Alda Merini e Giovanni Nuti

presentano

Il POEMA DELLA CROCE

Al Festival Biblico

Venerdì 30 maggio ore 21,00
Vicenza. Teatro Comunale

Biglietti in prevendita fino al 29 maggio:

Agenzia Panta Rhei
Via C. Cattaneo 21 – Vicenza
tel. 0444/320217 [email protected]
(da lunedì a venerdì dalle 1o alle 13 e dalle 15 alle 18)

Teatro Comunale di Vicenza
Viale Mazzini, 37 – Vicenza
tel. 0444 324442 www.tcvi.it

Circuito greenticket
www.greenticket.it o call center 899 5000 55

Banca Popolare di Vicenza
(tutte le agenzie)

La croce è il simbolo più drammatico del cristianesimo, ma allo stesso tempo anche il più provocatorio dello storia. Una poetessa, Alda Merini e un compositore, Giovanni Nuti hanno usato il dono a loro più prezioso, le parole e la musica, per salire sul Golgota e lassù, come ha mirabilmente scritto Mons. Gianfranco Ravasi, “cantare la vita e la morte, l’amore e il silenzio, la passione e la pace, l’assurdo e la verità”.
A chi s’interroga sul significato della vita e della fede, la quarta edizione del Festival Biblico di Vicenza, venerdì 30 maggio alle ore 21, presso il nuovo Teatro Civico di Vicenza in Viale Mazzini, offre una nuova, forte, intensa occasione: “Il Poema della Croce”, cantata per voce solista, coro e orchestra, di e con Alda Merini e Giovanni Nuti.

La poesia di Alda Merini evoca, con una forza visionaria di rara suggestione e intensità, il momento più tragico ed emblematico della vita di Cristo, per la prima volta rappresentato dalla poetessa milanese, in un dittico di sublime potenza espressiva e di altissima intensità emotiva. Madre e figlio appaiono infatti in tutta la loro fragilità umana e, tuttavia, si stagliano sulla scena come figure luminosissime, immense, capaci di dialogare tra loro con silenzi, gesti quasi impercettibili a occhio umano, come l’abbraccio impossibile tra Maria e Gesù sulla croce, impersonati dagli stessi Marini e Nuti, compositore anche delle musiche originali, eseguite dall’orchestra e dal coro polifonico che accompagna i solisti lirici in canti d’intensa partecipazione.

Una rappresentazione emozionante che ci parla del più alto mistero cristiano, quello della croce, ove, scrive ancora Mons. Ravasi, “si raggruma tutto il dolore dell’uomo e il mistero di Dio”.
Il Poema della croce -scrive l’autrice- è nato dall’esperienza personale di chi ha “rinunciato a delle cure di recupero per sentire più a fondo il dolore di Gesù. Ha preferito bere il proprio dolore dichiarando anche la sua non fiducia in un certo tipo di medicina”. Per la Merini “l’unico vero farmaco è la fede e la fede per un osservante può dare solo felicità e speranza di un giubilo che agli altri non è consentito di provare”.
Prevendite: Ufficio Teatro Astra – Stradella dell’Isola 19 (Piazza Matteotti); Panta Rhei; AVIT V.le Roma, Vicenza; Teatro Città di Vicenza; Teatro Olimpico, Vicenza; Banca Popolare di Vicenza (tutte le agenzie).

Alda Merini – La Poetessa
Nata nel 1931 a Milano, città dove tuttora abita, è autrice precoce, apprezzata da artisti come Montale, Quasimodo e Pasolini.Dopo anni di oblio e il lungo silenzio conseguenti al suo internamento in manicomio, a partire dagli anni ’80 ha saputo trasformare il suo drammatico vissuto in versi limpidi e visionari che le sono valsi numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, fino alla candidatura al Nobel.

Giovanni Nuti – Il Musicista
Autore, chansonnier e regista teatrale, viareggino di nascita e milanese d’adozione, Nuti esordisce nel 1989 con un disco su etichetta Ricordi. Negli anni successivi pubblica due LP e collabora con artisti di rilievo tra i quali: Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Mango, Enzo Avitabile. Nel 1996 vince il Premio della critica per le nuove proposte al Festival di Sanremo. Nel 2003 firma il ritorno di Milva in Italia con l’album “Milva canta Merini”, che coinvolge anche la poetessa. Dallo sviluppo di questa collaborazione nasce il progetto “Il Poema della Croce. L’emozione della musica e della poesia”.