Martedì 30 marzo l’Orchestra di Padova e del Veneto e il coro La Stagione Armonica eseguiranno a Rovigo la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach

Dopo lo straordinario successo del Messiah di Händel, la Rassegna di eventi musicali, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, intitolata Oltre il tempo della musica. Tra memoria e futuro, ospiterà di nuovo il celebre direttore Reinhard Goebel. In programma un altro imperdibile capolavoro della musica sacra del Settecento: la Johannes-Passion BWV 245 per soli, coro e orchestra di Johann Sebastian Bach.

Il concerto, preziosa occasione di avvicinamento spirituale alla Pasqua, si terrà martedì 30 marzo 2010 alle ore 21.00, a Rovigo, presso la Chiesa di San Francesco. Reinhard Goebel tornerà a dirigere l’Orchestra di Padova e del Veneto e il coro La Stagione Armonica di Sergio Balestracci. I solisti saranno il soprano Christine Wolff, il mezzosoprano Cornelia Salje, il tenore Virgil Hartinger, il baritono Marcus Niedermeyr e il basso Rolf A. Scheider.

Delle cinque Passioni composte da Johann Sebastian Bach solo due sono giunte sino a noi: la Matthäus-Passion e la Johannes-Passion. Quest’ultima, di dimensioni ridotte rispetto alla prima, fu eseguita per la prima volta il Venerdì Santo del 1724, presso la chiesa di San Nicola a Lipsia. La composizione si inserisce nel ricco gruppo di musiche che Bach compose nella città tedesca in qualità di Thomaskantor e Director Musices della città, tra il 1723 e il 1750. Per la Passione, Bach utilizzò i versetti del Vangelo di Giovanni e testi poetici di diversi autori, tra i quali spicca il nome di Barthold Heinrich Brockes. Attraverso una studiata alternanza di recitativi, arie e corali, Bach elabora in musica i momenti salienti della Passione di Cristo, edificando uno dei capolavori della sua produzione sacra.

Nato nel 1952, Reinhard Goebel ha ricevuto le prime lezioni di violino da F. Meier, E. Melkus, M. Leonhardt e S. Gawriloff. Nel 1973 ha fondato Musica Antiqua Köln, firmando nel 1978 un contratto discografico di esclusiva con la Deutsche Grammophon. Le sue registrazioni con Musica Antiqua Köln hanno ottenuto i più prestigiosi “premi del disco” in tutto il mondo. Collabora come direttore con alcuni tra i più famosi solisti, come per esempio C. Schäfer, L. Kavakos, K. Kashkashian e molti altri. Attualmente si dedica alla direzione di orchestre “moderne”, per esempio l’Orchestra Beethoven di Bonn, la Duisburg Philharmoniker, la Gewandhaus di Lipsia le Orchestre da camera di Monaco e di Zurigo, la Filarmonica di Dresda e numerose altre. Nel gennaio 2009 è stato nominato “primo direttore ospite” alla Bayerische Kammerphilharmonie. Nel maggio 2009 ha fatto il suo debutto come direttore con la Sächsische Staatkapelle di Dresda, a Taiwan con la Taipei Philharmonic e, in ottobre in Australia con la Melbourne Symphony Orchestra.

Costituita nell’ottobre 1966, l’Orchestra di Padova e del Veneto si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. Il suo primo violino dalla fondazione è Piero Toso. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi e, come direttore musicale, Mario Brunello. L’attuale programmatore artistico è Filippo Juvarra. A partire dal 1987, l’orchestra ha intrapreso una vastissima attività discografica con oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette. Annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale. Tra gli impegni più recenti si ricordano i concerti a Milano per il Festival MITO SettembreMusica 2009 e a Venezia per la Biennale Musica. È sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova e Fondazione Antonveneta.

Il coro La Stagione Armonica ha tenuto concerti in vari paesi europei e collaborato con enti e associazioni quali il Teatro La Fenice di Venezia, l’Ente Lirico Arena di Verona, l’Unione Musicale di Torino, la Schola Cantorum Basiliensis. Ha registrato per la RAI e per le radio e televisioni tedesca, svizzera, francese, belga e ha inciso per Astrée, Tactus, Denon, Argo-Decca, Symphonia Deutsche Grammophon, CPO e la rivista Amadeus. La Stagione Armonica propone un repertorio strumentale con utilizzo di strumenti originali, come da prassi almeno fino a Mozart. Ha eseguito la Messa in si minore e L’Oratorio di Natale di J.S. Bach sotto la direzione di Reinhard Goebel. Dal 1996 è diretta e preparata da Sergio Balestracci che ne ha assunto la direzione artistica.

