Un momento particolarmente amato dagli italiani: la pausa pranzo. Che è sinonimo di mangiare con gusto e leggerezza, prendendosi il giusto tempo per farla: 13 milioni di italiani le dedicano un’ora e più. Chi la fa in ufficio preferisce la schiscetta portata da casa, anche se è in crescita il take away. Il tonno in scatola è l’alimento preferito (insieme alle verdure) per chi mangia sul posto di lavoro.

Flessibilità, team building, new business. E poi ancora, brainstorming, meeting, conference call. Il mondo del lavoro va sempre più veloce e gli italiani stanno al passo con i tempi. Ma attenzione: non toccategli la pausa pranzo. Oggi, nel nostro Paese, la fanno oltre 18 milioni di persone (82%) che gli dedicano in media un’ora o più. Chi mangia direttamente sul posto di lavoro sceglie la schiscetta portata da casa mentre la ricetta preferita è l’“Insalata di riso con tonno e pomodori”: per fare il pieno di salute a tavola con due eccezionali superfoods. È quanto emerge da un’indagine DOXA – ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici) che ha evidenziato il rapporto degli italiani con il pasto sul luogo di lavoro. Eh sì, perché quello che nell’immaginario collettivo può sembrare un pranzo frugale e veloce, in realtà, rappresenta per i nostri connazionali “un’oasi felice” in cui ricaricare le pile, mangiare bene e, perché no, fare amicizia.

UN “RITO” IN CUI MANGIARE SANO E SOCIALIZZARE CON I PROPRI COLLEGHI

Insomma la pausa pranzo al lavoro conta eccome per gli Italiani: del resto solo l’8% non gli dà la giusta importanza. Rappresenta in primo luogo un momento gourmet in cui ricaricarsi con un pasto fatto da alimenti buoni e salutari (48%). E a seguire un momento socializzante da condividere con i propri colleghi (31%). Post, tweet, like e condivisioni restano confinate agli irriducibili dello smartphone: sono solo il 13% quelli che mangiano “connessi”. Ancora di meno (5%) quelli che mangiano mentre continuano a lavorare e quelli che scelgono di utilizzare la pausa pranzo per fare sport (3%).

PAUSA PRANZO: 3 ITALIANI SU 4 LA FANNO TUTTI I GIORNI, IL 51% GLI DEDICA CIRCA UN’ORA

Dalla ricerca emerge anche che 3 italiani su 4 (75%) fanno pausa pranzo tutti i giorni. Solo il 18% non la fa mai o più raramente e, se proprio decide di riempire lo stomaco, lo fa con spuntini spezza fame nell’arco della giornata. Da notare che gli italiani la pausa pranzo se la vogliono davvero godere: la metà (51%) gli dedica in media un’ora mentre c’è una fetta importante (18%) che si permette di sforare e andare oltre l’ora (18%).  Solo il 7% del campione dedica alla pausa pranzo meno di mezz’ora.

6 ITALIANI SU 10 LA FANNO FUORI CASA

Se il 39% degli italiani sceglie di fare pausa pranzo a casa, dallo studio emerge che 6 italiani su 10 mangiano fuori casa. In particolare il 24% sceglie di restare sul luogo di lavoro (ufficio o magazzino), il 20% trascorre la pausa pranzo nella mensa aziendale mentre solo il 14% si reca al bar o alla tavola calda. Il parco è un’utopia visto che solo l’1% utilizza la pausa pranzo all’aria aperta.

VINCE LA SCHISCETTA “FREDDA” PORTATA DA CASA, MA AVANZA IL DELIVERY

È la schiscetta a trionfare per chi mangia direttamente nel luogo di lavoro, ufficio o magazzino che sia: è la preferita dall’85% degli italiani. Di questi, la maggior parte (66%) consuma gli alimenti portati da casa e ingeriti freddi, cosi come sono, mentre il 19% riscalda il tutto nel cucinotto aziendale. Avanza il delivery: il 29% degli italiani che fa pausa pranzo sul posto di lavoro ordina il pasto con servizio take away.

