Cascia (PG) – Dall’1 al 6 gennaio, Canto della Pasquarella

Il momento religioso più importante d’inizio anno, la Pasqua dell’Epifania, si celebra nelle campagne della Valnerina con usanze che riflettono la richiesta di doni attraverso canti di questua, noti come Pasquarelle in cui gruppi di “pasquarellari” giovani ed adulti, nei giorni precedenti la ricorrenza, organizzati con strumenti tradizionali: organetto, fisarmonica e caccavella, (cassa armonica, una sorta di basso, composto da un recipiente cilindrico, chiuso nel lato superiore da una pelle, nella quale è infilata una canna) passano di casa in casa e, con il canto, porgono a tutti gli auguri di Buon Principio e il cesto per raccogliere doni per il cenone.