Associazione Giochi Antichi e Comune di Verona
presentano
TOCATÌ
Festival Internazionale dei Giochi in Strada
(Tòca-a-tì: dalla voce dialettale veronese che vuol dire “tocca a te”)
XI Edizione
20, 21, 22 settembre 2013
Verona – Centro Storico

Obiettivo puntato sulle tradizioni ungheresi e sul celebre romanzo I ragazzi della via Pál di Ferenc Molnár nell’undicesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada (20, 21 e 22 settembre 2013), organizzato da Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona – Area Cultura. Come di consueto nelle strade e nelle piazze del centro storico – per tre giorni svuotate dalle automobili – ci saranno circa 40 giochi tradizionali provenienti da varie regioni italiane e dall’Ungheria, Paese Ospite del 2013, presentati da gruppi di giocatori appassionati, che vengono a condividere gli antichi gesti ludici del loro territorio e a raccontare le loro abitudini e la loro storia (il gioco tradizionale fa parte del Patrimonio Immateriale dell’Umanità indicato dall’Unesco nella Carta Internazionale del Gioco, 2003).

Il pubblico potrà ammirare e cimentarsi direttamente in giochi della tradizione d’Ungheria come Övbirkózás (lotta ungherese), Gombfoci (un agile calcio da tavola che inizialmente veniva giocato con i bottoni), tiro con l’arco (attività che storicamente gli ungheresi hanno sviluppato in modo magistrale), Lotta con i bastoni e Frusta ungherese, lunghissima eppure docilissima nelle mani dei csikós (i frustatori della Puszta) capaci di usarla anche per accarezzare la vita e il collo della fidanzata, e Csürközés (un’insolita sfida in cui i bastoni vengono prima lanciati e poi usati per intralciare l’avversario). Tra i circa 40 giochi della tradizione italiana ci saranno: Bastone siciliano, singolare forma di scherma che risale al XIII secolo, Badrunfa, ovvero la trottola della Sardegna, Pagalosto, conviviale gioco di bocce tipico del Friuli Venezia Giulia, Sbürla la röda, atletica corsa con balle di fieno (Lombardia), Pallone col bracciale, tradizione sferistica antichissima (Toscana), ed il gioco pugliese delle Stacchje. E poi ancora: giochi di tavoliere, come Carrom, Scacchi, Dama, e vari giochi urbani come Parkour, Frisbee e per la prima volta al Tocatì il Kendama.

Durante il Festival piazza dei Signori si trasformerà in Piazza Ungheria, dove pubblico potrà scoprire attrazioni e bellezze paesaggistiche e artistiche delle terre magiare mentre sul palcoscenico si avvicenderanno artisti per interpretare musiche, canti e danze ungheresi e della tradizione tzigana, fortemente radicata in Ungheria. Come di consueto, in Lungadige San Giorgio un altro palcoscenico accoglierà i gruppi musicali italiani. Nella ex chiesa di San Giorgetto (San Pietro Martire), verrà allestita una mostra dedicata a Ferenc Molnár e a I ragazzi della Via Pál, un grande classico cui sarà dedicata anche una rappresentazione teatrale (Terzo premio al XVI Festival internazionale di teatro per ragazzi – “Enfanthéâtre” nel 2011 ad Aosta, co-produzione di Fondazione Aida e Associazione Giochi Antichi che organizza il Tocatì). Nei giorni del festival si svolgerà una maratona letteraria, e il pubblico potrà iscriversi per leggere a turno I ragazzi della via Pál e ritornare nella Budapest del secolo scorso (il romanzo uscì a puntate nel 1906, ma era ambientato a fine ‘800). Nei vari luoghi della città ci saranno altre conferenze ed incontri con personaggi del mondo della cultura. Interverranno voci di esperienza: dalla Trieste di Mauro Covacich alla Sardegna con Bianca Pitzorno. Di Ungheria si parlerà con il regista e drammaturgo Giorgio Pressburger, ed infine un omaggio sarà dedicato a Danilo Dolci con la presenza del figlio Amico Dolci. Nell’Auditorium del Forum della Cultura Ludica (Cortile Mercato Vecchio) si avvicenderanno vari oratori: giocatori italiani, ungheresi e di altri Paesi del mondo, docenti universitari esperti di storia delle tradizioni e di sport tradizionali e autori di libri sui temi del gioco.