TONNO E POMODORO GLI ALIMENTI PREFERITI, PER CHI VA VELOCE C’E’ IL PANINO

Gli italiani scelgono salute e leggerezza a tavola: la ricetta più presente nella schiscetta è infatti una insalata di riso con tonno e pomodori” (40%), con due superfoods come tonno e pomodoro per fare il pieno di salute. Naturalmente, c’è anche chi va veloce e non si fa mai mancare il classico panino o tramezzino con salumi e formaggi o con tonno e pomodoro (35%)Solo 1 italiano su 10 mangia pizza durante la pausa pranzo lasciando uno dei piatti più amati ad altri momenti.

Ingredienti:

  • 70 g di mezze maniche
  • tonno sottolio una confezione da g 80 (equivalente a 52 grammi di prodotto sgocciolato)
  • 100 g di gamberi
  • 30 g di avocado
  • un cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • un bicchierino di brandy (o di vino bianco a chi non piacesse il brandy)
  • uno spicchio d’aglio
  • sale fino e grosso q.b.
  • pepe nero q.b.

LA SCHISCETTA PER AFFRONTARE I MEETING AZIENDALI

Mezze maniche con tonno, avocado e gamberi

Iniziate la preparazione del piatto con la pulizia dei gamberi o se preferite fatelo fare dal vostro pescivendolo di fiducia. Con le mani eliminate la testa ed estraete delicatamente anche il carapace. Riponete la polpa dei gamberi in frigorifero e pulite l’avocado, ricavate la quantità indicata nella ricetta e tagliatelo formando piccoli cubetti che terrete su un piatto. Mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua con un pizzico di sale grosso e portatela a bollore. Versate le mezze maniche e cuocetele al dente. Intanto che le mezze maniche arrivano a cottura versate l’olio e l’aglio in un tegame, lasciatelo rosolare, quindi toglietelo dalla padella. Aggiungete il tonno ed i gamberi nella padella e lasciateli appena scottare per un paio di minuti, salate, pepate e unite i cubetti di avocado ed infine sfumate con il brandy. Lasciate evaporare la parte alcolica, poi aggiungete la pasta scolata al dente, mescolando per pochi secondi sino ad amalgamare gli ingredienti e poi spegnete il fuoco. Questa pietanza è buona sia consumata calda che fredda. Potete conservala in frigorifero nella vostra schiscetta.

La food blogger Giulia Scarlpaleggia

“Sappiamo tutti che i meeting aziendali possono richiedere molta più energia di quanta ne abbiamo a disposizione dopo una mattinata di lavoro. Queste mezze maniche con tonno, avocado e gamberi possono darci tutto lo sprint che serve per affrontare con successo anche le riunioni più estenuanti.

Farfalle con sgombro e punte di asparagi

Ingredienti:

  •  80 g di farfalle
  • sgombro sottolio una confezione da g 120 (equivalente a g 80 di prodotto sgocciolato);
  • 50 g di punte di asparagi;
  • un cucchiaio di olio extravergine di oliva;
  • uno spicchio d’aglio;
  • sale q.b.

LA SCHISCETTA PER I BRAINSTORMING CREATIVI

Farfalle con sgombro e punte di asparagi

Lessate gli asparagi e privateli del gambo; tagliate a pezzetti le teste e scottatele in padella con l’olio ed uno spicchio d’aglio. Eliminate l’aglio, mettetele in una ciotola e aggiustate con il sale.  Bollite la pasta in abbondante acqua salata. Scolate la pasta quando è ancora al dente ed unitela al condimento.

La food blogger Giulia Scarpaleggia

“Colori, forme, idee scollegate e nuovi progetti. Per un brainstorming creativo dobbiamo rimanere leggeri, ma attivi e pronti a cogliere l’ispirazione. Portatevi nella schiscetta un po’ di pasta con sgombro e asparagi, e la prossima idea geniale sarà la vostra!”

Farro con tonno e pomodori ciliegini

Ingredienti:

  • 60 g di farro
  • 60 g di pomodori ciliegini
  • tonno sottolio sgocciolato una confezione da g 80 grammi (equivalente a 52 grammi di prodotto sgocciolato)
  • basilico;
  • un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
  • sale e pepe

LA SCHISCETTA “ANTISTRESS” (per giornate davvero impegnative)

Farro con tonno e pomodori ciliegini

Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e metteteli in un contenitore ampio con il basilico lavato e sminuzzato, un cucchiaio di olio ed un pizzico di sale e pepe. Nel frattempo fate cuocere il farro in acqua bollente salata, scolatelo e raffreddatelo sotto acqua fredda. Versatelo insieme ai pomodorini ed unite il tonno sottolio sgocciolato. Regolate se necessario con un pizzico di sale.

