Protagonisti saranno i giganteschi carri allegorici in cartapesta che sfilano per due mesi. Nel 2014 i temi sono stati la Rete, la crisi economica e le difficoltà del Belpaese, la satira politica, l’omaggio a big della musica internazionale, ecco i temi scelti dai Maestri costruttori. Il 9 marzo, in occasione del Corso Mascherato finale, Burlamacco celebra la 400esima sfilata della storia della manifestazione.

I CORSI MASCHERATI

Il triplice colpo di cannone è il segnale inequivocabile che a Viareggio inizia la festa. Sparato dal mare dà, ogni volta, il via alla sfilata dei carri. Come per magia i giganteschi mascheroni prendono vita tra movimenti, musica e balli. Uno spettacolo sempre nuovo, entusiasmante ed affascinante. Cinque i Grandi Corsi Mascherati, concentrati in un mese unico di grandi festeggiamenti.

I CARRI

A realizzare le festose macchine di cartapesta sono i Maestri costruttori viareggini. Oltre 25 ditte artigiane, con più di mille persone al lavoro, impegnate tutto l’anno nella realizzazione di veri e propri teatri viaggianti. In molti casi si tratta di figli d’arte che hanno ereditato dai padri e dai nonni le abilità e i segreti di un mestiere unico al mondo.

Alti oltre 20 metri, larghi 12, i colossi di cartapesta sono creati per stupire il pubblico con effetti coreografici straordinari. L’impatto scenografico, la cura nella modellatura e nella colorazione, la musica, il brio dei figuranti a bordo, uniti alla spettacolarità dei movimenti, che sfidano le leggi della fisica, rendono i carri dei veri teatri viaggianti, unici al mondo. Ogni anno, alla fine delle sfilate, una selezionatissima giuria stila la classifica di merito, decretando vincitori e vinti.

La crisi economica e la voglia di dimenticarla. I sogni, i desideri della gente e la paura di vederli volar via. La Rete e i pericoli che si nascondono dietro di essa. La magia e i riti voodoo; il mito di Atlantide. L’omaggio a due big assoluti della musica internazionale come John Lennon e Freddie Mercury. Ma anche tanta satira politica, con i leader dei partiti messi alla berlina, in cartapesta. Sono questi i temi scelti dai Maestri costruttori per i carri e le mascherate che sfileranno al Carnevale di Viareggio 2014, in programma il 16, 23 febbraio, 2, 4 e 9 marzo. E l’ultimo Corso Mascherato coinciderà con la 400esima sfilata programmata nella storia della manifestazione.

LA CARTAPESTA

La materia prima dei carri del Carnevale di Viareggio è la cartapesta, o meglio: la carta a calco. Inventata dal costruttore viareggino Antonio D’Arliano nel 1925 ha permesso di realizzare opere sempre più grandi, ma allo stesso tempo leggere. Modelli in creta, calchi in gesso, carta di giornale e colla, fatta di acqua e farina, sono gli ingredienti semplici del più grande spettacolo al mondo nel suo genere. La filosofia del recupero e del riciclaggio, attraverso una tecnica manuale unica, sono la base della manifestazione.

LA CITTADELLA DEL CARNEVALE

Inaugurata dieci anni fa, la Cittadella è un complesso architettonico interamente dedicato alla creazione e alla conservazione del Carnevale di Viareggio. Su una gigantesca piazza ellittica, arena per grandi spettacoli all’aperto in estate, si affacciano sedici hangar in cui i costruttori forgiano le loro idee e intuizioni. Forniti di carroponti elettronici, essiccatoi, studi per la progettazione, gli hangar sono veri e propri laboratori creativi. Luoghi magici dove è possibile scovare le antiche tecniche importate dai maestri d’ascia e calafati della Darsena viareggina, mescolate alle più moderne abilità costruttive. Qui vengono creati i giganteschi carri. Talmente grandi che, la mattina dei giorni di sfilata, è necessario l’utilizzo di gru per montare i pezzi più alti.

I MUSEI

La Cittadella del Carnevale ospita due Musei. Il primo è dedicato alla storia dei carri del Carnevale. Attraverso un percorso tematico tra bozzetti, foto e modellini è possibile passeggiare nella storia della manifestazione, scoprendone i segreti e l’evoluzione.

Il secondo Museo è dedicato al Premio Carnevalotto: la preziosa collezione di opere d’arte, ispirate al Carnevale di Viareggio, di grandi firme dell’arte contemporanea tra cui Pomodoro, Cascella, Mitoraj, Matta.

Alla Cittadella ha sede anche il Centro Studi sul Carnevale, in cui sono archiviati tutti i progetti e le fotografie delle costruzioni carnevalesche che hanno sfilato negli ultimi 50 anni. E’ presente anche una biblioteca specializzata che raccoglie libri e riviste.

LE ORIGINI DEL CARNEVALE DI VIAREGGIO

La prima sfilata di carrozze addobbate a festa nella storica Via Regia, nel cuore della città vecchia, è datata 1873. Fu la prima edizione del grande spettacolo che è oggi il Carnevale di Viareggio.

