La pizza è uno dei piatti più gustosi e apprezzati da tutti: ecco perché risulta davvero difficile rinunciare a questa pietanza. Tuttavia, è bene sapere che oggi la pizza è inserita nei regimi alimentari dietetici e può essere consumata anche da chi è a dieta, sia perché si tratta di un piatto nutriente e bilanciato, soprattutto se fatto con ingredienti di qualità, sia perché ci sono tantissime varianti che rendono la pizza una pietanza light che non appesantisce la linea.

La ricetta della classica pizza napoletana, ad esempio, solo con il pomodoro, aglio ed erbe aromatiche, è perfetta per chi vuole mantenersi leggero, per chi è intollerante al lattosio o è vegano ed è semplice da realizzare anche in casa. Infatti, la pizza fatta in casa è un’ottima soluzione per chi deve tenere sotto controllo le calorie, sia perché è possibile limitare i condimenti, sia perché si può realizzare una pizza di dimensioni minori.

Pizza margherita: i valori nutrizionali

La pizza margherita, a base di mozzarella, pomodoro e basilico, preparata a Napoli per la Regina Margherita di Savoia da cui prende il nome, è un grande classico. Si tratta di una pizza che ha anche ottime proprietà nutrizionali perché contiene carboidrati, proteine e grassi.  In generale, 300 gr di pizza margherita contengono 813 kcal, 156 g di carboidrati, 18 g di grassi e 14 gr di proteine.

Gli ingredienti, inoltre, come la mozzarella, il pomodoro e l’olio di oliva utilizzato per il condimento, sono quelli tipici della dieta mediterranea e rendono questa pizza una delle meno caloriche. Nel 2013, poi, è stata presa come esempio per realizzare una pizza light approvata da un comitato scientifico.

Se si vogliono tagliare le calorie di circa il 30%, ad esempio, è possibile utilizzare altre tipologie di farine al posto di quella classica: infatti, sostituendo una parte della farina con quella integrale o ai cereali, ad esempio, si potrà avere una pizza margherita ricca di fibre e meno calorica. Il sugo può essere condito con un solo cucchiaio di olio, per limitare i grassi, e il sapore caratteristico darà dato anche dalla mozzarella e dal basilico, ingredienti indispensabili.

Come rendere una pizza light

Se si segue una dieta, ad esempio, si può ridurre il quantitativo di carboidrati eliminando o limitando la quantità di farina per fare l’impasto: con un po’ di attenzione e un po’ di pratica si possono realizzare pizze light e adatte anche a chi deve stare attento alla linea, senza rinunciare al gusto. Ad esempio, si può preparare una pizza fit con albumi, ricca di proteine e perfetta anche come cena post-allenamento. Meglio scegliere la farina integrale: ne occorrono 25 gr da mescolare all’albume montato a neve per realizzare un impasto che va steso su una teglia e cotto per circa 10 minuti in forno: 100 gr di questa insolita pizza con albumi contiene136kcal, 10 grammi di carboidrati, 30 grammi di proteine e 0,6 grammi di grassi. Ovviamente, bisognerà scegliere un condimento adeguato: considerato l’elevato apporto proteico, si potrà aggiungere anche semplicemente del pomodoro e delle verdure.

Simile all’impasto della pizza tradizionale, ma decisamente più leggero e salutare è la pizza a base di cavolfiore. Quest’ortaggio, che spesso non amato dai bambini, viene impiegato per realizzare la base della pizza. Il cavolfiore crudo va tritato in un mixer e mescolato con formaggio grattugiato e all’albume. Per rendere l’impasto più corposo si può aggiungere della farina di riso o integrale e distribuire il tutto in una teglia da cuocere in forno per qualche minuto. In questo caso, il condimento ideale è a base di mozzarella, sugo e basilico, proprio come la classica margherita.

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