La Coldiretti, per mantenere piu’ a lungo il dono d’amore, ha messo a punto un vademecum con semplici trucchi per conservare i fiori italiani che sono senza dubbio i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici.

Una volta giunti in casa è bene accorciare il gambo tagliando i 3- 4 centimetri finali dello stelo, non con le forbici che schiaccerebbero i canali di transito dell’acqua all’interno del fiore, ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo.

Inoltre va cambiata l’acqua ogni giorno, e occorre fare attenzione a che sia sempre fresca e pulita.

Ci sono anche piccoli segreti come quello di sciogliere nell’acqua un’aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d’acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l’acqua al fiore. Va anche evitata l’esposizione alla luce diretta e le correnti d’aria sia fredda che calda per effetto della vicinanza a fonti di calore. Infine è bene tenere i fiori lontani dalla frutta che ne accelera la maturazione e ne accorcia la vita.