Astenia, giramenti di testa e difficoltà di concentrazione sono i principali sintomi di quella che gli esperti chiamano la “sindrome del letargo”. Tra i rimedi più consigliati, bere tanta acqua, concedersi il ‘riposino’ quotidiano e scegliere alimenti ricchi di ferro, potassio e vitamina B come le carni bianche.

Le giornate sono più lunghe, le temperature più gradevoli e il buon umore aumenta. Ma spesso il nostro organismo è molto più stanco e provato. Tutta colpa della primavera, principale causa dell’insorgenza di fastidiosi sintomi come stanchezza, difficoltà di concentrazione, giramenti di testa e sonnolenza. Tutte conseguenze di quella che gli esperti definiscono, appunto, stanchezza primaverile o sindrome da letargo, dovuta principalmente a vari fattori di stress a cui è sottoposto il nostro organismo proprio durante la stagione primaverile, come il cambio dell’ora e il rialzo delle temperature.

Ma come fare a contrastarli? Bere tanta acqua per idratare l’organismo e introdurre tanti sali minerali, mangiare cibi ricchi di ferro, potassio, calcio e vitamina B e concedersi il ‘riposino’ quotidiano.

A dirlo è il prof. Pietro Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (S.I.S.A.), che, insieme a frutta e verdura, elegge le carni bianche, in particolare la carne di pollo, tra gli alimenti più adatti per una corretta alimentazione da adottare durante i mesi primaverili: Oltre ad essere un perfetto alleato contro l’astenia perché leggero e digeribile – spiega – il pollo contiene tutti quei nutrienti ad alto valore biologico fondamentali per combattere la stanchezza stagionale.

LA STANCHEZZA PRIMAVERILE: COS’È E COME CONTRASTARLA

La stanchezza stagionale, tipica dei mesi primaverili, colpisce circa 2 milioni di italiani, con una percentuale sei volte maggiore nelle donne rispetto agli uomini (fonte Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano).
Ad influire sono principalmente tutti quei fattori che intervengono sulla fisiologia dell’organismo, come l’innalzamento della temperatura ambientale, il cambiamento dell’ora e quindi anche del momento dei pasti e dell’ora del sonno. E’ quindi importante – spiega Migliaccio – anche la variazione del ritmo circadiano che si compie all’incirca ogni 24 ore e nel quale si ripetono regolarmente certi processi fisiologici che possono influire sulla ‘sindrome di adattamento’ dell’organismo (sindrome di adattamento di Selye).
Ma quali sono i consigli da seguire per contrastare il senso di spossatezza e astenia tipici della primavera?
Regola numero uno: seguire una corretta distribuzione dei pasti nella giornata effettuando sempre una prima colazione, un pranzo e una cena ed eventualmente due spuntini, uno a metà mattinata e l’altro a metà pomeriggio. Ciò permette – spiega Migliaccio – non solo di fornire calorie per dare forza ed energia all’organismo, ma anche di mantenere costanti i livelli di glicemia ed evitare quindi l’abbassamento degli zuccheri (ipoglicemia) che si manifesta proprio con stanchezza, irritabilità, affaticamento, e difficoltà di concentrazione.

ASTENIA E ALLERGIE, I CONSIGLI DEL PROF. MIGLIACCIO: LE CARNI BIANCHE COME IL POLLO SONO RICCHE DI POTASSIO E VITAMINA B

“È fondamentale che a tavola ci siano sempre alimenti come la carne bianca, in particolare il pollo, alternati ad altri cibi durante la settimana. Il pollo – spiega il nutrizionista – fornisce proteine di alto valore biologico (19 g per 100 g di pollo intero e 23 g per 100 g di petto di pollo), elementi fondamentali per la sintesi dei neurotrasmettitori che partecipano alle reazioni di adattamento allo stress stagionale. Inoltre, il pollo apporta ferro, che è l’elemento fondamentale per la sintesi dell’emoglobina, una molecola che trasporta ossigeno a tutti i tessuti. La carenza di ferro provoca anemia il cui sintomo più evidente è proprio la spossatezza”.

Ma non è tutto. Il pollo è anche una fonte eccellente di quei micronutrienti come il potassio e il calcio, nonché di vitamine del gruppo B, necessari per mantenere in equilibrio le attività del sistema nervoso e quindi prevenire ogni stato di stanchezza dovuto all’affaticamento psicofisico. “Questi nutrienti – spiega Migliaccio – sono coinvolti in numerosi processi biochimici quali la contrazione dei muscoli e del cuore e la conduzione degli impulsi nervosi; pertanto consentono un buon stato di salute psichica e fisica, quindi vigore ed energia”.

Il pollo rappresenta anche un’efficace arma contro tutti quei fenomeni allergici come riniti, asma, eritemi che in molti casi aggravano la stanchezza stagionale. “È un alimento che non contiene né istamina né sostanze allergizzanti – spiega il nutrizionista – cioè quegli elementi che sono coinvolti in questo tipo di reazioni. Pertanto può essere consigliato nella dieta degli individui allergici per combattere la stanchezza stagionale aggravata dalla spossatezza di terapie con farmaci antistaminici”.

ATTENZIONE A NON FAR MANCARE SOPRATTUTO ACQUA, FRUTTA E VERDURA

Ma, oltre al pollo, quali sono gli altri consigli per una dieta a prova di stanchezza da primavera?
Innanzitutto bere tanta acqua, sia durante i pasti che nel nell’arco della giornata. “In caso di stanchezza – dice Migliaccio – si consiglia di idratare l’organismo in modo adeguato bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. E, nei mesi più caldi, è bene aumentarne l’apporto”.

