Centinaia gli artisti attesi lungo il canal grande. Tra le novita’, Suoni fluidi e Venezia tuona

Ritmi brasiliani e percussioni sperimentali, musica classica ed elettronica contemporanea, incalzata da melodie che spaziano dal jazz al funk, dal beat al rock, alla bossanova. L’8 luglio (dalle 17 alle 24,30) il Canal Grande e il centro storico di Venezia si trasformeranno in una grande cassa acustica per celebrare la musica in tutti i suoi generi. Si rinnova l’incanto di Venezia Suona, giunta quest’anno alla sua nona edizione: un enorme palcoscenico a cielo aperto che raduna centinaia di musicisti e artisti, italiani e stranieri, nell’unica città al mondo priva di inquinamento acustico provocato da auto. Più di cento i musicisti presenti alla manifestazione, disseminati sui barconi della musica, lungo le rive del Canal Grande, tra calli, campi e campielli della città, per far risuonare Venezia in uno straordinario zapping musicale.

Numerosi gli eventi in programma nella cornice unica della città lagunare: concerti in acustico che spaziano dal jazz alla musica etnica, esibizioni anche al di fuori dei circuiti tradizionali (tra musica barocca e contemporanea, swing manouche e gipsy jazz, funk e rock), performance eseguite da orchestre di archi e big band, spettacoli di danza, balli antichi e popolari e concerti itineranti sui barconi. Tra le novità di questa nona edizione, “Suoni fluidi” (ore 17/22,30): decine di concerti sul Canal Grande, che diventa autentico protagonista della manifestazione. Per l’occasione sei barconi itineranti ospiteranno gruppi beat, funk ed etnici, cori polifonici, percussioni sperimentali e di musica contemporanea. Un vero e proprio “duello di generi” tra i “musicisti del mare” e gli “artisti delle rive”, per uno straordinario incontro di suoni e melodie tra terra ed acqua. Ma anche “Venezia Tuona” (Campo S. Luca, ore 18,30/22,30), evento totalmente dedicato al mondo della musica elettronica.

Quattro i dj set presenti, con performance che vanno dalla italodisco e cosmic music agli ultimi sviluppi della microhouse europea, dal deep funk alla techno berlinese. In programma poi nei campi e campielli e in alcuni dei più caratteristici hotel veneziani, concerti live e musiche in acustico per rispettare il più possibile la “purezza del suono”. Di scena i campi a tema, con performance differenti per genere, provenienza e cultura: dai ritmi ska a quelli caraibici, dal fascino della musica antica a quello della “musica senza frontiere”, dei canti e delle danze popolari. Tra gli appuntamenti, il concerto delle fondamenta, eseguito dall’orchestra di archi francese “Vibrations” con un repertorio che spazierà dalla musica barocca a quella contemporanea. A conclusione dell’evento, il gran finale a piazza San Marco (ore 23,15), l’esibizione della big band “Il suono improvviso – la band di Venezia”.

Venezia Suona è un evento ideato da Giannantonio De Vincenzo, direttore artistico, con la collaborazione dell’ Assessorato alla cultura del Comune di Venezia, dell’assessorato alla Cultura Provincia di Venezia, del Casinò di Venezia e di Venezia Si hotel. Media partner: RaiUtile.

Informazioni: www.veneziasuona.it