Centro cosmopolita per il business, con mix di cultura, storia e tradizioni, è città proiettata verso futuro ed innovazione con eccellente offerta turistica, chilometri di spiagge, locali e ristoranti per gastronomia e divertimento, un generoso patrimonio museale supportato da ben due siti archeologici. La sua posizione strategica la pone quale maggior porto di Cipro con un futuro assai ambizioso e molto affascinante, grazie alla sua avveniristica Marina, ora in fase di costruzione. Lemesos é un mix straordinario di antico e di nuovo, con la University of Cyprus che si erge nel cuore della città e la sua gioventù brillante e vitale che rende questa città ancor più festaiola.

Lemesos si trova sulla bella Baia di Akrotiri, sul versante costiero meridionale, a 35 minuti da entrambi gli aeroporti Internazionale di Larnaka e di Paphos: la sua cultura, la vivacità marittima, la ricchezza museale e di siti archeologici la rendono particolarmente attrattiva. E’ la seconda città più grande dell’isola, che brilla d’energia e gioia di vivere, tanto che i suoi abitanti hanno la reputazione di essere amanti del divertimento. Questo spiega certamente i suoi festival, la vita notturna e la dinamicità urbana.

Nasce all’origine su due antiche città, ANATHU e KOURION, poi durante l’epoca bizantina è NEAPOLIS, ovvero “nuova città”. Ma la sua antichità si traccia già nel 2000 a.C. Vive tre secoli di prosperità tra il 1192 e 1489. I mercanti del 13° secolo – ad esempio- le portarono benessere economico ed il suo porto già si mise in mostra quale centro per i commerci ed i trasporti. Lo sviluppo culturale ne fu una conseguenza. Sotto la colonizzazione inglese la sua qualità è enfatizzata a livello urbano e di servizi: strade pulite, piante decorative, organizzazione di magazzini portuali per le merci navali fino ad arrivare all’installazione di lanterne stradali nel 1880 (successivamente sostituite dalla luce elettrica nel 1912).

Nasce un ufficio postale, uno telegrafico ed il primo ospedale, poi la prima pressa per la stampa (1880) dalla quale escono stampati i primi giornali (1897) “Alithia” e “Anagennisis”. Sempre in quel periodo iniziò anche la pubblicazione del giornale “Salpinx”. E nascono anche i primi alberghi: l'”Europe” e l'”Amathus”, grazie allo sviluppo del porto. Insomma: Lemesos sprizza di vita sociale e culturale, con scuole, teatri, gallerie d’arte, sale da concerto, società sportive, ed il lavoro parte dalle prime industrie vinicole e della ceramica.

Non è un caso quindi che Lemesos sia ancora oggi la sede di molte delle aziende vinicole dell’isola, servendo le regioni di produzione sui pendii meridionali dei Monti Troodos. Le principali quattro aziende storiche, KEO, LOEL, SODAP e ETKO, hanno potenziato i propri impianti produttivi a Lemesos per soddisfare la richiesta per qualsivoglia prodotto vitivinicolo per i mercati di tutto il mondo. Infatti, i vini e i cognac prodotti dai grappoli che crescono nelle campagne sono di eccellente qualità ed hanno vinto diversi premi nelle competizioni internazionali. Cipro ha un notevole consumo di vino da parte della popolazione locale e dei visitatori stranieri. Grandi quantità vengono esportate in Europa. Una delle produzioni rinomate è la Kommandaria di cui parleremo successivamente. La KEO inoltre produce anche birra.

Una citazione a parte merita l’attrazione per eccellenza, il Castello Medievale di Lemesos: d’epoca medioevale, è uno dei tanti castelli di Cipro (gli altri sono a Kolossi – a pochi km da Lemesos -, Larnaka e Paphos). Venne costruito dai bizantini attorno all’anno 1000 e nello stesso periodo vi venne costruita anche una cappella. Si suppone che Riccardo Cuor di Leone proprio qui si sia unito in matrimonio con la principessa Berengaria di Navarra, incoronata Regina d’Inghilterra nel 1191, in epoca di Terza Crociata, in cammino verso la Terra Santa. Più tardi il castello venne usato come prigione tra il 1790 e il 1940. Oggi ospita un Museo Medioevale con una collezione che copre il periodo dal 400 a fine 1800, ove il visitatore può trovare diversi reperti: cannoni, incisioni su legno del 17° e 18° secolo, dipinti, pietre tombali, statue, armature, monete, terrecotte, oggetti in metallo e in ceramica, manufatti in vetro e marmo.

Amathous, il sito archeologico situato ad est di Lemesos, fu uno dei regni più importanti a Cipro e risale al 1100 A.C. Secondo la mitologia il sito è stato fondato dal re Kiniras ed è qui che ha origine il mito di Teseo ed Arianna e la battaglia con il Minotauro. Sempre in questo sito fu trovato il vaso di pietra più grande al mondo ed ora esposto al Louvre di Parigi.

