• 100 gr mandorle pelate
  • 150 gr zucchero semolato
  • 160 gr albumi (avanzi di circa 6 uova)
  • 100 farina doppio zero
  • 100 gr burro fuso
  • 1/2 bustina lievito
  • 6 cucchiai di cacao in polvere
  • vaniglia
  • zucchero a velo per finire

Avete preparato  crema pasticcera, pasta all’uovo, una colomba o un panettone e non sapete che fare di troppi albumi per non cadere nelle solite (e infide) meringhe? Ecco la ricetta che fa per voi, salva albumi e perfetta da farcire con crema alla nocciola o anche in semplicità.

Questa torta salva albumi resta morbida, umida ma abbastanza pucciosa per la colazione! Buona anche in versione bianca, sfiziosa se al posto del cacao aggiungete caffè solubile in polvere, come l’amica Ingrid mi ha insegnato. Ecco il procedimento, semplice e veloce.

Tritate le mandorle pelate sino a rendere una farina fine e unitele allo zucchero, alla farina e al lievito in polvere.
Fondete il burro e versatelo nel composto.
Montate a neve gli albumi e uniteli delicatamente all’impasto, mescolando delicatamente con le fruste a bassa velocità.

Imburrate il comune stampo a ciambella oppure una tortiera piccola a cerniera da 20/22 cm e versate il composto, livellando con una spatola.
Infornate a forno già caldo a 170 gradi per mezz’ora.

Lasciate raffreddare prima di togliere la torta salva albumi dallo stampo, quindi ribaltate sul piatto da torta e spolverate con zucchero a velo.