Proprio a Rimini, alla recente prima edizione di RiminiWellness (Fitness, Benessere e Sport on stage, Rimini Fiera, 18 – 21 maggio), è stato lanciato il primo gelato iperproteico ideato e realizzato da Marco Marchi, scrittore nonché chimico specializzato in scienza dell´alimentazione, ex direttore di industrie alimentari americane e svizzere, e ora industriale del gelato. ‘Wellness ice cream´ è il gelato iperproteico degli sportivi, a basso contenuto calorico, che può tranquillamente sostituire un pasto.
La straordinarietà del prodotto sta nel contenere, unico alimento al mondo, il 12% di proteine nobili del latte, poi sali di calcio, fosforo, cloro, sodio, potassio, zolfo, in particolare vitamine A, B1, B2, C e D. Il comune gelato invece ne contiene generalmente il 2,5, 3%. Un gelato che contiene inoltre fermenti lattici vivi, detti probiotici, che superando la barriera gastrica arrivano vivi nell´intestino, facilitando la digestione dei cibi.

I palati fini cercano invece un gelato dal gusto raffinato: i diversi cru di cacao o tipi di cioccolato speziato (allo zenzero, al peperoncino, all´arancia, al rhum) oppure sui gusti particolari caratterizzati per l´impiego di materie prime pregiate come le nocciole delle langhe, i limoni di Amalfi, i pistacchi di Bronte, il caffè Blue Mountain della Giamaica.

Nella Capitale la varietà dei gusti è ancor più sostenuta: dal nocciolotto pralinato al binomio miele-arancio, datteri e noci fino ai cremolati di frutta, al riso alla panna e alla cannella

Intanto è stato definito un nuovo gusto afrodisiaco per il gelato. Si tratta del gusto alle noci ‘Macadamia´, un frutto secco australiano che sta sbaragliando il campo ed è di gran moda.

´Voglio rassicurare gli italiani – dice Alberto Pica, presidente dell´Associazione Italiana Gelatieri – il prezzo del gelato artigianale non subirà aumenti nella prossima estate. Questa è una indicazione generale che abbiamo dato agli associati e quindi non ci saranno sorprese. Sul fronte dei gusti, la creatività dei maestri gelatieri è infinta e anche quest´anno sapremo attirare l´attenzione dei consumatori più esigenti´.

Per quanto riguarda i politici ora al vertice dello Stato, Pica – uno dei più noti gelatai della capitale – svela i loro gusti: ´Il Presidente Napolitano è fedele cliente di un nostro associato, per sé e la famiglia sceglie gusti alle creme e alla frutta. Il Ministro Mastella ha una passione enorme per il gelato, è un vero e proprio intenditore. Rutelli è più attento alla linea, predilige i gusti ai cereali´.

Il gelato è comunque sempre più un piacere da gustare con calma, mediamente in sette minuti. Cresce il consumo da passeggio, forse per risparmiare sul sovrapprezzo del servizio al tavolo, ma cresce anche la domanda della classica vaschetta da consumare fra le mura domestiche. La più gettonata è quella da quattro porzioni (prezzo medio 6 euro).

Da Cogel Fipe arriva una grande novità: il gelato cerca nuovi spazi ed ora entra al servizio e all´interno della grande ristorazione italiana. ´La nuova tendenza del 2006 va interpretata in questa direzione – spiega Timballo – il ‘gelato salato´, una sintesi di creatività, di professionalità e di ritorno alla più alta tradizione gastronomica che ha fatto grande l´Italia nel mondo´.