Il sito archeologico di Kourion è un luogo spettacolare, nonché tappa obbligata per i resti della antica città di Kourion, forse i più conosciuti e fotografati a Cipro. Il suo teatro greco romano è notevole, con l’esclusiva qualità acustica e la splendida vista, e talmente suggestivo da essere utilizzato per spettacoli musicali e teatrali.

Nel repertorio museale, il Museo Archeologico si trova nel centro storico di Lemesos e copre 10.000 anni di storia, mostrando scoperte dai siti archeologici della regione.

A seguito dell’occupazione illegale della parte nord dell’Isola nel ’74 da parte dei turchi, Lemesos si trasforma profondamente tanto da divenire il maggiore porto di transito del Mediterraneo (soppiantando Famagosta che rimane nella parte occupata), ed intraprende lo sviluppo del turismo. Oggi diverse realtà alberghiere d’eccellenza costellano il lungo litorale di Lemesos con le sue lunghe spiagge di sabbia, sia cittadine che della sua provincia, – la maggior parte accreditate con la bandiera blu – e che attirano i bagnanti, dal porto vecchio per una ventina di chilometri fino ad Amathous: alberghi, ristoranti, gelaterie, discoteche e si concentrano in questa zona.

Sul mare numerosi i beach club per godersi un drink o uno spuntino ammirando il Mar Mediterraneo. Tra questi il Blue Berry Cafè per un cocktail esotico, un pranzo o una cena, ottimo per chill out e relax sulle sdraio e i divani. Per divertirsi c’è il Dolce Club, uno degli scenari più lussuosi di Lemesos, esclusivo con atmosfera elegante e tanta musica. Ha anche ospitato grandi DJ come Sean Paul, Bob Singlar, DJ Smash, Tiesto e Alex Gaudino, ed organizza numerosi eventi . Anche il 7 Seas Music Club è l’epicentro di socializzazione notturna con musica tutti i giorni, adatto per ballare, oltre ad offrire un cinema privato e un salotto esclusivo per gustarsi un buon sigaro: è memorabile ed elegante.

Se amate invece il sapore antico allora puntate verso il quartiere di Carob Mill (Il Mulino del Carrube), nella parte vecchia della città: un tempo mulino di carrube oggi ristrutturato, ospita graziosi ristoranti ognuno con proprio stile ed ambiente nonché cucina (anche all’aperto): dall’ Artima Bistro con sofisticata cucina italiana, al Karatello del quale non dimenticherete la sapiente fusion con le tradizionali favolose mezè né il superlativo Kleftiko e le carni alla griglia, con musica ogni venerdì e sabato d’inverno.

Tra i molteplici eventi di Lemesos, oltre al Carnevale, ogni anno durante la prima settimana di Settembre si svolge il grande Festival del Vino Cipriota, che offre l’occasione di assaggiare alcuni dei migliori vini di Cipro ed al contempo partecipare agli intrattenimenti musicali di diversi gruppi ciprioti o provenienti da altre nazioni, che si esibiscono in danze e musiche folcloristiche, cori ed altre manifestazioni.

Infine: lo sapevate che tra i personaggi famosi nativi di Lemesos c’è Michael Cacoyannis – nato a Lemesos l’11 Giugno 1922- , famoso regista che lega il suo nome alla fama del film da lui diretto nel 1864, Zorba il greco?

L’evento: il Carnevale a Lemesos

Gli abitanti di Lemesos sono di indole allegra ed aperta come dimostra la festa del Carnevale, celebrata ogni anno con grande partecipazione popolare. La Festa dei Folli dura ben una decina di giorni: trasgressione e divertimento prima dei 50 giorni di digiuno in vista della Pasqua ortodossa. Questa tradizione molto antica e risale ai rituali pagani, poi col passare del tempo ha acquisito un carattere differente e di puro intrattenimento.

Il carnevale inizia con la parata di inizio del Re Carnevale, seguita da una gara di travestimenti per bambini. Per le strade della città si possono incontrare le “Pellàmaskes“, le maschere pazze, mentre nelle piazze si possono ammirare allegri balletti in maschera che ricordano riti propiziatori della Grecia antica. A Lemesos si preparano piatti a base di formaggio, tipiche della tradizione dell’isola di Cipro. Il pomeriggio dell’ultima domenica di Carnevale la parata dei carri allegorici conclude i festeggiamenti e apre il periodo di penitenza, rigidamente osservato dai ciprioti ortodossi che considerano la Pasqua la festa più importante dell’anno, anche del Natale.

Il Carnevale a Cipro è un periodo di due settimane di celebrazioni con un’attenzione particolare sui prodotti alimentari, e festività che danno il via ai 50 giorni di digiuno prima di Pasqua.

La prima settimana del Carnevale o settimana “Kreatini” è a base di carne poiché è l’ultima in cui è possibile mangiare carne prima di Pasqua ed inizia di Giovedì. La seconda invece è nota come Cheese o settimana “Tyrini”, ovvero la settimana del formaggio. L’ultima domenica è il momento clou del Carnevale e quest’anno cade il 6 marzo 2011; la Grand Carnival Parade si svolge a Lemesos con la sfilata dei carri in maschera e la folla lungo la Macharios III Avenue. Il Lunedì Verde o Pulizia del Lunedì segue sempre le due settimane di feste e coincide anche con il primo giorno di Quaresima, festa nazionale a Cipro e in Grecia. Larnaka e Paphos invece offrono parate strabilianti, feste in maschera e festose decorazioni. A Paphos, il Winters Home Plaza vende costumi di carnevale. Il negozio si trova sulla Strada Mesogi sulla via per Polis.

