È l´orchestra, in tutti i suoi colori, formazioni, stili, il filo conduttore de Il Suono dell´Olimpico 2007, la rassegna sinfonica che si svolge dal 1 aprile al 30 giugno nello storico teatro palladiano di Vicenza, realizzata dall´Orchestra del Teatro Olimpico in collaborazione con l´Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza.

La stagione 2007, proseguendo nella tradizione di ospitare all´Olimpico artisti di altissimo livello, intende presentare le potenzialità dell´ensemble nata nel 1990 raccogliendo l´eredità delle principali realtà musicali locali. L´orchestra del Teatro Olimpico prende il nome dal gioiello architettonico simbolo della città veneta, uno dei più bei teatri al mondo. Un nome che significa tradizione, valore artistico ma anche voglia di rinnovarsi e di offrire stimoli nuovi al pubblico.

Nel confronto con direttori e solisti di prestigio internazionale, l´orchestra ha affrontato una significativa crescita artistica e si appresta oggi a ricoprire un ruolo importante nella vita culturale della città di Vicenza, nel momento in cui questa si prepara all´imminente inaugurazione del nuovo teatro comunale, destinato a diventare un vivace polo di attrazione per le diverse arti e le forme di spettacolo. «Nel costruire il cartellone della. Rassegna – sottolinea il direttore artistico, M° Giancarlo De Lorenzo – abbiamo scelto di dare spazio ad autori e composizioni che permettano di far apprezzare al pubblico il suono dell´orchestra in tutte le sue formazioni: solo archi, solo fiati, archi e fiati, orchestra e coro, con i solisti, fino ad un incontro con il Jazz. Un modo per dare risalto alla formazione strumentale, ma anche per avvicinare alla musica un pubblico ampio ed eterogeneo, che dovrebbe vivere il teatro come un salotto cittadino. »

Si rinnovano le collaborazioni dell´ensemble vicentino con i grandi nomi del concertismo internazionale, tra i quali il maestro Uto Ughi, che quest´anno per la prima volta sarà ospite dell´Orchestra del Teatro Olimpico il 30 giugno, nell´appuntamento di chiusura della rassegna sinfonica. Il cielo dell´Olimpico si arricchirà di molte stelle della musica, quali Elisso Virsaladze (pianoforte), Massimo Quarta (violino), David Garret (violino), Nazareno Carusi (pianoforte), Ilia Kim (pianoforte) e la cantante Nair. Sul podio, oltre a Giancarlo De Lorenzo, direttore principale dell´Orchestra del Teatro Olimpico, sono attesi Aldo Ceccato, che dirigerà I Pomeriggi Musicali, Giuseppe Lanzetta, Francesco Di Mauro, Yutaka Hoshide.

Il programma spazia dalla grande orchestra sinfonica alla fantasia tematica, timbrica e ritmica del sinfonismo eclettico di Nino Rota, dalla sonorità tipica del romanticismo tedesco di F. Mendelsshon a programmi classici per orchestra da camera con Haydn e Mozart, fino alle contaminazioni Jazz. La stagione si inaugura domenica 1 aprile, al Tempio di Santa Corona, con l´esecuzione del Requiem K626 di W. A. Mozart, dedicato alla commemorazione della morte di Papa Woitila, spentosi il 2 aprile 2005, presentando una formazione per coro, orchestra e soli. Il secondo appuntamento, il 24 aprile, si tiene nella sala Palladio della Fiera di Vicenza, e propone l´ascolto della grande orchestra sinfonica del `900 con il magico suono di Maurice Ravel nelle esecuzioni di “Ma mere l´oye”, “Pavan”, “Concerto per la mano sinistra” e “Bolero”.

Con il terzo concerto, venerdì 11 maggio, si entra in teatro Olimpico, che vedrà ospite l´orchestra I Pomeriggi Musicali, unico altro ensemble chiamato ad esibirsi sul palco teatro vicentino, nell´intensificarsi di una collaborazione artistica dell´orchestra berica con una delle realtà culturali più interessanti in Italia. La serata presenta l´ouverture de “L´italiana in Algeri” di G. Rossigni, il concerto n. 4 per violino e orchestra di Nicolò Paganini, con Massimo Quarta violino solista, e la sinfonia n. 7 di L. Van Beethoven. Il concerto del 19 maggio è dedicato al violino e alle musiche di J. Sibelius, N. Paganini e di E. Grieg, mentre sabato 26 maggio l´orchestra propone la suite dal balletto “La Strada” di Nino Rota, il concerto per pianoforte e orchestra po. 11 n. 1 di F. Chopin e l´esecuzione del brano “Infinito” del contemporaneo A. Finzi.

Sabato 2 giugno sono protagonisti i fiati dell´Orchestra del Teatro Olimpico, nell´esecuzione di una delle perle musicali della storia della musica, la “Gran Partita” di W. A. Mozart, mentre il 16 giugno si presenta un programma classico per orchestra da camera e pianoforte, dedicato ad F. J. Haydn. Cambiamento di registro per la serata del 23 giugno quando l´Olimpico diventa teatro per le contaminazioni musicali e per le suggestioni timbriche della voce di Nair, in un programma dedicato al musical.

La rassegna si conclude il 30 giugno con il concerto che vede protagonista Uto Ughi, atteso interprete delle opere per violino e orchestra di L. Van Beethoven e F. Mendelssohn Bartoldi.