L’assessorato dell’istruzione e cultura organizza anche quest’anno, dal 16 dicembre 2009 al 26 febbraio 2010, in diverse sedi della Regione, in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta e il Dipartimento di Astrofisica dell’Università degli Studi di Trieste, una mostra laboratorio dal titolo Dal prisma ottico ai buchi neri – un viaggio di approfondimento tra vecchie teorie e nuove scoperte, in occasione del 2009- Anno dell’astronomia.

La mostra-laboratorio è un percorso comprendente exhibit, postazioni didattiche ed esperienze, rivolto a studenti e al pubblico interessato alla materia che ha lo scopo di promuovere la conoscenza di teorie e principi di fisica, disciplina complessa, ma di grande impatto anche sulla nostra vita quotidiana, approfondendo in particolare il tema dell’ottica, individuato poiché indispensabile per comprendere i più complessi aspetti di astronomia e astrofisica, che saranno sviluppati presso l’Osservatorio e per la spettacolarità dei fenomeni e degli effetti ad essa collegati. Il percorso espositivo integra tradizionali strumenti di didattica dell’ottica con attività ludiche e sensoriali, materiali di produzione artigianale con un estratto della Mostra Space Art ideata da Paolo Salucci della Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste che organizza l’evento in collaborazione con diversi Istituti italiani e stranieri tra cui l’Università di Trieste, l’Osservatorio Astronomico di Trieste, l’Università di Durham (Gb). La mostra presenta immagini di oggetti cosmici e simulazioni della struttura dell’Universo e della sua evoluzione. L’attività è rivolta a studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado: il percorso espositivo e gli ateliers saranno illustrati alle classi in visita dagli studenti delle scuole ospitanti. L’esposizione sarà aperta anche nei pomeriggi, per consentire la visione al pubblico interessato.

La mostra si terrà: a Courmayeur, dal 16 al 29 dicembre 2009, presso il Salone del Municipio, a cura degli studenti del Liceo Linguistico di Courmayeur; a Verrès, dall’8 al 15 gennaio 2010, presso la Gallery della Brambilla, a cura degli studenti dell’Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica e Professionale di Verrès: a Saint- Vincent, dal 18 al 29 gennaio 2010 presso i locali dell’Istituzione Scolastica Scientifica e Magistrale a cura degli studenti del Liceo Scientifico Binel- Viglino; ad Aosta, dal 1° al 13 febbraio 2010 presso il Museo Archeologico Regionale – aule didattiche del 2° piano, a cura degli studenti delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado di Aosta, a Pont- Saint- Martin dal 24 al 26 febbraio 2010 presso il Salone Palazzetto dello Sport, a cura degli studenti del Liceo Scientifico Binel -Viglino «Questa iniziativa – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – realizzata in chiusura dell’Anno dell’astronomia, si propone di presentare agli studenti delle Istituzioni scolastiche della regione, così come al pubblico interessato, tematiche scientifiche complesse nel campo della fisica, dell’astronomia e dell’astrofisica, utilizzando sia strumenti tradizionali che modalità innovative. Lo scopo è di favorire negli studenti l’acquisizione di conoscenze e di competenze in campo scientifico, ma anche di avvicinare e coinvolgere il pubblico alla scoperta di principi scientifici complessi, così come di incuriosire e appassionare tutti i visitatori in un percorso che, “tra vecchie teorie e nuove scoperte”, li porterà in un viaggio appassionante tra caleidoscopi, specchi, galassie e buchi neri. La modalità utilizzata, – conclude Viérin – ormai al suo settimo anno, si sta dimostrando particolarmente efficace per promuovere e diffondere la cultura scientifica: l’education coopérative permette non solo di coinvolgere gli studenti, sia come visitatori sia come “mediatori” dei contenuti proposti, ma anche di dare senso e significato alle esperienze fatte a scuola. »