Per le feste di Fine Anno l’Irlanda ritrova il calore, l’unità delle famiglie. Chi vive e lavora l’estero, rientra a casa per celebrare, una dopo l’altra, una serie di ricorrenze dai precisi cerimoniali. Con grande beneficio dei turisti che si trovano a condividere allegria e momenti di grande convivialità con il simpatico popolo irlandese in un’atmosfera frenetica, rallegrata da alberi di Natale, ghirlande di edera e agrifoglio, composizioni di candele rosso, verde e oro. A cominciare dalla sera della Vigilia quando, dopo la funzione di Mezzanotte, il rientro a casa è salutato da un tradizionale brindisi accompagnato da dolcetti “home made”. Verso le 14 del 25 dicembre prende poi il via il “Christmas Dinner”. Un banchetto dalle portate più che tradizionali: salmone accompagnato da pane nero e burro salato, tacchino arrosto (avo dell’identica consuetudine diffusa negli Stati Uniti), prosciutto lessato e poi cotto al forno in glassa di miele e chiodi di garofano, patate arrosto, cavoli di Bruxelles stufati, accompagnati da salsa “cranberry” (bacca simile al mirtillo). Per finire, il Christmas Pudding, dolce al cucchiaio a base di Guinness, frutta secca, uva passa, preparato con due o tre mesi d’anticipo, cotto a bagno maria per circa sette ore. E servito “alla fiamma”, con crema al whiskey. Di complessa e lunga esecuzione anche la Christmas Cake, energetica torta ricca di frutta secca, noci, mandorle, whiskey e marzapane, avvolta in una candida copertura di glassa. Dopo pranzo, apertura dei regali, visite a parenti ed amici e consueti brindisi. Il 26, tutti fuori casa a vedere e vivere l’elettrizzante euforia delle corse dei cavalli, lunghe passeggiate sulle spiagge e per finire, un caldissimo Irish coffé in un pub! Informazioni: www.irlanda-travel.com