Il Forum offrirà svariate occasioni di approfondimento: dall’esposizione e vendita di libri a tema ludico, alla presenza di associazioni di gioco, a quella di musei etnografici italiani che esporranno reperti delle collezioni dedicate al gioco (grazie alla collaborazione con SIMBDEA, Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo-etno-antropologici). Un’ampia area sarà dedicata alle associazioni e istituzioni che si occupano di gioco per professione (ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica museale, ecc) e in questa zona i bambini troveranno un’accoglienza particolare, con laboratori di gioco su misura per loro. L’Associazione Nazionale Città in Gioco (GioNa) sarà in Piazzetta Pescheria, dove vari Comuni d’Italia mostreranno le loro attività per rendere le loro città a misura di bambino e organizzeranno anche laboratori e giochi. Infine, sul lungadige San Giorgio, nell’area cucine del Festival si potranno gustare vini e specialità veronesi e della gastronomia ungherese.

RICORDIAMO CHE:
– I giochi saranno praticati ogni giorno per sei ore come spettacolo per il pubblico. Chi desidera partecipare e imparare gli antichi gesti ludici verrà accolto da giocatori pronti a trasmettere con passione la loro sapienza.
– Agli spettacoli si aggiungeranno numerosi momenti conviviali, con concerti per strada e nelle piazze.
– Un servizio speciale di imbarcazioni istituito per il Festival consentirà di visitare Verona navigando l’Adige.
– Nelle Cucine del Festival e nell’Osteria del gioco si potranno gustare i vini e i prodotti tipici della zona di Verona e dell’Ungheria, per scoprire e rivalutare i sapori della tradizione.

INFO SUL FESTIVAL
– Nato nel 2003, il Festival ha avuto da subito un grande successo. Dal 2006 viene dedicato ogni anno ad un diverso Paese che viene rappresentato da giochi, musiche, danze caratteristiche e specialità gastronomiche (2006 Spagna, 2007 Croazia, 2008 Scozia, 2009 Grecia, 2010 Svizzera, 2011 vari Paesi del mondo in occasione del congresso mondiale degli esperti di gioco ITSGA (International Traditional Sports and Games Association), 2012 in occasione del decennale sono intervenuti tutti i Paesi ospiti in precedenza),
– Il Festival è da sempre molto attento all’ambiente e alla sostenibilità ed utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili.

I NUMERI DEL FESTIVAL 2012
300.000 persone di pubblico presenti nei tre giorni, 500 volontari per lo staff organizzativo, 275 giocatori italiani e stranieri, 84 musicisti e danzatori italiani e stranieri, 57 relatori.

ORGANIZZATORI
Tocatì è organizzato da Associazione Giochi Antichi (AGA), in collaborazione con Comune di Verona e Regione Veneto.
L’Associazione Europea Sport e Giochi Tradizionali (AEJST) è partner del Festival, che ha il patrocinio del MIBAC, dell’Unicef, del Touring Club Italiano, dell’Università degli Studi di Verona. Tra gli Sponsor, Banco Popolare.
Associazione Giochi Antichi ha l’obiettivo di difendere e valorizzare il gioco tradizionale, considerato Bene Immateriale, parte del Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco (2003).

INFO
Sito web: www.tocati.it
In caso di pioggia il festival si tiene in spazi al coperto.
Biglietto: il festival è gratuito.
Disabili: è prevista un’accoglienza particolare per garantire l’accesso ad alcuni giochi.
Segreteria del Festival e di Associazione Giochi Antichi tel. 045/590480 fax. 045/8009651 cel.346/8083194 [email protected] e [email protected] www.associazionegiochiantichi.it
Area Comunicazione Tocatì e Associazione Giochi Antichi tel. 045/595940 fax. 045/8009651