Le vostre ricette: Antonella Fadda

Tortelli verdi in salsa piccante

Questo piatto mi piace particolarmente, è saporito e ha riscosso molto successo tra i miei ospiti… Eccovi la ricetta.

Ingredienti:

Per la pasta

  • farina e semola in parti uguali
  • spinaci
  • acqua qb

Per il ripieno

  • ricotta
  • spinaci
  • 1 uovo
  • noce moscata
  • sale e pepe

per la salsa

  • 1 cipolla
  • 1 brik di panna
  • code di gamberi
  • burro
  • paprika

1. Come preparare la pasta
 Mescolando farina e semola, gli spinaci lessati e passati al mixer, aggiungete acqua fino a giusta consistenza e lasciate riposare.

2. Come preparare il ripieno
 Setacciate la ricotta (che sarebbe opportuno lasciare scolare almeno un giorno in un canovaccio dentro uno scolapasta), aggiungendo un uovo, gli spinaci lessati e strizzati con un panno e tagliati al coltello, sale pepe e noce moscata.

3. Come preparare la salsa
 Rosolate un trito di cipolla nel burro, unendo le code dei gamberi sgusciate, aggiungendo la panna, la paprika sale e pepe cuocere 1 solo min. tenere in caldo (magari a bagnomaria).

Tirare la sfoglia di pasta al rullo n° 5, riempite con la ricotta, richiudete la sfoglia su se stessa e tagliate dei tortelli della grandezza desiderata. Cuocete pochi minuti in acqua salata e servite su piatti individuali dove avrete disposto la specchio la salsa piccante.
Le teste dei gamberi si fanno scottare per pochi minuti a parte, e servono per la decorazione del piatto.
Dagli avanzi di pasta si ricavano degli spaghetti che avvolti in uno spiedino di legno si tuffano qualche secondo nell’olio bollente, andando a creare due diverse consistenze dello stesso piatto: il morbido e il croccante.

Abbinate un vino bianco come il pinot o anche un vermentino doc.

Tortelli di barbabietola su crema di zafferano

Preparate la pasta frullando una barbabietola, passandola al setaccio e unendovi semola e farina in parti uguali, quanto basta a tirare una sfoglia.

Farcite con ripieno di ricotta, spinaci lessati strizzati e tritati finemente, 1 uovo, la buccia di 1 limone, noce moscata, sale, pepe.

Ricavatene dei tortelli.

Preparate la salsa: scaldate un pò di burro, aggiungete due cucchiai di farina, sale, pepe, 1 bustina di zafferano; aggiungete latte fino ad avere la consistenza di una bella vellutata.

Sistemare nel piatto, aggiungete tre-quattro tortelli e decorate con una parte della sfoglia di barbabietola, passata al rullo degli spaghetti e fritta, infilzata in uno spiedino. Decorate anche con cubetti di barbabietola fresca.

Tortelli su vellutata di peperoni

Ingredienti per la pasta:

  • 150 gr farina 00
  • 150 gr semolato di grano duro
  • acqua q.b.
  • sale

per il ripieno:

  • 400 gr di ricotta
  • 1 uovo intero
  • 150 gr di spinaci lessati e strizzati (in alternativa bietole)
  • 1 presa di noce moscata
  • 1 grattata di buccia di limone
  • sale, pepe q.b.

per la vellutata:

  • 1 peperone giallo
  • 1 peperone rosso
  • 1/2 cipolla
  • olio
  • burro
  • sale

Lavorate bene la farina e la semola con un pò d’acqua tiepida e il sale fin quando ottenete una pasta liscia e omogenea. Lasciate riposare sotto a una terrina. Intanto setacciate la ricotta a cui aggiungerete poi gli spinaci lessati strizzati bene e tritati al coltello, il sale il pepe, l’uovo; chi lo preferisce la buccia di limone e amalgamate bene il tutto.
Tirate la sfoglia su cui distribuite il ripieno a cucchiaiate (calcolate mezzo cucchiaio di composto per ogni tortello); ripiegate la sfoglia e ricavate dei tortelli con l’apposito tagliapasta.

Prepariate la vellutata: nel wook fate soffriggere la cipolla in olio e burro, aggiungete i peperoni a grosse falde e fate cuocere possibilmente a fiamma bassa solo nella loro acqua, eventualmente aggiungendone qualche cucchiaio. Quando i peperoni sono abbastanza morbidi ma non sfasciati, toglliete dal fuoco, lasciate intiepidire e separate le falde rosse da quelle gialle.
Passate al frullatore il peperone giallo, aggiustate la consistenza con un po’ d’acqua, passate allo chinese e teniamo in caldo. Lavate gli utensili usati e ripetiamo l’operazione col peperone rosso avendo cura di lasciare intatta qualche strisciolina dei due peperoni per la decorazione.

Cuocete i tortelli e metteteli in un recipiente senza sovrapporli.
Disponete in ogni piatto due cucchiaiate di salsa gialla e due della salsa rossa battendo sotto col palmo della mano onde formare uno specchio. Disponete tre – quattro tortelli a porzione e decorate con filetti di peperone nei due colori.

Tortelli agli asparagi

Ingredienti per 2-3 persone:

per la pasta:

  • 200 gr tra farina 00 e semola di grano duro.

per il ripieno:

  • 300 gr di ricotta
  • 100 gr di spinaci
  • 1 uovo
  • noce moscata
  • sale, pepe.

per la salsa:

  • 100 gr di asparagi selvatici
  • 1/2 cipolla
  • burro gr 50
  • panna 1 brik

Lavorate la pasta e passatela più volte alla macchina per le sfoglie. Lasciare riposare almeno 30 minuti.
Preparate il ripieno dei tortelli setacciando la ricotta, unendovi l’uovo, gli spinaci tritati al coltello, la noce moscata, il sale e il pepe.

Preparate la salsa: lessate gli asparagi escludendo però la parte legnosa dei gambi, tenete da parte le punte. Il resto rosolatelo nel burro e cipolla, aggiungete la panna e dopo qualche secondo togliete dal fuoco. Una volta intiepidito il tutto, passate al bicchiere frullatore ottenendo una salsina vellutata e teniamo in caldo.

Con la pasta fate delle sfoglie sottili da farcire col ripieno di ricotta, chiudendo a raviolo e dando la forma desiderata. Lessate i tortelli, scolateli disponeteli su un piatto dove avrete sistemato a specchio una parte della salsa. Il rimanente si versa a piacere sui tortelli decorando con le punte di asparagi tenute da parte.

Tutti questi passaggi, specialmente se i commensali sono molti, bisogna saperli fare in perfetto tempismo, per non dare il tempo ai tortelli scolati di appiccicarsi, alla salsa di raffreddarsi e agli ospiti di attendere troppo. E’ sempre opportuno scaldare i piatti con l’apposito scaldapiatti oppure tenerli nel forno tiepido, per evitare di portare in tavola un piatto freddo dunque mediocre.