Trasferito sul Lungomare all’inizio del Novecento, è cresciuto per dimensioni e popolarità anno dopo anno. E’ del 1921 l’inno del Carnevale, mentre dal 1925 viene dato alle stampe il manifesto ufficiale, negli anni firmato da grandi artisti.

Nel 1954 la neonata Rai ha trasmesso la sua prima diretta tv esterna proprio dal Carnevale di Viareggio, trasformandolo anche in un evento mediatico. Nel 1958 la telecronaca della sfilata dei carri viene trasmessa in Eurovisione.

Nel 1973 il Carnevale ha festeggiato il Centenario con un’edizione eccezionale. Oggi è la più grande manifestazione folcloristica italiana con un bilancio di 5 milioni di euro all’anno.

BURLAMACCO

Anche il Carnevale di Viareggio ha la sua maschera: Burlamacco. Creato dal pittore e grafico viareggino Uberto Bonetti nel 1930, dall’anno successivo è sul manifesto ufficiale ed è il simbolo della manifestazione. Prendendo spunto dalle maschere della Commedia dell’Arte e disegnandola in chiave futurista, Bonetti ha voluto riassumere nella maschera i due momenti clou della vita della città di Viareggio: l’estate (con i colori bianco e rosso tipici degli ombrelloni sulle spiagge negli anni Trenta) e il Carnevale.

IL CARNEVALE NEI RIONI

Quattro week-end di grandi feste notturne, eventi collaterali, mostre, gare sportive ed appuntamenti per bambini e ragazzi

Il Carnevale invade tutta la città ed i quartieri di Viareggio propongono tanti appuntamenti per tutta la famiglia: al mattino e al pomeriggio per bambini e ragazzi, la sera con le grandi feste notturne in strada, con musica dal vivo, balli e speciali piatti della tradizione culinaria viareggina. Un calendario di eventi che arricchisce il programma del Carnevale di Viareggio e che costituisce una delle parti fondamentali della manifestazione.

SERATE SPECIALI

Due le serate speciali in occasione del Giovedì Grasso (27 febbraio) BURLAGRASSO. Il giovedì grasso dei Carnevalari sarà all’Osteria di Burlamacco, il nuovo locale aperto proprio nel cuore della fabbrica dei giganti di cartapesta: la Cittadella del Carnevale. Qui, oltre ai piatti tipici del ricco menù del ristorante dell’insuperabile cucina (tordelli caserecci, gnocchi Burlamacco di mare, fritto misto, cinghiale e polenta, torta di cioccolata), festa grande con animazione del DJ Andrea Paci e con la musica dal vivo de I Masnada.

VIALONE IN MASCHERA

Serata speciale sul Viale Europa, nella Darsena di Viareggio. I locali e i ristoranti saranno contagiati dal clima delle maschere e proporranno, per questa straordinaria serata, animazione e tanti eventi dedicati al Giovedì Grasso.

LA GIURIA DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE

Il Carnevale di Viareggio è un grande spettacolo. Un evento unico al mondo nel suo genere. La bellezza dei carri, il loro gigantesco incedere tra la folla dei Viali a mare provocano emozioni e sensazioni incredibili. Sia tra i grandi spettatori che tra quelli più piccoli. Uniti dallo stesso stare con il naso all’insù e con la bocca spalancata in “oh” di meraviglia, davanti a costruzioni così straordinarie.

E se a decidere il verdetto ufficiale è una giuria di “grandi”, quest’anno anche i bambini hanno voce in capitolo e possono esprimere il proprio giudizio sulle costruzioni di prima categoria. Certo il loro verdetto non inciderà sulla classifica finale, ma potrà essere un interessante elemento di valutazione per i Maestri carristi, che potranno capire cosa piace ai bambini, cosa li attrae.

Votare sarà semplice. Una speciale scheda verrà messa a disposizione di tutti gli alunni delle scuole elementari. Dovrà essere consegnata, compilata, alla sede della Fondazione Carnevale entro il 28 febbraio. A tutti i bambini che consegneranno il proprio verdetto verrà rilasciato uno speciale diploma di giurato, personalizzato. Il verdetto verrà svelato lunedì 3 marzo in occasione della giornata di premiazioni del concorso “Carristi in erba”.

La giuria dei Bambini e delle Bambine rientra nel progetto di coinvolgimento di grandi e piccoli appassionati di Carnevale. Un modo per stimolare la partecipazione e far sentire ancora di più l’essere protagonisti della manifestazione, per poter dire: “Io sono il Carnevale”.

LA CITTÀ SI VESTE PER CARNEVALE

Opere in cartapesta nelle piazze e speciali elementi di arredo per i Viali a Mare
E’ la cartapesta, materia prima dei giganteschi carri allegorici, l’elemento essenziale del nuovo arredo urbano che veste la città in occasione dei Grandi Corsi Mascherati 2014. Il nuovo arredo urbano porta all’abbellimento delle principali piazze con alcuni elementi più significativi delle costruzioni allegoriche che hanno sfilato nelle ultime edizioni, opportunamente trattate per resistere all’aperto e montate su strutture ad hoc. E così la città del Carnevale si tinge dei colori delle maschere. Uno straordinario biglietto da visita per i suoi ospiti in questa edizione delle sfilate.

