Per la festa del Corpus Domini torna il fascino delle Infiorate di Spello, un’occasione speciale per vivere tra i colori e i profumi dei fiori una delle più alte espressioni della natura e dell’arte, in un borgo dove convivono l’anima romana della “Splendidissima Colonia Julia” e lo spirito mistico francescano, alle pendici del Monte Subasio. L’appuntamento per il 2010 è il 5 e 6 giugno, durante quella che è divenuta una delle Infiorate più conosciute e apprezzate nel mondo, per le dimensioni e la qualità artistica delle opere realizzate e per le emozioni e il coinvolgimento capace di suscitare nelle migliaia di visitatori presenti per l’occasione.

Tra le iniziative da non perdere: la selezione e “capatura” dei fiori nelle vie del centro storico durante la settimana, la visita al Museo delle Infiorate, la mostra fotografica storica, la “Notte dei fiori” con la realizzazione dei bozzetti sulle strade, la composizione con i fiori e la musica itinerante, la processione domenicale e, per l’occasione, i menu a base di fiori, erbe e altri prodotti tipici. Dal sabato i visitatori potranno assistere all’entusiasmo dei lavori di preparazione: all’alba c’è l’ultima corsa per la raccolta dei fiori (iniziata molti mesi prima) per completare la tavolozza dei colori; nel primissimo pomeriggio l’allestimento degli impianti di illuminazione e delle strutture protettive antivento e antipioggia; a seguire la realizzazione dei disegni o l’incollatura dei bozzetti sull’asfalto.

Alle sei del pomeriggio la città è viva e animata come in nessun altro periodo dell’anno e si prepara a vivere la “notte dei fiori”, durante la quale gli infioratori, chini a terra fino a quattordici ore consecutive, depositano centinaia di milioni di petali sulla strada. Il momento più interessante per tutti, bambini compresi, è infatti la veglia notturna, che si svolge nella notte tra il sabato e la domenica del Corpus Domini e che coinvolge attivamente tutte le persone e le famiglie di Spello (quasi 2.000 persone) nella realizzazione di circa 2 km di splendidi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del paese. La sera tutti i gruppi di infioratori si organizzano preparando torte, panini, bibite calde e caffè per vincere il sonno durante i lavori. Infatti nessuno va a letto a Spello il sabato delle Infiorate, neppure i bambini…. Curiosando tra le strutture che proteggono le opere dal vento, i visitatori potranno degustare specialità del territorio o fermarsi a mangiare nei ristoranti e nelle trattorie, fare shopping nei negozi di artigianato artistico locale, visitare le mostre di pittura, di fotografia, di ricamo floreale e di florovivaismo. Per le strade sarà facile incontrare gruppi musicali itineranti con repertori di musica classica, popolare e jazz) C’è tempo per fare tutto durante la lunga Notte dei fiori: musei, mostre, negozi, bar resteranno aperti dal sabato fino alla domenica sera. Entro le nove della domenica mattina le strade risultano ricoperte da un tappeto policromo e profumato.

Uno spettacolo unico a vedersi. In un unico percorso floreale si stendono più di 80 infiorate tra tappeti (ciascuno dai 12 ai 15 mt di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq) e quadri (dai 25 ai 90 mq.) Con la processione domenicale presieduta dal Vescovo, le splendide composizioni si dissolvono nell´aria e possono essere calpestate da chiunque. Di queste opere artistiche non rimane più nulla, se non nella memoria di chi le ha ammirate brevemente e nelle foto e nei filmati a colori che le hanno immortalate. Una magnificenza ancor più stimabile e commovente in considerazione dell’impegno della preparazione e del breve splendore di cui queste opere d’arte hanno goduto. L’allegria tuttavia non si spegne e tutta la città continua ad assaporare e a condividere, fino alle simboliche premiazioni della sera, questa esperienza di altissimo valore artistico e umano. Info: www.Tgceventi.it. Ogni anno a Spello, in occasione del Corpus Domini, si confezionano oltre 1.500 metri di tappeti e quadri floreali che si ispirano a motivi religiosi.

Le Infiorate artistiche di Spello in onore del Corpus Domini risalgono agli inizi del ‘900, grazie all’iniziativa di una donna che, intorno al 1930, disegnò sulla strada una semplice figurazione floreale con ginestre e finocchi. In poco tempo prese piede a Spello la composizione artistica del tappeto fiorito che trasformò la festa del Corpus Domini in un’occasione gioiosa in cui tutte le famiglie e poi gruppi di infioratori sempre più esperti potevano confrontare i propri lavori e premiare quelli giudicati migliori per abilità tecnica, precisione e creatività. Organizzata negli ultimi quaranta anni dalla Pro Spello e poi dall’Associazione “Le Infiorate di Spello”, con il patrocinio della Regione e degli Enti locali, la manifestazione richiama migliaia di visitatori e turisti: nel 2008 tra 80.000 e 100.000 persone sono arrivate a Spello tra il sabato e la domenica per l’occasione.

