Dal 12 al 15 settembre 2019 si terrà a Verona la XVII edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato da Associazione Giochi Antichi, Comune di Verona e Regione del Veneto.

Ospite di questa edizione la Bretagna, che porterà al festival una terra ricca di leggende e fiabe antiche, scogliere a picco sull’oceano e foreste incantate che fanno da teatro a pratiche ludiche senza tempo.

Tra i giochi tradizionali bretoni, Lever de la Perche, il sollevamento della pertica nato come sfida tra portatori di bandiere religiose durante le processioni, Bazh Yod“bastone per il porridge”, strumento principale del gioco che ricorda il mestolo usato per la preparazione del porridge d’avena, piatto tipico di questa terra, ed infine, Lutte Bretonne, la lotta bretone nata durante le migrazioni del 4° secolo per prepararsi al combattimento in guerra.

Inoltre, Relais de Meunier, “la staffetta dei mugnai”, l’arte di trasformare i cereali in farina, Tire à la Corde, il tiro alla fune, un gioco di origine contadina, e Boule Plombée, il gioco delle bocce piombate tipico del Nord Finistère, regione di Morlaix e del Trégor.

Diversi i giochi di lancio che animeranno il centro storico di Verona come Galoche sur Billot, lancio del dischetto, risalente al 12° secolo e praticato nelle strade, nei caffè e durante le sagre di paese, Palet sur terre, l’antico gioco di lancio narrato sin dall’antica Grecia nelle opere di Omero, Palet sur Planche Bois, il palet su tavola di legno, gioco che compare dopo la Grande Guerra nella Région de Rennes e l’Ille-et-Vilaine, una terra di storia, cultura e paesaggi unici come la Cote d’Emeraude ed infine, Jeu du Sabot, il gioco dello zoccolo, originario de le Pays de Fougères, nel dipartimento di Ille-et-Vilaine, poco lontano dalla foresta di Brocéliande, luogo di magia e mistero e della leggenda di Re Artù e Mago Merlino.

Non mancheranno le diverse versioni del gioco dei birilli praticate con passione durante sagre e feste tradizionali, come Quilles du Leon avec Talus, Quilles du Poher, Quilles de Muël, caratterizzato da bocce di forma ovale ed infine, Kilhou Kozh, gioco che risale all’XI secolo come risultato di diverse varianti del gioco dei birilli, tipico del Finistère meridionale, ma attualmente praticato soprattutto al nord.

Come di consueto i giochi saranno situati in modo da facilitare confronti e riflessioni da parte del pubblico.

Tra i giochi presenti nelle due modalità (italiana e bretone) il Tiro alla Fune, presentato dalla Federazione Italiana Tiro alla Fune di Mantova, le Bocce, rappresentato al Festival dalla Società Polisportiva Unicredit Verona e S’istrumpa, l’antica lotta sarda promossa dalla Federazione Italiana S’istrumpa.

Tra gli altri giochi della tradizione italiana invece, la Rouotta (Valle d’Aosta), un antico gioco di bocce che si pratica solo un giorno all’anno, il 26 dicembre, il Pizzicantò (Basilicata), un’antica pratica che ha come obiettivo costruire torri umane, la Carrara (Sicilia) il gioco dei birilli praticato a Messina e i giochi provenienti dalle regioni Veneto (Carrettini a Sfera, Spacciare e Bisse), Emilia-Romagna (Calciobalilla), Liguria (Trucco da Terra, Ciclotappo e Gioco delle Noci), Lombardia (Bàla Creéla , Morra e Piastre), e Friuli Venezia Giulia (Fionde e Pljocke).

Inoltre, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Pallone Elastico Pantalera di Alba (Piemonte), praticherà il gioco della Pantalera, gioco caratterizzato dal rimbalzo della palla su una tettoia di legno che dà il nome al gioco stesso, il Comitato Uva e dintorni di Avio (Trento) porterà il gioco delle Botti e l’Associazione Pontinia Cricket Club di Latina (Lazio), promotore del progetto di sport e integrazione sociale denominato “INFIELD, tutti in campo!, promuoverà, anche al Festival, il valore del fair play attraverso il Cricket.

Molto ricca, come d’abitudine, la categoria attenta alla contemporaneità dedicata ai giochi urbani con attività come Kendama, Parkour, Ultimate Frisbee e Skateboard.

Non mancheranno i giochi da tavoliere, come la dama, gli scacchi, merler, il gioco della semina, backgammon e carrom, giochi caratterizzati dallo spirito di osservazione, concentrazione e strategia che accomuna spettatori e giocatori.

Come le passate edizioni sarà presente uno “spazio bambini”, a cura di associazioni e istituzioni che si occupano di gioco per professione (ludoteche, animatori ludici, esperti di educazione e di didattica museale, ecc.) dove i più piccoli potranno liberare la fantasia con giochi divertenti e stimolanti per l’apprendimento con letture di gruppo e attività manuali.

Confermata anche quest’anno l’attenzione rivolta ai piccolissimi grazie allo spazio Nursery messo a disposizione, come di consueto da Banco BPM in collaborazione con UNICEF Italia.

Ricordiamo che:

– I giochi saranno praticati ogni giorno per sei ore come spettacolo per il pubblico. Chi desidera partecipare e imparare gli antichi gesti ludici sarà accolto da giocatori pronti a trasmettere con passione la loro sapienza.

– Agli spettacoli si aggiungeranno vari momenti conviviali, con concerti per strada e aperitivi nelle osterie.

– Un servizio speciale di imbarcazioni istituito per il Festival consentirà di visitare Verona navigando l’Adige.

– In caso di pioggia il festival si tiene regolarmente, in parte, in spazi al coperto.

– Biglietto: il festival è gratuito.

– Disabili: è prevista un’accoglienza particolare per garantire l’accesso ad alcuni giochi.

Informazioni sul Festival

– Nato nel 2003, il Festival ha avuto subito successo. Dal 2006 viene dedicato ogni anno ad un diverso Paese che viene rappresentato da giochi, musiche, danze caratteristiche e specialità gastronomiche (2006 Spagna, 2007 Croazia, 2008 Scozia, 2009 Grecia, 2010 Svizzera, 2011 vari Paesi del mondo in occasione del congresso mondiale degli esperti di gioco ITSGA – International Traditional Sports and Games Association, 2012 tutti i Paesi Ospiti in precedenza hanno inviato una rappresentanza per celebrare il decennale del Tocatì, 2013 Ungheria, 2014 Messico, 2015 Catalunya, 2016 Repubblica Popolare Cinese, 2017 vari paesi europei legati dal tema della lotta, 2018 La Francia del Sud).

– Il Festival è da sempre attento a sostenibilità e ambiente ed utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili. Dal 2015 ha ottenuto la certificazione internazionale ISO 20121 come evento sostenibile.

Per informazioni                                                     

Segreteria del Festival e Associazione Giochi Antichi

cell. 342 7842761

www.tocati.it

www.associazionegiochiantichi.it