La food blogger Giulia Scarpaleggia

“Quando la giornata si fa davvero impegnativa a lavoro, optate per alimenti anti stress per la vostra pausa pranzo: farro, pomodori ciliegini e tonno sottolio, il tutto condito con olio buono e basilico fresco. Con il suo profumo riuscirà quasi a portarvi in vacanza, aiutandovi a superare i momenti più stressanti.”

Riso con tonno e ananas

Ingredienti:

  • 80 g di riso integrale
  • una scatoletta di tonno sott’olio da 80 grammi (equivalente a 52 grammi di prodotto sgocciolato)
  • 50 g di ananas
  • una piccola costa di sedano
  • un cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • cipolla q.b.
  • sale q.b.
  • pepe rosa q.b.

LA SCHISCETTA PER LE CALL INTERNAZIONALI

Riso con tonno e ananas

Tagliate l’ananas a tocchetti e affettate sottilmente la cipolla ed il sedano. Prendete una padella grande ed aggiungetevi l’olio, la cipolla, il sedano ed il tonno sgocciolato. Fate cuocere per un paio di minuti. Mettete a bollire dell’acqua salata per il riso integrale e prendete due cucchiai di quest’acqua calda per aggiungerla nella padella dove state rosolando cipolla, sedano e tonno. Fate cuocere per 5 minuti poi unite l’ananas e il pepe rosa e lasciate sul fuoco altri cinque minuti. Quando il riso è cotto scolatelo e versatelo nella padella insieme al tonno e fatelo saltare per pochi minuti. Dunque potete riporre la vostra pietanza nella schiscetta e conservarla in frigorifero.

La food blogger Giulia Scarpaleggia

“Preparate le cuffie, il telefono, prendete tutto quello che vi serve per prendere appunti e fissate l’appuntamento per una call internazionale. Aggiungete colore a questo momento con alimenti nutrienti come riso, tonno e ananas, un tocco di pepe rosa e sarete pronti a sfoggiare la vostra padronanza di una lingua straniera con qualsiasi interlocutore.”

 Insalata colorata di quinoa e tonno

Ingredienti:

  • 50 g di quinoa
  • tonno al naturale una confezione da g 80
  • una zucchina
  • 50 g di ravanelli
  • 50 g di fagiolini
  • un cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • sale fino q.b.
  • menta q.b.
  • pepe nero q.b.

LA SCHISCETTA PER I VIAGGI DI LAVORO

Insalata colorata di quinoa e tonno

Mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua e portatela a bollore. Nel frattempo, sciacquate la quinoa sotto l’acqua corrente; lavate i fagiolini e spuntate le estremità, poi tagliateli a pezzetti. Quando l’acqua bolle, aggiungete un po’ di sale, poi versate sia la quinoa che i fagiolini e lasciate cuocere per 10 minuti a fuoco medio senza il coperchio. Nel frattempo lavate i ravanelli, spuntate la loro base inferiore e superiore e tagliateli a fettine molto sottili. Poi lavate le zucchine e grattugiatele crude con una grattugia a fori larghi. Quando la quinoa sarà cotta scolatela insieme ai fagiolini e raffreddate questi ingredienti sotto l’acqua fredda corrente. Tritate le foglioline di menta con un coltello e poi unite gli ingredienti per formare l’insalata: versate in una ciotola la quinoa con i fagiolini, unitevi le zucchine grattugiate, i ravanelli, il tonno sgocciolato e condite con un cucchiaio di olio extravergine di oliva, un pizzico di pepe, un pizzico di sale e la menta tritata. Mescolate e l’insalata è pronta per la vostra schiscetta che può essere riposta in frigorifero.

La food blogger Giulia Scarpaleggia

“I viaggi di lavoro possono essere estenuanti. Affrontateli portandovi dietro nella schiscetta un pranzo leggero con quinoa, tonno, zucchine, ravanelli e fagiolini. Questi ingredienti leggeri vi aiuteranno a raggiungere la vostra meta pieni di energia”.

N.B: Aggiungere ad ogni pasto un frutto fresco di stagione