Da Porta Sant’Agostino sino ai piedi della Cattedrale in piazza del Plebiscito, uno splendido tappeto floreale di oltre 900 metri quadrati che riproporrà le più belle opere delle passate edizioni: è così che, il 25 e 26 giugno, Città della Pieve tornerà a trasformarsi in un tripudio di colori e profumi grazie alla cinquantunesima edizione dell’Infiorata – organizzata dai contradaioli del Terziere Casalino – in omaggio al loro Patrono San Luigi Gonzaga. Un evento ricco di appuntamenti collaterali che dal 16 al 26 giugno animeranno la cittadina in provincia di Perugia abbinando sapientemente arte, spiritualità, storia, gastronomia e antiche tradizioni popolari.

E’ il caso della “Taverna del Barbacane”, allestita nell’incantevole scenario degli Orti del Palazzo Vescovile, che il 16, 17, 18, 19, 22, 23, 24 e 25 giugno proporrà gustose ricette della tradizione locale come le lumache al pizzico, il cinghiale al dragoncello e le carni cotte all’interno di uno spettacolare focolare; oppure dell’aperitivo scientifico e de “Il gusto dei fiori” (una particolare cena a base di essenze e fiori), eventi in programma martedì 21 giugno. E ancora del raduno storico degli arcieri (19 giugno), della processione per le vie del Terziere (21) e delle danze rinascimentali del 26 giugno nello “Spazio Kossuth”, e l’inaugurazione del progetto bene comune: “Valorizzazione artistica del Pozzo Romano, simbolo del Terziere Casalino”.

Per tutta la durata della manifestazione, dal 16 al 26 giugno, si potranno ammirare gli splendidi addobbi floreali nelle “Chiese in Fiore” e sui balconi, finestre, portoni, e lungo le mura e i vicoli del centro storico nell’ambito del concorso “Città fiorita”. E anche quest’anno tornerà nel fine settimana clou dell’evento, quello del 25 e 26 giugno, l’appuntamento con “Fiori in fiera”, la mostra mercato di selezionati prodotti di arte floreale vivaistica e topiaria, con una grande novità prevista per questa edizione: il “giardino delle farfalle”, nel quale i visitatori potranno ammirare farfalle di grandi dimensioni e molto colorate.

I Terzieri hanno origine antica e affondano le proprie radici nella suddivisione della città medievale in tre parti, fortemente antagoniste tra loro. Adagiata a 500 metri di altezza su un colle che domina la Val di Chiana e il Trasimeno, Città della Pieve ha origini antichissime che risalgono al periodo etrusco-romano; libero comune dal 1228 sotto la protezione dell’imperatore Federico II di Svevia, diede i natali nella metà del XV° Secolo al suo figlio più illustre, Pietro Vannucci detto Il Perugino, che ha regalato alla città una serie di gioielli di inestimabile valore. E’ il caso dell’affresco raffigurante “L’adorazione dei Magi” conservato nella chiesa di Santa Maria dei Bianchi, della Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio e del Museo civico-diocesano ospitato nell’ex chiesa di Santa Maria dei Servi; ma meritano sicuramente una visita anche la Rocca, Palazzo della Corgna, e nei dintorni, il suggestivo eremo francescano di Santa Maria degli Angeli.