La pasta alla Norma, specialità catanese omaggio alla omonima opera di Vincenzo Bellini, è considerata oggi uno dei primi piatti più amati della cucina tradizionale siciliana. Come spiega lo chef Barone, è un trionfo di gusti mediterranei che unisce «tre tipi di pomodoro diversi (pixel, tondi e datterini), i maccheroni, che sono una pasta abbastanza grossa che ti fa apprezzare di più il piatto, delle melanzane siciliane tagliate a fette, fritte, ma non troppo cotte, e alla fine una spolverata di ricotta salata».
A Striscia la Notizia, la rubrica “Capolavori italiani in cucina” curata dal giornalista enogastronomico Paolo Marchi (fondatore nel 2005 insieme a Claudio Ceroni di Identità Golose) è dedicata alla pasta alla Norma di Peppe Barone, chef modicano dalla lunga esperienza, tra i primi a rappresentare una Sicilia gastronomica più attuale e contemporanea, soprattutto ora che a ospitarlo è Milano, dove da pochi mesi ha aperto il Ristorante Terrammare.
- Rigatoni gr 280
- pomodori freschi di tre diverse tipologie: datterino gr 200, pixel gr 300 e tondo gr 500
- melanzane gr 700
- basilico fresco gr 100
- ricotta salata di pecora gr 150
- uno spicchio d’aglio
- cipolla bianca gr 40
- olio evo e sale q.b.
Esecuzione
Gli ingredienti sono per 4 persone.
In una pentola bassa fate colorare la cipolla tritata e lo spicchio d’aglio intero, quindi aggiungete i pomodori lavati in acqua. A metà cottura salate e verso la fine aggiungete qualche foglia di basilico fresco. Passate e, nel caso risultasse troppo liquida, ripassate al fuoco la salsa per farla restringere.
Sbianchite le foglie di basilico per un minuto circa in acqua bollente, quindi passatelo in una ciotola con acqua e ghiaccio. Frullatelo con olio evo e sale. Lavate ed asciugate le melanzane, affettatele dello spessore di mezzo centimetro, dato che devono rimanere succose ma croccanti. Se si pensa che siano di qualità amare, predisponetele a strati all’interno di un colapasta o un crivello, a strati alterni, con sale, oppure asciugatele e infine passatele in olio evo ben caldo circa 170°C in una padella. Una volta dorate salatele ed alternatele con carta assorbente per un massimo di due strati, altrimenti si possono schiacciare.
Lessate la pasta in acqua salata, 8 gr di sale a litro e 3 litri d acqua, scolandola al dente.
Impiattamento
In un piatto piano adagiate una fetta di melanzana e sistemate i rigatoni. Stirate quindi la salsa di pomodoro con un cucchiaio, un filo di pesto di basilico ed una spolverata di ricotta salata, quindi fate un altro strato seguendo lo stesso ordine. Finite con una melanzana, la ricotta salata e pesto. Guarnite a piacere.
Buon appetito!