Le meravigliose Infiorate che i visitatori si trovano ad ammirare sono il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede settimane e addirittura mesi di paziente lavoro da parte di molte persone. Tra le fasi preliminari più importanti e impegnative dell’evento ci sono la ricerca e la raccolta di fiori e poi la selezione e la conservazione dei petali. Nei giorni che precedono il “Corpus Domini” si assiste ad una vera e propria mobilitazione generale: nutrite squadre di Infioratori si disperdono lungo i pendii del Subasio e nelle vallate umbre e altri cittadini trascorrono le serate nei pianterreni freschi, separando i petali in base ai colori e tritando finemente le erbe profumate. Alla vigilia del Corpus Domini, sin dal primo pomeriggio, le strade di Spello interessate al percorso della Processione vengono chiuse al traffico. Si predispongono impianti di illuminazione adeguati e si provvede ad allestire sistemi di protezione antipioggia e antivento sui tratti di strada interessati, per evitare che condizioni atmosferiche avverse compromettano il lavoro degli Infioratori. Dopodiché, con varie tecniche, si inizia ad eseguire il disegno sul fondo stradale, non soggetto ad alcun trattamento. E infine si procede a depositare i petali. I lavori durano l´intera notte e soltanto alle 9 del mattino le strade risultano ricoperte da un unico tappeto policromo e profumato: uno spettacolo unico a vedersi.

Si pensi che in un unico percorso floreale vengono mediamente realizzati circa 80 Infiorate tra tappeti – ciascuno dai 12 ai 15 metri di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq – e quadri di grandi dimensioni – dai 25 ai 90 mq. L´unicità del carattere delle Infiorate è dato dalla tecnica di esecuzione, che comporta l´uso esclusivo di elementi vegetali non trattati con agenti chimici o conservativi né con coloranti artificiali o polverizzati. Con il passaggio del Sacro Corteo guidato dal Vescovo, si chiude un´esperienza di altissimo impegno artistico ed umano. Infatti, le diverse fasi dell´Infiorate coinvolgono attivamente circa duemila persone: dal bambino che raccoglie i fiori, al pensionato e all´artista che con mirabile tratto riproduce le Madonne della Scuola Umbra, gli Angeli di Giotto o le dolci figure del Botticelli. Quando la domenica sulle bellissime infiorate scorre la Processione, lo scopo religioso è raggiunto. I preziosi tappeti di fiori possono essere ormai calpestati da chiunque. La loro effimera gloria è arrivata alla fine, al suo naturale epilogo.

Museo delle Infiorate (Palazzo Comunale, Piazza Repubblica): mostra dei bozzetti degli artisti Maestri Infioratori; mostra fotografica storica; proiezione di video, ricerche botaniche; foto delle classifiche 2005-09 e delle foto delle Infiorate realizzate all’estero e in altre città italiane.

Mostra mercato di Florovivaismo e articoli d’arredo esterno – V Edizione (Giardini pubblici): Spello, Giardini in fiore. Espositori italiani e umbri selezionati per tipicità e qualità di produzione. Mostra di Ricamo floreale – Iv Edizione (Palazzo Comunale, Piazza Repubblica): Esposizione di opere e lavori di ricamo segnalati nel Secondo Concorso di ricamo a mano “Il fiore ricamato”.

Mostra di Fotografia XXII Concorso di arte fotografica (edizione 2010) e Mostra fotografica a cura di Cine Foto Hispellum: la storia dell’infiorata attraverso foto, stampe d’epoca e disegni.

Mostre di Pittura. A cura delle scuole. Tutta la città si trasforma con il 6° Concorso “Finestre, balconi e vicoli fioriti” (1 maggio – 13 giugno) organizzato dalla Pro Loco di Spello. Nato con l’obiettivo di incentivare e promuovere i valori ambientali e turistici della città, il concorso prevede decorazioni floreali di vicoli e particolari abitativi esterni (porticati, scale, angoli caratteristici, ringhiere, davanzali, terrazzi e balconi ma anche orti e giardini).

Profumi, suoni e colori. Durante la “Notte dei fiori”, lungo le strade e le piazze, i turisti saranno intrattenuti da gruppi musicali itineranti con repertori di Musica Popolare, Classica e Jazz. Due Info Point delle Infiorate saranno allestiti nei punti di accesso principali di Spello. Nei punti di accoglienza sarà distribuita la Guida alle Infiorate e a Spello per conoscere l’evento e la città.

