Ca’ delle Rose dischiuderà anche quest’anno, nel corso del mese di maggio, i propri cancelli per proporre una serie d’incontri che rispondano alle richieste di coloro che sanno riconoscere nei dettagli, nelle sfumature più impercettibili l’essenza di una costante ricerca della qualità. Il Giardino Naturale di Ca´ delle Rose è abitato da seducenti rose antiche che colorano con le loro sfumature, dal bianco, crema al cremisi, questo giardino privato. Qui creano un rapporto armonioso con le forme dei giovani alberi da frutto montati a spalliera e conversano con le fragranze delle erbe aromatiche ed officinali, con le corolle delle digitali e delle clematidi e la vivacità delle piccole viole antiche. Le piante vi crescono in simbiosi con la natura nel rispetto del loro equilibrio, seguendo le fasi lunari, l’alternanza delle stagioni, rispettando la presenza d’insetti e microrganismi che permettono a questo luogo di pullulare di vita. Questo prezioso giardino roseto si trova a Fossalta di Portogruaro in provincia di Venezia e sorge raccolto tra vestigia antiche della terra del Nievo che qui trasse spunto per i suoi celebri scritti.

Ca´ delle Rose è parte integrante dell´antico Borgo di Gorgo, piccola oasi verde, sublime spazio silenzioso che racchiude, come in uno scrigno, anche la Chiesa medievale di Santa Cristina e le sue testimonianze di periodo romano. Questa terra limosa, ghiaiosa e dura da lavorare, nasconde insita nelle sue viscere tutta la forza rigenerante dell’acqua e del suo moto incessante. E’ un insieme unico e suggestivo dove tra profumi e colori, fiori e uccelli, lucciole e api, libellule e farfalle, si è creato un equilibrio che traspare visibile a chiunque abbia il desiderio d’oltrepassare i cancelli di quest’angolo incantato. Ca’ delle Rose nasce da una coincidenza, la scoperta di un libro antico e l’immediata visione dell’opera, una casa da restaurare e un giardino da rianimare. Ca’ delle Rose rinasce per essere luogo dell’abitare e della creazione, centro della ricerca e della scoperta. La Rosa fu, in tutti i tempi, contemplata come la Regina dei fiori, il profumo degli dei, l’ornamento delle Grazie, la delizia di Citerea. Simbolo di giovinezza, di grazia, di virtù, i poeti la chiamarono Figlia del Cielo, Ornamento della Terra, Gloria della Primavera, Regina dei Fiori. Emblema in assoluto della Donna e dell’Eterno Femmineo, essa rimanda ad un tempo alla pietà ed alla carità, all’amore ed al dolore, al pudore ed alla rigenerazione, alla morte ed alla rinascita. Quale enigma meraviglioso rimane la rosa! La Rosa è forza tranquilla. Fiore tra i fiori, essa è metafora dei pensieri più elevati e armoniosi che l’uomo abbia saputo esprimere e trasmettere, da sempre e per sempre.

Il bio-giardino di Ca’ delle Rose si sviluppa essenzialmente in due parti: entrando ci s’incammina lungo la passeggiata di rose formata da venticinque archi ricoperti da rose antiche, rampicanti e Ramblers, e da questa si accede al pomario e al roseto spontaneo che muta ad ogni stagione. Nel giardino dimorano circa cinquecento varietà di rose che sembrano abbracciarsi, ricadendo l’una sull’altra e manifestandosi, di anno in anno, con inusitate modalità. Il periodo di fioritura di ogni pianta è più breve di quello degli ibridi dei vivai. Avanzando lungo il roseto, si scoprono pian piano le piante vivaci d´accompagnamento: i Geranium, le Erbe aromatiche e le officinali, le erbacee perenni ed i giovani alberi autoctoni ornati dai lunghi sarmenti di rosa. Proseguendo nel breve cammino si giunge al giardino intimo, più segreto, composto da quattro aiuole bordate dal bosso con al centro l’effimero soave ciliegio giapponese. Qui si è invitati alla sosta per riflettere, osservare. Ca´ delle Rose è un giardino biologico, un giardino che con misura e attenzione custodisce la Vita. Ha dimensioni raccolte e, nell’unicità della sua essenza, accoglie le sue piante nel rispetto delle loro peculiarità offrendo ad ognuna di esse la possibilità d’esprimersi in modo spontaneo. Qui nulla costringe, qui nulla soffoca, qui nulla esaspera. Una vitalità spontanea deborda dalle piante nutrite con l’humus di lombrico per i primi tre anni e poi accompagnate nella loro crescita da tanta attenzione e da tanta passione. Qui la malattia delle piante è occasionale quanto naturale ed è nel suo decorso che giunge a guarigione senza alcun trattamento chimico, nonostante l´alta percentuale d’umidità della zona e la presenza di colture intensive limitrofe. L

a terra, elemento primario della costituzione del giardino e suo essenziale patrimonio, è curata con un´energia istintiva ed un’attenzione del tutto particolare. Dalla sua qualità e dalla sua salute dipendono la crescita, la fioritura, la durata di tutte le piante e in particolare delle rose. Un terreno in buone condizioni pullula di presenze. Tra le sue sostanze nutritive e le radici c’è una specie di ponte vivente di batteri, funghi, vermi ed altri piccoli animali. Questi organismi vivono seguendo il loro ciclo biologico creando un sistema dinamico che dona alla terra ossigeno e nutrimento e l´Humus di lombricoltura utilizzato a Ca´ delle Rose è l’unico segreto di un suolo che si rigenera ricco e fertile. Le rose crescono in pace come in antichi chiostri Benedettini, dove all’inizio d’ogni coltura una pianta di rosa vegliava alla salute delle altre piante e dove il biancospino assorbiva ogni malanno per lasciare prosperare gli altri vegetali più delicati. La natura non conosce indugi, si ricrea e si trasforma ogni giorno, ogni ora, ogni notte. Risultato di un paziente e ostinato lavoro, Ca´ delle Rose evolve e muta nell’imperituro susseguirsi delle stagioni. L’autunno arriva portando con sé le bacche vermiglie e qualche fioritura tardiva. Ancora qualche giorno eppoi l’inverno silente avvolgerà ogni cosa nelle sue nebbie. Una coltre di compost e paglia proteggeranno le radici dal gelo, ma nessun altro accorgimento sarà necessario per custodire queste piante rigogliose, naturalmente resistenti alle intemperie.

