La terza edizione del progetto Musica antica in casa Cozzi, organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e da almamusica433, propone Giugno Antico. Tre appuntamenti, in programma a Treviso nelle giornate di domenica 19 e martedì 21 giugno, per esplorare la vita quotidiana di una società, quella a cavallo tra Medioevo e Umanesimo, fino agli albori del Rinascimento, che trova nelle feste di corte e di popolo una vera e propria ritualità condivisa.
Si parte dal centro storico di Treviso, con una passeggiata nella città dipinta, per poi abitare Piazza dei Signori con la musica e la danza antica, e approdare infine nel giardino di casa Luisa e Gaetano Cozzi a Zero Branco (Treviso), per rivivere la magica atmosfera di una festa all’aperto, tra canti e natura. Realizzato con la direzione artistica di Stefano Trevisi, il progetto entra nel tessuto dell’urbs picta medievale e rinascimentale per raccontare una urbs sonora ideale, tutta da scoprire.

Il programma si apre domenica 19 giugno alle ore 18.30 con Passeggiando nella città dipinta, un percorso a piedi nella storia e nell’arte di Treviso che vuole aprire nuovi sguardi sulle facciate dipinte degli edifici del centro storico. Guidata dall’architetto Rossella Riscica e dalla storica dell’arte Chiara Voltarel, nell’ambito della ricerca che la Fondazione Benetton sta conducendo su Treviso Urbs Picta, la passeggiata invita ad andare alla scoperta di affreschi di epoca medievale – tra regalzier (finiti mattoni) e finti marmi e tappezzerie – e di fregi rinascimentali, ispirati alla tradizione classica, che raccontano una città invasa da giochi e danze di putti, fra nastri e festoni.
Il punto di ritrovo è in Piazza Indipendenza, alle ore 18.15. Da qui il percorso si dirigerà verso la Pescheria e Piazza San Francesco. La prenotazione è obbligatoria (tel. 0422.5121, [email protected]).

Dal segno dipinto al suono antico: la giornata di domenica prosegue alle ore 21 in Piazza dei Signori dove rivivrà l’atmosfera dell’affascinante mondo delle feste di corte e di popolo del Cinquecento. Le musiche eseguite dal vivo dallo storico gruppo bolognese La Rossignol si alterneranno alle coreografie esito del corso di danza antica e rinascimentale Le Gratie d’Amore, curato dal maestro Bepi Santuzzo, erede artistico del famoso studioso John Guthrie. Il corso, svoltosi tra gennaio e giugno 2016 a Treviso e Trieste, ha coinvolto i partecipanti nello studio e nella sperimentazione delle danze più famose dell’epoca, ricostruendo i passi e le figure dei trattati rinascimentali. L’esibizione coinvolgerà sulla scena anche il pubblico e gli ospiti della piazza, per ballare e condividere la gioia della danza e della musica antica.

Giugno Antico si concluderà martedì 21, in occasione della Festa Europea della Musica, con l’attesa Festa d’Estate, consueto appuntamento conclusivo della stagione.
Nel giardino di casa Luisa e Gaetano Cozzi a Zero Branco, residenza di campagna della Fondazione Benetton, andrà in scena Don Quixote, l’ingegnosa erranza nella musica del Siglo de Oro, spettacolo di musica e parole a cura dell’ensemble Sensus. Il testo del Don Chisciotte sarà il punto di partenza da cui ricostruire il paesaggio sonoro contemporaneo a Cervantes, a quattrocento anni dalla sua scomparsa. Le avventure del “cavaliere dalla trista figura”, stralunato persecutore di mulini a vento, rivivranno attraverso la voce di Marco Muzzati e nelle musiche eseguite dal vivo con gli strumenti più amati del Siglo de Oro: il liuto e la vihuela, la viola da gamba e l’arpa.
Il concerto si terrà all’aperto, gli ospiti sono invitati a portare un cuscino o una coperta per accomodarsi sul prato. Ingresso su invito, a offerta responsabile.

Per informazioni:
Fondazione Benetton Studi Ricerche, tel. 0422.5121, www.fbsr.it