Prodotti ciprioti e tradizioni culinarie del carnevale

Durante la settimana Tyrini, troverete molte specialità di stagione e prodotti freschi come i pasticcini “bourekia” riempiti con formaggio dal sapore di menta o altri deliziosi dolci, come “daktyla” – le dita di donna o i – fini rotoli di pasta, ripieni di mandorle, zucchero e cannella ma anche i Ravioles – ravioli di formaggio. E’ un piatto popolare in questo periodo, così come la zucca piena di pasticceria che non è così dolce come gli altri sopra citati.

Molti ciprioti ne approfittano per un bel picnic in campagna, durante il Lunedì Verde: è l’occasione giusta per gustare ortaggi, olive, pane fresco ed insalate locali accompagnate dai vini ciprioti.

Commandaria: è il vino più famoso, e prende il nome da una zona di dodici villaggi che formavano una unica entità amministrativa. E’ storicamente rinomato per essere il vino dei crociati, nato appunto in epoche antiche presso il castello di Kolossi. Si tratta di un passito da Mavro e altre uve coltivate in zone di “Denominazione d’Origine” sottoposte a controlli stretti, fortificato con brandy cipriota. Ma non troverete la Commandaria nei dodici paesini sparsi alle spalle di Lemesos poiché i contadini vendono le uve ad alcune grandi cantine e i produttori specializzati vinificano a Lemesos e commercializzano in tutto il mondo. Gustatevelo accompagnandolo con dolci oppure con la deliziosa frutta candita o le noci intere (verdi, col mallo) simili al marron glacè.

La specialità casearia in tavola: Halloumi

L’Halloumi è il formaggio tradizionale cipriota di latte di capra e pecora, bianco, con sapore salato e spesso con foglie di menta sbriciolate al suo interno (che contribuiscono a conservarlo, poiché agisce quale antibatterico). Secondo testimonianze scritte e orali, viene prodotto nell’isola da centinaia di anni. Il nome Halloumi potrebbe aver avuto origine dalla parola araba “helime”, che significa formaggio. Può anche provenire dal termine che in Greco antico indicava il sale o dall’’italiano “salamoia”.

Si presume che il formaggio sia stato introdotto a Cipro dai mercenari Arabi provenienti dalla Siria e dalla Palestina, che si stabilirono nell’isola durante il dominio dei Franchi (1192-1489 d.C.). I primi riferimenti che citano questo prodotto risalgono al 1554 d.C., quando Florio Bustron cita pecore e capre di Cipro ed un formaggio denominato Halloumi (in italiano Calumi) prodotto da un misto di latte ovino e caprino. Anche Monk Agapios, nel suo libro ‘Agronomics’ del 1643 d.C. cita una ricetta di Cipro per la preparazione dell’Halloumi, mentre Kyprianos, nel suo repertorio storico del 1788 d.C., descrive l’Halloumi come un formaggio “delizioso” e “venduto dovunque in quantità”.

L’Halloumi si trova su qualunque banco di alimentari, dalla piccola alla grande distribuzione, ma il prodotto originale sta purtroppo scomparendo, soppiantato dalle varianti industriali. Questo formaggio non ha alcun bisogno di essere pastorizzato, date le alte temperature di cottura, eppure sono ormai pochissimi i produttori che ancora si arrischiano a non effettuare questa operazione, diventata obbligatoria per legge. I ciprioti amano gustare questo formaggio con carne d’agnello durante i mesi invernali. Ottimo anche sulla brace, fritto oppure in insalata. L’Halloumi ha inoltre attirato l’attenzione dell’Arca e dei Presidi di Slow Food.

CARNEVALE

Il Carnevale è un periodo di dieci giorni di divertimento, feste e di cibo, prima dei 50 giorni di dieta che preludono la Pasqua. Durante la prima settimana – definita “Meat week”, la settimana della carne – è consentito mangiare carne, mentre nella seconda settimana definita “Cheese week”, la settimana del formaggio, solo formaggio e prodotti caseari. Tutte le celebrazioni iniziano il giovedì della settimana della carne. La parate del Carnevale con costumi e danze sono molto popolari e si svolgono a Lemesos e Paphos.

Lemesos / Limassol:

  • entrata del Re del Carnevale in città
  • la Parata di Carnevale dei Bambini
  • La Serenader Parade nel centro della città
  • La Grand Carnival Parade, con carri e gruppi di gente in costume, sfila sulla Makarios III Avenue

Paphos:

  • entrata del Re del Carnevale nel centro commerciale della città
  • La Carnival Parade, con carri e gruppi di gente in costume, sfila sulla Poseidon Avenue

Informazioni: www.turismocipro.it