Durante l’inverno le piante riposano, trovano il tempo di rigenerarsi e nell’attesa si spogliano. L’attesa dona maggiore gioia e meraviglia allo sbocciare delle nuove foglioline, ai primi tocchi teneri dei boccioli che si scoprono a primavera. Durante il mese di maggio vi è l’apoteosi del loro rifiorire. Il profumo d’incenso e di muschio delle foglie ed i colori dei petali delle rose selvatiche, delle Alba e delle Centifolia, delle Hybridés Remontant e delle Tè, delle Bourbon e delle Gallica, delle Muscose e delle Rugose, sono l’ornamento di questo giardino coltivato con semplicità. Ca’ delle Rose propone una serie d’incontri en plein air per ospitare, alla luce del crepuscolo, concerti, esposizioni e rappresentazioni teatrali. Durante il mese di maggio ogni mercoledì, dalle ore 16 alle ore 19, Ca’ delle Rose schiude il suo Roseto alle visite degli Appassionati. Ingresso: € 3 a persona, gratuito per i bambini fino ai 10 anni d’età. Nei giorni d’apertura, durante tutto il mese di maggio, sarà proposta la mostra fotografica ‘Rosa e Vita: incanto e nascita’ di Riccardo Bergamini, affermato fotografo romano. A ogni appuntamento sarà inoltre possibile visitare l’antica e suggestiva Chiesa medievale di Santa Cristina. Il Corso L’Universo Rosa e le Erbe Officinali è pensato come approccio, il più ampio possibile, al Genere Rosa. Si ritroverà dunque la Rosa nella storia e nell’arte, nella simbologia e nella letteratura, imparando inoltre a conoscerne la personalità e le specifiche caratteristiche per coltivarle con cura seguendo i principi della coltura biodinamica applicata in questo giardino.

Si tratteranno, infine, le Erbe Officinali, preziose ancelle di queste nobili regine ed abitanti odorose di questo giardino, di cui si scopriranno gli arcani segreti ed i loro preziosi utilizzi in cucina. È prevista una sessione giornaliera domenica 11 maggio con inizio alle ore 11. Il costo a persona è pari a euro 45. Il Corso di Ca’ delle Rose desidera essere un momento conviviale in cui apprendere, condividere e sviluppare le proprie conoscenze. Gli incontri, pensati per appassionati e curiosi, vogliono introdurre all´Universo Rosa presentando la storia di questo nobile fiore che da millenni accompagna l’Uomo, creando l’occasione per rintracciare la sua presenza in alcuni fra i più illuminati passi letterari di ogni epoca e luogo. L’osservazione diretta delle caratteristiche delle piante presenti in situ completerà questa visione della Rosa. Cure e rimedi suggeriti per il benessere dei roseti saranno proposti seguendo i principi della coltura biodinamica che è rigorosamente applicata a questo giardino. A conclusione di ogni incontro Ca’ delle Rose propone una pausa: Le riflessioni alla rosa, un momento conclusivo in cui chiacchierare delle esperienze appena condivise, una sosta ristoratrice dove il sapor di rosa s’accompagnerà a pietanze e bevande.

Domenica 18 maggio alle ore 18 la vitalità di Ca’ delle Rose troverà espressione ne Le Fate del Giardino, balletto di danza classica con le allieve del Centro Studi Artedanza della Lega Nazionale di Trieste. In programma musiche di Chaijkovskij, Bach, Beethoven. Durante la rappresentazione, Elisabetta Mantovani parlerà de “Il Giardino, luogo dell’Anima” storia e simbolismo del giardino come luogo di trasmutazione e crescita dell’anima. Domenica 25 maggio alle ore 18 il giardino sarà pervaso dalle leggiadri Note e Rose, concerto della pianista Natalia Morozova. In programma musiche di Bach, Beethoven, Chopin e Mozart. Un momento conviviale al profumo di rosa accompagnerà la conclusione della stagione di Ca’ delle Rose. Tutti gli incontri a Ca’ delle Rose saranno seguiti da Grazia Adamo Giovannetti, artefice dell’Associazione Culturale Ca’ delle Rose. Dal 30 aprile al 31 maggio Ca’ delle Rose presenta la mostra fotografica Rosa Géntil presso gli spazi del Caffè Ai Portici nella città di Portogruaro (Venezia), in Via del Seminario, 37. Ca’ delle Rose è Associazione Culturale senza fini di lucro, nasce per condividere momenti di approfondimento ed occasioni di conviviale armonia in un connubio di classicità e attualità nell’intento di rinnovare la memoria intellettuale e spirituale dell’antico sapere e perpetuare le tradizioni della propria terra, teatro naturale d’incontro e di confronto.

Per contatti e sottoscrivere la propria adesione all’Associazione mediante il modulo predisposto visitare il sito internet. Ca’ delle Rose (Borgo antico di Gorgo, via Carlo Altoviti, 30025 Fossalta di Portogruaro VE), www.cadellerose.org