Per affrontare con grinta la giornata è bene concedersi il tempo per una buona prima colazione a base di latte o yogurt, pane o biscotti o fette biscottate o cereali, miele o marmellata. “Lo zucchero contenuto nel latte, nella marmellata o nel miele – afferma il nutrizionista – ci offre un’immediata sferzata di energia, mentre l’amido apportato dal pane o dalle fette biscottate consente di fornire gradualmente la ‘benzina’ necessaria per svolgere le attività a cui ci si dedica durante la mattinata”.

Frutta o spremute di frutta fresca o una piccola barretta di cioccolata sono tra i migliori spuntini per dare la “ricarica” tra i pasti, mentre polline e pappa reale, spesso utilizzati contro la stanchezza, sono purtroppo solo dei palliativi anche se non si deve trascurare il loro possibile effetto placebo.

“Non devono inoltre mancare sulla tavola – ricorda Migliaccio – la frutta e la verdura per completare l’apporto di vitamine, sali minerali ed acqua. E’ bene, inoltre, consumare the o caffè per l’azione stimolante sul sistema nervoso dovuta alla presenza della teina e della caffeina, sostanze che riducono la sensazione di stanchezza. Tuttavia è importante non eccedere nelle quantità”.

NON SOLO A TAVOLA: STILI DI VITA E CONSIGLI UTILI

Quando si ha la possibilità è preferibile fare un ‘riposino’ nelle prime ore pomeridiane, che tra l’altro sono le più calde, in un ambiente possibilmente fresco e areato.

Gli integratori multivitaminici assunti per combattere la stanchezza stagionale, avverte Migliaccio, debbono essere sempre consigliati e prescritti dal proprio medico di fiducia e in tutti i casi acquistati in farmacia. Per l’assunzione di sostanze particolari quali il ginseng ed il guaranà è sempre opportuno chiedere il parere del proprio medico.

E’ inutile, infine, abbuffarsi con alimenti iperenergetici sia perché rallentano i processi digestivi e quindi producono sonnolenza, sia perché a lungo andare possono incidere sul peso corporeo determinando un aumento ponderale non sempre gradito.

LE RICETTE DELLA FOOD-BLOGGER ANNA TODESCO – CUCINA VELOCE E SANA: DUE SOLUZIONI FACILI E GUSTOSE PER CONBATTER LA STANCHEZZA PRIMAVERILE

1. LA RICETTA ADATTA ANCHE PER I BAMBINI: Involtini di pollo con spinaci e pinoli

Gli involtini di pollo con spinacini freschi e pinoli, sono pratici da preparare, adatti anche ai bambini. Gli spinaci, abbinati ai pinoli, fonte naturale di potassio, sono l’ideale per aiutarci a combattere la spossatezza primaverile.

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 fettine di petto di pollo
  • 300 g di spinacini freschi
  • 30 g di pinoli
  • 8 cucchiaini di parmigiano grattugiato
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale

Sciacquate gli spinacini e fateli appassire in padella con sale, poco olio per 10-15 minuti a fuoco basso. Assottigliate le fettine di pollo con il batticarne e tagliatele in due pezzi abbastanza regolari. Salate le fettine, su ognuna distribuite una cucchiaiata di spinacini, un cucchiaino di parmigiano, e qualche pinolo.
Arrotolate le fettine di pollo e fermatele con uno stuzzichino. Disponete gli involtini in una pirofila da forno, versate un filo d’olio extra vergine di oliva e coprite con un foglio di alluminio.
Cuocete gli involtini di pollo in forno a 180° per 20 minuti.

2. UNA RICETTA LEGGERA E GUSTOSA: Polpettine di pollo, ricotta e limone con verdure e salsa al pomodoro

Le polpettine di pollo, ricotta e limone, cotte al vapore, sono leggere e gustose. Accompagnate da verdure e da una salsa leggera al pomodoro, costituiscono un piatto ideale per combattere la spossatezza primaverile. È un piatto unico e completo per darci l’energia giusta; inoltre, la cottura al vapore delle verdure mantiene inalterati vitamine e sali minerali.

Ingredienti per 4 persone:

Per le polpettine:

  • 300 g di petto di pollo
  • 150 g di ricotta
  • La buccia grattugiata di 1 limone
  • 20 g di pangrattato
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Sale

Per il contorno di verdure:

  • 150 g di carotine novelle
  • 150 g di punte di asparagi
  • 8 pomodorini
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale

Per la salsa leggera al pomodoro:

  • 250 g di passata di pomodoro
  • 1 carota
  • ½ scalogno
  • 1 costa di sedano
  • 1 manciata di foglie di basilico
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale

Polpettine:
Tritate il petto di pollo, unite la ricotta, la buccia grattugiata del limone, il prezzemolo, il pangrattato ed il sale. Formate delle palline con le mani e disponetele sul cestello della vaporiera ricoperto da un foglio di carta da forno. Cuocete le polpette per 20 minuti dal momento dell’ebollizione dell’acqua.

Verdure:
Cuocete le carote nella vaporiera per 10 minuti e gli asparagi per 4 minuti. Lavate e tagliate i pomodorini a metà. Condite le verdure con sale e poco olio

Salsa leggera al pomodoro:
Tritate la carota, lo scalogno ed il sedano, fateli soffriggere con poco olio, versate la passata di pomodoro e cuocete assieme al soffritto per 5 minuti. Spegnete il fuoco, aggiungete sale e il basilico tritato

Servite le polpettine accompagnandole con la salsa al pomodoro e le verdure cotte al vapore.