• 1 kg di farina
  • 800 gr di zucchero
  • 500 gr di burro
  • 10 uova
  • 200 ml di latte

Questi i nomi con cui nel nord Europa e in Belgio in particolare si chiamano i dolci a cialda cotti su apposite piastre. In Belgio e nella regione di Brussels in particolare, ne vanno matti ed è facile trovare piccoli chioschetti qua e là per una merenda calda.

Gauffre è il nome più tipicamente francofono, mentre le varianti di Waffel sono di origine anglosassone.

Si mangiano semplici, solo spolverate di zucchero al velo, o con la cioccolata fusa, con la crema Chantilly, o ancora con la marmellata preferita, nonchè con banane a rondelle.
Per realizzarle è necessaria l’apposita piastra, che in ambito casalingo è una tostiera le cui piastre hanno il disegno a gauffre.

Le ricette

In Belgio, dove spopola, ne esistono due versioni diverse principali.

Nel sud e nel nord del Belgio prevale la versione più soft, di forma perfettamente rettangolare e la cui ricetta prevede l’aggiunta del lievito e non le uova:

Prendete 300 gr farina e fate una pastella aggiungendo a filo mezzo litro di latte e 100 gr di burro fuso. In ultimo aggiungete 2 cucchiaini lievito per dolci. Quindi ungete un poco le piastre e mettete poca pastella per volta sulle piastre. Una volta pronte, servite calde cosparse di zucchero al velo.

Nella regione di Brussels è invece di forma ovale, di consistenza maggiore, quasi tortosa, e molto dolce, la ricetta prevede tanto l’aggiunta di zucchero che di uova.

Mescolate i tuorli sbattuti, lo zucchero e la farina setacciata, quindi aggiungete il burro fuso a filo, in modo che non si creino grumi, mescolando con un frustino. Continuate a girare aggiungendo anche il latte e gli albumi montati a neve molto densa. Lasciate riposare per due o tre ore coperto e al fresco, quindi procedete con le gauffre.

Condite a piacere con zucchero al velo, cioccolata fusa, marmellata o banane a rondelle