Dai parcheggi ai principali punti di accesso del centro storico Località Banche (ai piedi del centro) – Uscita dalla E45: Spello, oppure (consigliata) Foligno Nord – seguire indicazioni – A 400 mt dal centro storico – Info e prenotazioni: +39 0742-651662; +39 328-7560947

Area sosta per 100 posti camper, parzialmente ombreggiata e asfaltata, rifornimento acqua, doccia e servizi igienici. Ogni anno offre ai visitatori: fermata trenino turistico per il centro, maxi schermo con proiezione delle immagini delle infiorate, degustazioni di olio extravergine di oliva e prodotti tipici locali. Località Osteriaccia – Via Centrale Umbra – Uscita dalla E45: Spello – seguire indicazioni. A 400 metri dal centro storico. Info e prenotazioni: Polisportiva Julia +39 0742-652676

> Area sosta prevalentemente asfaltata e illuminata per circa 300 posti camper. Camper service adiacente: Porta Consolare, all’ingresso del centro storico. Info: Vv. Uu. Tel. +39 0742.651221 Acqua, pozzetto.

Percorsi e visite guidate alla scoperta del meraviglioso museo all´aperto che è la città di Spello. Prenotazioni e informazioni: Info Point Prospello, aperto tutti i giorni ore 9,30-12,30 e ore 15,00-17,30; il sabato dell´infiorata aperto anche la notte (tel. 0742-301009). E inoltre, dal 2010, menu a base di fiori, erbe e altri prodotti tipici nel centro storico!

Nota come la città del Pintoricchio, Spello aderisce al circuito museale “Terre & Musei dell’Umbria” e propone diversi percorsi di visita tematici della città. Il percorso del Pintoricchio: Chiesa di Santa Maria Maggiore (secc. XII-XVII), con facciata tardo cinquecentesca. All’interno, si trovano gli affreschi della Cappella Baglioni (1501) riconosciuta come il capolavoro di Bernardino di Betto detto Pintoricchio (1454-1513). Palazzo dei Canonici, sede della Pinacoteca, ricca di opere risalenti ai secc. XIII-XVIII. Tel. 0742.301497.

Chiesa di S. Andrea (XIII sec.), con affreschi di scuola folignate del sec. XV, una grande pala d’altare del Pintoricchio e un Crocifisso attribuito a Giotto. Inoltre, meritano una visita: Infopoint, punto di partenza dei percorsi di visita, localizzato nei pressi della Porta Consolare, al piano terra di Palazzo Bianconi, all´ingresso della città. Conserva un antiquarium archeologico con steli, iscrizioni e il corredo di una tomba femminile.

Museo delle Infiorate, (piano terra Palazzo Comunale), memoria storica della tradizione artistica più nota del luogo, le Infiorate del Corpus Domini, Chiesa di S. Lorenzo (1120), profondamente modificata tra ‘500 e ‘600, conserva un prezioso tabernacolo in marmo di Flaminio Vacca (fine ‘500). Porta Venere e Torri di Properzio, di età augustea, una delle porte urbiche più delle città romana. Palazzo Comunale con la raccolta archeologica, tra cui il noto Rescritto Costantiniano, Sala dell’Editto, Sala degli Stemmi, Sala degli Zuccari e Biblioteca Fondo Antico. Collezione Emilio Greco (2° piano Palazzo Comunale), oltre 38 opere tra litografie, acqueforti e scultore che l’artista ha donato alla città nel 1989. Cappella di Sant’anna (detta Tega), piccolo contenitore artistico dell’arte mistica di Nicolò di Liberatore detto l’Alunno (sec. XV). Torre S. Margherita (riconosciuta dall´Unesco come monumento messaggero di cultura e di pace), sede della Fondazione Sinisca con esposizione di opere d´arte contemporanee (su prenotazione).

Villa romana (loc. Sant’anna, appena fuori dalle mura) con oltre 300 mq di mosaici policromi (sec.II-III d.C.). Fuori dalle mura meritano una visita anche l’Anfiteatro romano del periodo glorioso della Colonia Julia (I secolo d.C.), la Chiesa di S. Claudio, bell´esempio di architettura romanica, costruita su un´antica area sacra, e il museo-parco di Villa Fidelia (XVI sec.), dove è ospitata la collezione della famiglia Straka-coppa, con opere dalla fine dell’800 ai giorni nostri.

A dicembre 2009 è stato inaugurato il Centro Studi Musica Medievale “A. Broegg” con sede nella chiesa di S. Maria della Consolazione di Prato (secc.XIV-XVIII). Il centro, punto di riferimento internazionale per la musica antica e sede dell’attività dell’Ensemble Micrologus, ospita una mostra di strumenti antichi, oltre ad affreschi di scuola Umbra.

Informazioni: Associazione Le Infiorate di Spello – Piazza della Repubblica, Spello (Pg) – Tel. +39 0742-301146 – Comune di Spello – Via Garibaldi, 19, Spello (Pg) – tel. +39 0742-30001 – www.Terremuseiumbria.it