La “Sagra della Porchetta e dei Fagioli con le Cotiche”, si svolge ogni anno, nel primo fine settimana di Agosto a Monte Santa Maria Tiberina, antichissimo borgo medioevale umbro ai confini con la toscana; l’evento giunto alla sua XXIV^ edizione, rappresenta una rara occasione per riscoprire i sapori di un tempo lontano, un tempo in cui, come recita un famoso adagio, “del maiale non si butta via niente”.

La sagra della porchetta nasce per celebrare un antica e stimata scuola di norcini che dal piccolo borgo esportava la propria bravura ed arte nella lavorazione del maiale in tutto il comprensorio; l’assalto alla porchetta del “monte” (così è chiamato il paese nella vallata), avveniva già molto prima dell’inizio della sagra e ci raccomandava ad amici e conoscenti per prenotare e procurarsi in anticipo la porchetta, ma soprattutto le interiora ed i zampi cucinati con la colatura del grasso del maiale che lentamente arrostiva al forno.

Naturalmente alla Sagra della Porchetta è stato facile abbinare i Fagioli con le Cotiche, in quanto rappresentano anch’essi il cibo di un’economia povera la cui riscoperta a valorizzato e fatto apprezzare un piatto che era stato dimenticato; ancora oggi le cuoche della pro loco puliscono le “codenne” (così sono chiamate le cotiche) manualmente una ad una per poi cucinarle con un antica ricetta locale (di cui non è dato sapere tutti gli ingredienti) abbinati ai fagioli dall’occhio, che i contadini coltivavano in abbondanza nelle colline del paese.

Collegati alla Sagra non mancano certo altri piatti tipici della tradizione locale quali le Casarecce alla Montesca cucinate con rucola e i funghi che abbondano nel luogo; la Ciaccia sul Panaro (o torta al testo) abbinata ai prelibati salumi della zona. il tutto contornato da musica e folclore per trascorrere quattro giornate all’insegna del divertimento e del sano mangiare, nell’incontaminato scenario naturale di quello che fu un antico ed indipendente feudo imperiale governato dai marchesi Bourbon del Monte.