Dimmi dove vai e ti dirò come mangiare sostenibile

Simbolo dell’estate per eccellenza, le friselle al pomodoro sono un must in tutta Italia. Eppure, in Puglia è possibile assaggiarle nella loro “versione originale” condite con pomodoro a km 0 e con le verdure tipiche del territorio come i caroselli (cugini dei cetrioli) o le olive.

Una porzione di friselle al pomodoro contiene appena 223 calorie e ha una sostenibilità ambientale molto alta visto che i suoi ingredienti pesano in termini ambientali solo 167 litri di impronta idrica e 64g di CO2 equivalente.

Per migliorare ulteriormente il valore nutrizionale, si può usare il basilico (o altre erbe aromatiche) che insaporisce i piatti e permette di ridurre la quantità di sale nella preparazione, senza rinunciare al gusto.

Ecco i consigli dello Chef Bassi per preparare delle friselle pugliesi al pomodoro a prova di gusto e sostenibilità

I CONSIGLI DELLO CHEF

Per mantenere il contrasto tra morbido e croccante, bisogna fare attenzione a bagnare le friselle in modo uniforme senza tenerle troppo ammollo.

Per una sferzata di gusto in più si può aggiungere il sughetto ottenuto dall’apertura delle vongole (avanzato dalla preparazione di un altro piatto) o un po’ di aceto per esaltare la freschezza del pomodoro.