Manuel Barruec ed il Cuarteto latino americano disegnano un itinerario sulle musiche americane del novecento e contemporanee. E´ una delle tre sole date italiane del tour 2010

Il Teatro Comunale Città di Vicenza ospita, lunedì 15 marzo, una delle tre sole date italiane (le altre sono Cesena il 14 e Roma il 16) di uno dei più grandi chitarristi in attività: il cubano Manuel Barrueco. Cinquantotto anni, Barrueco inizia giovanissimo lo studio della chitarra nel suo Paese di origine, prima di trasferirsi con la famiglia – nel 1967 – negli Stati Uniti, ove ottiene lo status di rifugiato politico. Completati gli studi a Baltimora, a 22 anni vince il prestigioso Concert Artist Guild Award, che gli apre le porte ad una carriera concertistica che lo ha visto esibirsi nei più prestigiosi centri musicali di tutto il mondo (il Lincoln Center di New York, la Royal Albert Hall di Londra, il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Philharmonie di Berlino).

Proseguendo un cammino tracciato da Segovia nel secolo scorso, Barrueco è riuscito ad imporre la chitarra nell´esclusivo mondo della musica “classica”, grazie anche ad una ricca produzione di lavori per complessi da camera e per orchestra che molti compositori hanno scritto appositamente per lui. Barrueco arriva a Vicenza, su invito della Società del Quartetto, in compagnia del Cuarteto Latino Americano, formazione messicana specializzata nei lavori per quartetto d´archi composti da autori sudamericani, dei quali ha registrato gran parte della produzione del Novecento (il sesto volume dei Quartetti di Villa-lobos è stato nominato al Grammy Latino nel 2002). Il suggestivo viaggio nel continente americano che Barrueco & Cuarteto offrono al pubblico di questa tre-giorni italiana s´intitola “Sounds of the Americas”.

E´ un itinerario che parte dal “nazionalismo romantico” argentino di Carlos Guastavino e passa attraverso il modernismo classico dello statunitense Michael Daugherty (“Bay of Pigs”, del 2006, scritto appositamente per Barrueco) ed il minimalismo del messicano Javier Álvarez; Cuba è rappresentata da Ernesto Lecuona (lo “Chopin” di Cuba), il più importante compositore cubano del Xx secolo del quale sarà eseguito “La Comparsa”, per chitarra solo; di Miguel del Águila, affermato compositore uruguayano trapiantato da anni a San Francisco, sarà proposta “Boliviana”, un brano del 2008 per chitarra e Quartetto d´archi. La meta di un viaggio nelle Americhe di oggi e del recente passato non poteva non terminare nel segno del grande Astor Piazzolla con Tango Sensations, Milonga del Ángel e Muerte del Ángel.

Biglietti ancora disponibili presso le biglietterie del Teatro Comunale Città di Vicenza, della Società del Quartetto e, via Internet, attraverso il circuito online Greenticket (www.Greenticket.it)