del territorio: la chiesetta di Santa Lucia a Campo, la chiesetta di San Paolo a Pavillo, la chiesetta dell’Immacolata a Sanzenone e la chiesetta di San Vigilio a Tassullo. Sabato 27 e domenica 28 aprile, Castel Valer e Castel Nanno apriranno invece le porte proponendo un esclusivo accompagnamento narrato fra corti, giardini e affreschi, visitando anche la preziosissima cappella privata di Castel Valer, affrescata dai pittori bergamaschi Giovanni e Battista Baschenis nel 1473. Per gli amanti della natura, saranno davvero imperdibili le visite al Lago di Tovel, noto come “lago rosso” nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta, e al canyon di Santa Giustina, su un ponte che permette di attraversare il torrente Noce alla base del canyon per poi risalire il versante opposto, dove si trova un suggestivo eremo risalente al XIII° Secolo.

Le iscrizioni alla Quattro Ville In fiore resteranno aperte fino al momento della partenza, dalle 9.30 alle 10.30 del 28 aprile. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dedicato alla manifestazione www.quattrovilleinfiore.it. Queste le quote di iscrizione: 7 euro per i mesi di febbraio e marzo, 8 euro entro le ore 24 di venerdì 26 aprile, 10,00 euro oltre tale data e fino alla partenza. Novità dell’edizione 2019 è il biglietto a 5 euro per i bambini nati dopo il 31/12/2010, valido solo con iscrizione on-line.