All’estero la gastronomia polacca viene qualche volta confusa con la cucina tedesca per l’uso dei crauti, della birra e della carne di maiale; spesso viene associata a quella russa per via del barszcz (zuppa di barbabietole), della vodka e dei pierogi.

Durante il vostro viaggio in Polonia, potrete scoprire che in realtà la cucina polacca è molto più di questo.

Viaggiare in Polonia vuol dire anche assaporare le sue prelibatezze culinarie, vuol dire effettuare un’esperienza sensitiva unica grazie alla cucina. Ogni regione offre una cucina regionale o tradizionale differente, che riflette la propria storia e i propri paesaggi. Siete pronti a scoprire alcuni fra i piatti tipici della Polonia?

pierogi sono il piatto tradizionale polacco per eccellenza: si tratta di ravioli, dolci o salati, che possono essere ripieni di carne, formaggio, frutta o funghi.

Le farciture possono essere sia salate che dolci (di solito con la frutta come mirtilli o fragole). Tra le versioni più classiche regnano i ruskie, ovvero con patate e formaggio fresco chiamato twaróg, con la carne e quelli con crauti e funghi che costituiscono uno dei tradizionali piatti polacchi della vigilia di Natale.

  • 400 g di carne lessa (può essere pollo, maiale o manzo; di solito si usa la carne con cui era stato preparato il brodo, utilizzando anche le verdure)
  • 50 g di pane raffermo
  • 50 g di cipolla
  • sale
  • pepe
  • burro o olio (per soffriggere la cipolla)

IMPASTO

Ingredienti (per circa 40 pezzi)

  • 350 g di farina
  • 1 uovo
  • 125 ml di acqua calda (se non vogliamo usare l’uovo mettiamo 200 ml di acqua)
  • un pizzico di sale

PIEROGI DI CARNE

Per il ripieno

Mettete il pane raffermo a bagno, in modo che si imbeva per bene. Tagliate la cipolla a pezzettini e fatela soffriggere con un po’ di burro o olio. Macinate la carne con il coltello o con il tritacarne. Unite  la carne, il pane bagnato (ma strizzato!), la cipolla soffritta. Condite con sale e pepe. Mischiate per bene.

Per l’impasto

Unite tutti gli ingredienti in una ciotola, o direttamente sul piano di lavoro. Mischiate inizialmente con un cucchiaio e poi impastate per alcuni minuti con le mani.

Quando l’impasto sarà diventato compatto e omogeneo avvolgetelo in un canovaccio e  mettetelo da parte per circa 30 minuti. Dividete l’impasto in alcune parti e stendetelo sulla spianatoia. Deve essere spesso circa 2 mm. Se l’impasto è appiccicoso aggiungete altra farina.

Ritagliate dei cerchi (per esempio con un bicchiere) e in mezzo a ogni cerchio mettete  un po’ di ripieno. Chiudete a metà unendo attentamente i bordi affinché il ripieno non fuoriesca durante la cottura. Potete abbellirli spingendo con le punte della forchetta.

In una pentola grande mettete a bollire l’acqua leggermente salata. In fase di forte ebollizione buttate dentro la prima parte dei pierogi, circa 15 alla volta. Una volta saliti su abbassate un po’ la fiamma e  bollite per altri 2-3 minuti. Tirate fuori i pierogi con una schiumarola e poneteli separati su un vassoio.

Si possono servire subito o possono essere ripassati in padella, con un po’ di cipolla soffritta.

In versione dolce di solito vengono serviti con panna acida e zucchero.

Per quanto riguarda la cucina tradizionale, la regione di Cracovia, la Małopolska,offre una tradizione culinaria molto vasta. L’oscypek è il re dei formaggi polacchi: si tratta di un formaggio di capra affumicato, leggermente salato, che si contraddistingue per via del suo sapore delicato e per via della sua forma, che ricorda un capolavoro dell’artigianato folcloristico.

La città di Poznań offre i cornetti di San Martino, dei deliziosi cornetti forniti con semi di papavero bianco, con uva passa, frutta candita e secca, ricoperto di glassa e cosparso di noci sminuzzate. Sembra squisito, vero?

Tramite la gastronomia polacca, potrete scoprire anche le tradizioni polacche: conoscete, per esempio, i pączki e i pierniki?

pączki sono delle golose ciambelle fritte, glassate con zucchero a velo, ripiene di marmellata di rose o di budino; questo dolce, simile ai krapfen, è il simbolo del Carnevale polacco.

pierniki, invece, sono dei deliziosi biscotti di pan di zenzero, tipici della città di Toruń, che vengono preparati in occasione del Natale. Se volete perfezionare la tecnica di preparazione dei pierniki dovete assolutamente visitare Toruń, la città UNESCO di cui questi dolcetti costituiscono un vero e proprio biglietto da visita! Vi troverete addirittura un dedicato Museo Vivo dei Piernik dove scoprire i loro segreti!

  • 0,5 kg di farina
  • 250 g di miele
  • 200 g di zucchero a velo
  • 40 g di margarina o burro (+ 20 g per imburrare la teglia)
  • 2 uova
  • 10 g di bicarbonato di sodio
  • 5 g di spezie (cannella, chiodi di garofano, noce moscata, pimento)

PIERNIKI DI NATALE

Setacciate la farina con il bicarbonato di sodio sul piano da lavoro. Fate un buco nella farina, versateci il miele e mescolate con un coltello.

Aggiungete le spezie macinate, lo zucchero a velo, il burro sciolto e le uova. Impastate il tutto e continuare a lavorate l’impasto finché non sarà diventato lucido e uniforme.

Spalmate un po’ di burro sulla teglia e spargete della farina. Stendete l’impasto sul piano di lavoro fino ad uno spessore di 0,5 cm.

Utilizzate lo stampo per ricavare i dolci e appoggiarli sulla teglia. Cuocete in forno ben caldo per circa 10 minuti.

pierniki vanno conservati in un barattolo o in qualche altro recipiente ben chiuso. Dopo 2-3 giorni sono perfetti! Si possono anche ricoprire con la glassa o con lo zucchero a velo.