Presentazione ufficiale delle Denominazioni Comunali del Comune di Altissimo e inaugurazione rassegna gastronomica con la partecipazione dei migliori ristoranti della provincia di Vicenza e Verona.

Tutto pronto per la presentazione ufficiale di domenica 12 ottobre (alle ore 15.30) presso il municipio di Altissimo (VI) della Denominazione Comunale (DE.CO.).

Il Comune di Altissimo, nella Valle del Chiampo, ha deciso di raccogliere l’invito di Riccardo Lagorio, presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni che hanno adottato la DE.CO., di stabilire con apposito disciplinare di produzione e registrazione del marchio su alcuni prodotti del territorio, che diventeranno così elemento di attrazione turistica e motore economico e sociale della comunità.

Ci ha creduto primo fra tutti la sindaco Liliana Monchelato, da sempre attenta a cogliere le novità rilevanti per la promozione del proprio territorio. Infatti sempre di più oggi si parla di prodotti tipici, anche per il merito che possono avere come volano per le economie locali e come strumento che genera turismo. Anche per questo il lavoro di ricerca e individuazione dei prodotti è stato affidato a Lagorio, tra l’altro uno dei massimi esperti di prodotti tipici in campo nazionale.

Ma il Comune di Altissimo ha voluto andare oltre, non accontentandosi di avere istituito la DE.CO. secondo parametri di rigore e regolarità tecnica. Con la competenza di Riccardo Lagorio sono stati coinvolti i più quotati ristoranti della Provincia di Vicenza, iniziando un percorso di valorizzazione del territorio di Altissimo attraverso i due prodotti a Denominazione Comunale, la trota ed il formaggio.

Due le riflessioni che questa azione mi consente di trarre.

Innanzitutto si è maturata da anni la consapevolezza che i ristoranti e le trattorie possano servire per far parlare del territorio; essere ambasciatori del territorio. La scelta del Comune di Altissimo è precisa: coinvolto solo quei locali che sono i più quotati del territorio vicentino (con uno svolazzo nel Veronese per ragioni di contiguità territoriale) poiché ci si vuole rivolgere ad un pubblico che solitamente non viene fatto partecipe di queste scelte. A diffondere il prestigio dei prodotti di Altissimo ad altri consumatori ed altri mercati ci penseranno poi le sagre e le manifestazioni popolari che fioriscono ovunque.

La seconda considerazione è legata alla compiuta realizzazione da parte del Comune di Altissimo della Denominazione Comunale. Nel Vicentino salgono a due (l’altra è Recoaro Terme) le realtà che hanno fino in fondo perseguito questa strada. Spesso elementi folcloristici, di opportunità politica o l’autoreferenzialità di certi amministratori hanno impedito la piena comprensione dei passaggi e delle scelte che il Comune ha da compiere per rendere operativo uno strumento importante come la DE.CO. Molti altri hanno percorso l’inutile strada della copiatura di testi (talora erronei) che altri avevano pensato per sé; altri hanno soprasseduto a tutti i passaggi necessari per rendere invece la DE.CO. operativa. Altissimo ha perseguito la strada del rigore: oltre alla certezza dell’origine dei prodotti e delle loro caratteristiche, anche il nome dei prodotti verrà così tutelato.

www.denominazionecomunale.it