Gubbio (PG) – La Chiesa di Sant’Agostino ospita, in una sala attigua al chiostro del convento, un grande presepio, di stile popolare, realizzato da un gruppo di giovani della parrocchia,visitabile negli orari di apertura della chiesa.

Il locale somiglia ad una cripta: muri in pietra con arcate, una serie di colonne squadrate e un soffitto relativamente basso.
È un luogo certamente non adatto a creare un senso di realismo attraverso prospettive e panorami; nel suo complesso, però, questi elementi architettonici non disturbano più di tanto, ma creano un senso di raccoglimento che invita alla riflessione. Per sfruttare questa caratteristica, i costruttori hanno pensato di allestire il presepio presentando ogni anno uno dei tanti temi del mistero dell’Incarnazione.

La sua origine può essere fatta risalire in occasione del Natale del 1977, quando un gruppo di giovani amici – impegnati in varie attività della parrocchia – per far sentire la festa di Natale più grande e più bella, pensarono di realizzare un presepio da aprirsi all’uscita della Messa di mezzanotte.
Per diversi anni, era aperto solo nel periodo natalizio e poi veniva demolito. Intorno agli anni 1988 – 89, si decise di passare ad un presepio permanente che rimanesse aperto fino a Dicembre dell’anno successivo, quando sarebbe stato chiuso per dargli una nuova strutturazione.
Nel trascorrere degli anni, il presepio è stato costantemente trasformato e migliorato, dotandolo di un ciclo completo del giorno e della notte, movimenti di nuvole, lampi, cascate ecc…e inoltre, di anno in anno, gli fu data un’impronta tematica diversa.
Dal Natale del 2003 è stato tolto il ciclo del giorno e della notte dandogli un aspetto fisso e suggestivo nello stesso tempo.
nota: dai primi di dicembre fino al 23 dicembre di ogni anno il presepe non è visitabile per interventi di adeguamento

Per saperne di più sul Convento e la Chiesa di Sant’Agostino: www.santagostino.net
Per informazioni turistiche: Servizio Turistico Associato 075-9220693 [email protected]