Dopo aver iniziato gli studi di musica al Conservatorio di Piacenza, Sergio Balestracci ha studiato flauto diritto con Edgar Hunt, diplomandosi successivamente in questo strumento al Trinity College of Music di Londra. Laureatosi in storia moderna all’Università di Torino, ha iniziato molto presto un’intensa attività concertistica nel campo della musica rinascimentale e barocca, contribuendo alla riscoperta di quel repertorio. Ha tenuto corsi di perfezionamento nei maggiori centri italiani per la musica antica e, nella duplice veste di direttore e di flautista, ha al suo attivo numerose registrazioni: tra le ultime si segnala la Missa Salisburgensis a 54 voci con il complesso La Stagione Armonica di Padova di cui è direttore artistico, e la Passione di Gesù Cristo di Naumann con l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto. Ha diretto le più importanti pagine di musica sacra (tra cui la Johannespassion di J. S. Bach e il Requiem di Mozart) e diverse opere antiche in forma scenica e di concerto, senza preclusioni nei confronti del repertorio romantico o novecentesco.

Christine Wolff ha studiato alla Musickhochschule di Lipsia con S. Kehl. Si è perfezionata con Venceslava Hruba-Freiberger ed è seguita da Brigitte Eisenfeld (Staatsoper Berlin). La sicurezza stilistica e la perfezione tecnica che la contraddistinguono, le permettono di spaziare dal repertorio delle Passioni e degli Oratori alle opere moderne come War Requiem, Golgotha, Jeanne d’Arc, Carmina Burana. E’ stata invitata a interpretare ruoli d’opera e d’operetta. Grande successo ha avuto nel ruolo di Maria in West Side Story di Leonard Bernstein. Ha cantato con rinomate orchestre come la Gewandhaus di Lipisa, Dresdner Kapellsolisten, Dresdner Kreuzchor, Thomanerchor Leipzig e sotto direttori quali Kurt Masur, Peter Schreier, J.P.Weigle, R. Goebel. Ha inciso numerosi CD che vanno dalla musica barocca a quella contemporanea.

Nata a Donaueschingen (Germania), Cornelia Salje intraprende lo studio del violino e della viola. Ha studiato canto con Heiner Eckels a Detmold e Margreet Honig ad Amsterdam e nel 1996 si è diplomata al conservatorio di Friburgo. Si è perfezionata con Anna Reynolds, Julia Hamari ed Elio Battaglia. E’ stata più volte invitata per numerose produzioni in Germania e all’estero ad eseguire i grandi oratori e le messe di Bach, Händel e Mendelssohn. Ha cantato coi direttori di orchestra W. Toll, W. Schäfer e Th. Hengelbrock. Il suo repertorio spazia dalle opere di Alessandro Scarlatti a quelle di Benjamin Britten. Si è esibita in importanti teatri tra i quali la Deutschen Oper di Berlino e la Bayerischen Staatsoper di Monaco.

Virgil Hartinger è nato a Salisburgo e ha compiuto gli studi al Mozarteum della sua città. Si è perferzionato negli USA all’Eastman School of Music ed all’Oberlin Conservatory of Music in Ohio. Si è esibito in diversi concerti e ha collaborato tra gli altri con J. Laredo, H. Müller-Brühl, P. Neumann, P. O’Dette, R. Goebel, C. Coin, Ton Koopman e S. Kuijken. Poliedrico e versatile, si è esibito in molti festival e importanti sale: Salzburger Festspielen, Concertgebouw ad Amsterdam, nel Theâtre di Champs Élysées, nel Prinzregententheater di Monaco e nella Carnegie Hall di New York. Il suo repertorio spazia dal rinascimento alle composizioni contemporanee.

Marcus Niedermeyr ha studiato canto a Lipsia con Hermann Christian Polster e Hans-Joachim Beyer. In seguito ha proseguito gli studi con Kurt Widmer a Basilea, Norman Shetler a Vienna, Peter Schreier, Dalton Baldwin e Gérard Wyss. Alla Schola Cantorum Basiliensis ha studiato con Renée Jacobs e con Barbara Schlick, con la quale ha approfondito la prassi del canto barocco. Ha ricevuto inviti per molti festival in tutta Europa e ha inciso numerosi CD. Nel 1998 è stato vincitore del Concorso Internazionale Bach di Lipsia. Si è esibito sotto la guida di H. Rilling, M. Corboz, A. Parrott, R. Egarr, T. Koopman e J. Savall, con importanti formazioni come la Gewandhausorchester di Lipsia e il Thomanerchor di Lipsia, Dresdner Philharmonie­ e molte altre. Ha interpretato diversi ruoli tra i quali Simone ne La Finta semplice di Mozart, Dandini nella Cenerentola di Rossini, Dr. Falke nel Pipistrello di J. Strauss.

Rolf A. Scheider ha studiato canto al Folkwanghochschule di Essen e alla Musikhochschule di Colonia con Ingeborg Most. Ha riscosso consensi di pubblico in diversi ruoli: Figaro in Le nozze di Figaro di Mozart, Peter Besenbinder in Hänsel und Gretel di E. Humperdinck, Tolomeo nel Giulio Cesare di Händel. Ha partecipato a numerosi concerti in Germania e all’estero interpretando tra le altre composizioni la Petite Messe Solenelle di Rossini, la Missa Solemnis di Beethoven e Die Schöpfung di Haydn.

L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.