Il primo elemento, che da il benvenuto nella città del Carnevale, è la gigantesca scenografia realizzata dai costruttori Simone Politi e Priscilla Borri. Il coloratissimo volto di Nettuno accoglie i turisti che giungono in treno, collocato in piazza Dante, proprio davanti alla stazione ferroviaria.

Quattro pesci argentati in cartapesta, che facevano parte del carro di Franco Malfatti del 2011, guizzano nello spartitraffico tra la Dogana e il Canale Burlamacca, all’inizio di via Foscolo. Simbolicamente celebrano l’elemento marino e la pesca, essenziali per Viareggio. E sono messi a testa in giù per richiamare quel rovesciamento della realtà tipico del Carnevale. Ma prima dell’inizio del Carnevale un pesce è sparito ed è stato sostituito da una lisca, sempre in cartapesta… uno scherzo che la Fondazione ha fatto nottetempo alla città.

Lungo la Fossa dell’Abate, al confine tra Viareggio e Lido di Camaiore, spuntano invece le galline, che erano di contorno sul carro di Carlo Lombardi dello scorso anno. In una apposita struttura è stato ricreato il “pollaio Europa” che fu protagonista di quell’allegoria.

Il volto di pagliaccio, al centro del carro di Edoardo Ceragioli dal titolo: “Bla Bla Bla”, dello scorso anno, ha fatto la sua apparizione, sornione, nello spartitraffico nella zona della Cittadella e da il benvenuto a chi entra in città dall’autostrada.

In piazza Maria Luisa, di fianco al Centro Congressi Principe di Piemonte, i fiori di cartapesta, la figura di pierrot e alcuni gabbiani semoventi, recuperati dal carro “Non ti scordar di me” di Franco Malfatti dello scorso anno, creano un poetico giardino.

Ambientazione jazz per il Belvedere delle Maschere, sul lato mare di piazza Mazzini. Alle spalle del palcoscenico sono state collocate le cantanti in cartapesta del carro di Lebigre e Roger dello scorso anno. Attorno ad essere elementi musicali fungono da contorno ed arricchiscono la nuova scenografia

A TAVOLA CON BURLAMACCO

Ogni sera menù straordinari nei locali della Versilia

Caramelle, gianduiotti, pasticcini e gran confetti… Anche le canzoni storiche del Carnevale parlano del cibo più goloso, prelibato, speciale. D’altronde la tradizione del Carnevale lega le maschere, la festa, la gioia anche ai piaceri della tavola. Quest’anno infatti la Fondazione Carnevale, grazie alla collaborazione con Confcommercio e Confesercenti, ha pensato di arricchire il programma con “A tavola con Burlamacco”, iniziativa che coinvolge i ristoranti aderenti a Vetrina Toscana.

Ogni sera, dal 15 febbraio al 9 marzo, un ristorante propone il suo menù di Carnevale a prezzo convenzionale, per serate all’insegna della convivialità, con quel tocco di “coriandolo” che caratterizza questa festa. Straordinarie cene, piatti ricchi e prodotti di qualità sono tra gli elementi che più caratterizzano il carnasciale e a Viareggio non poteva mancare un percorso degustazione tra i locali, valorizzando il menù di Burlamacco. Quest’anno il profumo di Carnevale non si respira più solo ai corsi, ma anche ogni sera a tavola. Poi la Quaresima ci purgherà…

IN BUS DALLE MARINE AL CORSO MASCHERATO

Gli Stabilimenti Balneari delle Marine del Parco aderenti l’iniziativa metteranno a disposizione i parcheggi gratuitamente. La Rete ha organizzato una navetta per il Transfer verso la Passeggiata, che potrà essere utilizzata dagli avventori previa la presentazione di uno scontrino relativo ad un acquisto o ticket rilasciato da uno degli aderenti l’iniziativa.

Nei locali Aderenti (Bagno Teresa, Trattoria Ippocampo, Maki Maki, El Beso, Carpe Diem, Ristorante la Piazzetta) verrà proposto un menù Speciale di Carnevale dalla tradizione rionale e non: spaghetti alla trabaccolara, co’muscoli, fritto misto , polpo in umido, i’cenci, la scarpaccia, (15 euro bevanda inclusa).

Inoltre Legambiente promuoverà un percorso turistico alla scoperta delle Meraviglie del Parco Naturale di Viareggio (Migliarino, San Rossore, Massaciccoli) dal costo di 8 euro.

Infine a chi verrà a prenotare la Stagione 2014 presso gli Stabilimenti Balneari aderenti l’iniziativa, verranno effettuati particolari sconti.

Per informazioni: http://viareggio.ilcarnevale.com/