Il ruolo essenziale della matematica dal 2020 viene celebrato il 14 Marzo, una data non casuale dal momento che in stile anglosassone si scrive proprio 3/14, come le prime tre cifre del Pi Greco (3,14), valore composto, in realtà, da infinite cifre dopo la virgola.

Merito del fisico Larry Shaw, il Pi Greco Day è celebrato dal 1988, quando per festeggiare questo giorno speciale iniziò l’usanza di mangiare e regalare torte, anche negli uffici accademici. “Pi”, infatti, in inglese si legge come “Pie”, ovvero torta e rigorosamente rotonda!
Il Pi Greco descrive il rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio e serve a calcolarne sia area che circonferenza. “È un numero importantissimo e ancora oggi si continuano a fare ricerche intorno alle sue ricadute“, ha spiegato Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M. Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e membro dell’Unione Matematica Italiana.

Dal 2020 il 14 Marzo è anche la Giornata Internazionale della Matematica

Proprio per l’importanza di questo numero e della matematica nella società, l’Unione Matematica Internazionale ha proposto all’Unesco di dichiarare il “Pi greco day” Giornata Internazionale della Matematica. L’Unione Matematica Internazionale (in inglese: International Mathematical Union, in sigla IMU) è una organizzazione internazionale non-governativa dedicata alla cooperazione internazionale – ben 65 paesi – per lo sviluppo della matematica.

Tantissime le iniziative organizzate ogni anno dal 2020 nel mondo, compresa l’Italia: in molte scuole si svolgono competizioni matematiche a squadre e altre iniziative per scoprire insieme il mondo descritto in numeri.

Per la pasta frolla:

  • 500 gr di farina
  • 4 uova
  • 200 gr di zucchero a velo
  • 250 gr di burro freddo dal frigo
  • la scorza di 1 limone o arancia non trattati
  • mezza bustina di lievito vanigliato per dolci

Per la farcitura:

  • 2 mele
  • fragoline sciroppate
  • 80 gr di burro
  • 2 cucchiai di zucchero

Pi Greco Pie

Preparate la pasta frolla: impastate tutti gli ingredienti e create un panetto rotondo che lascerete raffreddare in frigo, avvolto nella pellicola, un paio d’ore. In alternativa, acquistate due dischi di pasta frolla già pronti al supermercato.

Foderate con carta forno una teglia per crostate o meglio ancora una tortiera per Pie di ceramica da forno.

Preparate il ripieno, che deve essere di frutta a pezzetti: noi abbiamo farcito con una composta di mele e fragoline sciroppate.

Per la composta di mele e fragoline: tagliate a dadini due mele, fatele cuocere con il burro e due cucchiai di zucchero; aggiungete due cucchiai di fragoline con il loro sciroppo. Lasciate cuocere a fuoco basso per un quarto d’ora di circa e lasciate raffreddare.

Mentre la composta si raffredda, preparate i due dischi con la pasta frolla, su carta forno, altrimenti si attaccherà tutta al piano di lavoro: adagiate il primo sul fondo dello stampo, praticare un pò di buchini sul fondo con una forchetta e tenete il secondo per coprire la Pi Greco Pie.

Versate con una spatola il composto di frutta nello stampo, sopra la frolla. Chiudete mettendo sopra l’altro disco di frolla sul quale avrete disegnato e tolta la sagoma del simbolo del pi greco. Con l’impasto avanzato dalla sagoma potete creare i numeri 3,14 e decorare la torta.

Per mettere i due dischi sotto e sopra la Pie aiutatevi con un piatto, cosi scivolerà senza rompersi.

Con le dita pizzicate i bordi per sigillare i due dischi.

Infornate in forno già caldo circa 25 minuti a 170 gradi, fino a che la frolla sarà dorata.

Lasciate raffreddare e non servite la vostra Pi Greco Pie se non qualche ora dopo, meglio se lasciate rapprendere un paio d’ore in frigorifero: la Pi Greco Pie è ancora più deliziosa il giorno dopo, anche con un ciuffetto di panna montata!

Happy Pi Day!