Sabato 13 giugno – ROVOLON, p.zza Marconi (ore 20,00-23,00) e Domenica 14 giugno – LOREGGIA, p.zza Pattinodromo (ore 20,00-23,00)

Cala il sipario anche sugli appuntamenti “Al Chiaro di Luna” di questa quarta e fortunata edizione di Città in Fiaba 2009, il festival itinerante per ragazzi sostenuto dalla Regione Veneto, dalla Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Padovana, dalla Provincia e dall’Università degli Studi di Padova e da tutti i comuni che hanno fortemente voluto entrare a far parte di questo festante circuito di appuntamenti.
Quest’ultimo week end di metà giugno è riservato ai comuni di Rovolon, in cui Città in Fiaba approderà sabato 13 giugno, in piazza Marconi dalle ore 20,00 alle 23,00, e di Loreggia che chiuderà i giochi domenica 14 nella piazza del Pattinodromo, sempre dalle 20,00 alle 23,00.

Ogni anno questo festival culturale promuove un’incursione letteraria e artistica nelle tradizioni fiabesche e negli immaginari infantili, il 2009 è stato dedicato ad “Alice e gli specchi delle meraviglie – riflessi bizzarri di immagini, numeri e parole”, e al suo celeberrimo autore, il reverendo Charles Lutwidge Dogson, in arte Lewis Carroll che con il suo “Alice nel paese delle meraviglie” e il suo seguito “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”, ha realizzato due opere tra le più amate delle letteratura per ragazzi e apprezzate da una straordinaria varietà di lettori: bambini, grandi scrittori, scienziati e liberi pensatori.
Le opere di Carroll hanno stravolto la pedanteria didattica della letteratura per l’infanzia di un’intera epoca. Alice è la prima piccola eroina a svelare l’ipocrisia e la presunzione pedagogica del mondo adulto con l’innocente mescolanza di fantasia e realismo, satira garbata, logica e assurdità.

Le avventure di Alice sono amate da grandi e piccini; sono viaggi surreali fra l’infanzia e la maturità in un continuo gioco di rimandi fra nonsense, limerick, metafore e paradossi logico-matematici.
Per tale motivo imperdibili saranno le due serate di sabato e domenica dove si alterneranno, laboratori artistici e creativi, letture animate, consigli di lettura per i più piccini e una splendida mostra di illustrazione che è un invito ad osservare con sguardo stupito e meravigliato le metamorfosi subite da Alice in quasi centocinquant’anni di storia. Le tavole selezionate sono opera di illustratori celebri e pluripremiati, di innovativi artisti internazionali e di giovani promesse dell’illustrazione italiana.
Gli appuntamenti culmineranno entrambi con lo spettacolo finale delle ore 21,30 “Storie di incontri buffi e meravigliosi”, presentato dalla compagnia Ullallà TeatroAnimazione: un affascinante spettacolo di narrazione per grandi e piccini ispirata all’opera di Calvino “Fiabe Italiane” perché come egli stesso scriveva: “Le fiabe sono vere. Sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna, soprattutto per la parte di vita che è appunto il farsi di un destino”.

Ultima occasione dunque per chi volesse ancora incontrare Alice e alcuni tra i personaggi tra i più bizzarri e curiosi della letteratura come, lo Stregatto, o il Bianconiglio, o la Lepre marzolina o il Bruco sapiente che fuma il narghilé.
Città in Fiaba è dedicato ai cittadini “più piccoli” ai loro sogni, alla loro immaginazione, alla loro creatività. E proprio dalle storie di Alice traspaiono più che mai desiderio di libertà, sogno e lieta follia tipici dell’infanzia. Tre elementi che Carroll considerava importante coltivare anche nell’età adulta. “La vita: che cos’è se non un sogno?”: le avventure di Alice finiscono infatti così, con un punto di domanda.