Veneto Jazz Festival ritorna con importanti nomi della scena internazionale e un ricco programma che da giugno arriva fino a settembre. Realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto e con il sostegno di Fondazione Antonveneta ed Enel, main sponsor della manifestazione, vanta tre mesi di programmazione, un centinaio di eventi in calendario, un trentina di città coinvolte. Considerato uno dei cartelloni di punta del panorama italiano, presenta alcuni fra i migliori artisti mondiali, oltre ad una selezionata rassegna di talenti emergenti, a sostegno dell’innovazione e della sperimentazione.

Nella stagione 2010, gli artisti da segnalare sono i Gotan Project (29 giugno, Marostica). Pionieri del tango elettronico, tornano in Italia con un nuovo album e tour. Tango 3.0 inaugura una nuova visione del mondo elegante e visionaria che non si limita ad invocare lo spirito di Buenos Aires, ma si apre al respiro del Mississipi e del blues del suo delta.

Sarah Jane Morris, la più black delle cantanti inglesi, è di nuovo ospite di Veneto Jazz, nella formazione del quintetto (1 luglio, Marostica). Coinvolgente ed appassionata nelle sue esibizioni, presenta un repertorio di classici e qualche inedito, interpretati dalla sua voce straordinaria.

Billy Cobham, maestro della batteria, arriva con un nuovo album dove reinterpreta molti brani della sua lunga carriera. Alla fine degli anni sessanta ha rivoluzionato il modo di concepire le parti destinate alla batteria, aggiungendo forza creativa alla ritmica (4 luglio, Brugnera).

Un’altra voce singolare è quella di Kurt Elling, artista non molto conosciuto dal pubblico italiano, ma vocalist di eccezionale talento, sempre in vetta ai sondaggi di Down Beat e JazzTimes. Presenta un omaggio a Coltrane e Hartman (12 luglio, Bassano del Grappa).

Considerato uno dei maestri del pianoforte, nonostante la sua giovane età, Brad Mehldau sarà in piano solo sempre a Bassano del Grappa (15 luglio). Il tocco elegante e sapiente, il gusto e il timing, lo swing implacabile, la capacità di esplorare una melodia negli angoli più reconditi ne fanno un pianista tra i più amati dal pubblico e dalla critica.

Stanley Clarke, fra i più celebri bassisti mondiali, noto soprattutto per la sua partecipazione ai Return to forever di Chick Corea, si presenta con la giovane pianista giapponese Hiromi, vera rivelazione della scena internazionale (18 luglio, Castelfranco).

Non manca infatti nella programmazione del festival l’attenzione ai talenti emergenti. Oltre alla travolgente Hiromi, Veneto Jazz ospita il chitarrista Julian Lage, vero prodigio della chitarra, nominato nel 2009 al Grammy come miglior album jazz (13 luglio, Bassano del Grappa). Nuovo progetto anche quello di Walter Beltrami che guida un quintetto con Francesco Bearzatti (sax e calrinetto), Vincent Courtois (violoncello), Stomu Takeishi (basso elettrico) e Jim Black (batteria). A Chioggia, il 25 luglio.

Numerosi gli altri eventi in cartellone che abbraccia diverse città del Veneto, con molti appuntamenti gratuiti, ospitati anche in centri minori, ricchi di fascino, o nelle centrali idroelettriche, grazie alla collaborazione con Enel. Le città del festival sono Arzignano, Bassano del Grappa, Brugnera, Campagnia Lupia, Castelcucco, Chioggia, Cittadella, Conegliano, Fiesso d’Artico, Marghera, Marostica, Maser, Mestre, Mirano, Noale, Possagno, Portogruaro, San Donà di Piave, San Pietro di Feletto, Soverzene, Vedelago, Verona. Caso a sé Venezia, che ospita la terza edizione di uno dei festival più importanti della scena mondiale, con star come Pat Metheny e Norah Jones, e location uniche come Piazza San Marco e il Teatro La Fenice (23 luglio – 1 agosto).

Gli altri partner del festival sono Save e Trenitalia. Media Partner: Radio Monte Carlo, emittente ufficiale del festival.

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