Fiori e piante di casa nostra e di terre lontane. In Ticino alla ricerca del parco più congeniale. Per esperti o curiosi. O per chi vuol passare qualche ora tranquilla ammirando le meraviglie della natura.

Parco delle Camelie, Locarno

Uno splendido giardino di camelie accoglie i visitatori a Locarno per la festa delle camelie (in genere a marzo), la più importante rassegna europea del genere e seconda solo alle iniziative promosse in Giappone, terra natia di questo splendido fiore. La mostra presenta oltre 300 varietà esposte da giardinieri esperti, per mettere in luce una pianta che rappresenta una vera ricchezza del patrimonio botanico presente nei giardini privati e pubblici del Locarnese. Il programma prevede anche numerosi appuntamenti collaterali, momenti culturali, un mercato di fiori e libri.

Non mancate di visitare anche il Parco botanico del Gambarogno, a Vairano, S. Nazzaro, specializzato nella coltura di camelie e la collezione di camelie delle isole di Brissago.

Parco Monte Verità, Ascona

Protagonista naturale degli straordinari avvenimenti del Monte Verità, il parco accoglie il visitatore moderno così come ha accolto i fondatori, in modo unico e spettacolare.
I materiali da costruzione usati per le case e il mobilio e la riforma di vita rivolta ad un avvicinamento dell´uomo alla natura e ai suoi ritmi, costituiscono solo due dei punti della fitta trama che unisce la natura del luogo alla sua storia.
Da sempre, infatti, la bellezza della varietà di piante e specie, unite alle condizioni climatiche favorevoli, ha dato nuova linfa allo sviluppo delle idee di riforma sperimentate dalla comunità di vita a livello sociale, artistico ma anche scientifico, data la comprovata efficacia delle cure elio-terapiche e di alcune regole basilari del vivere sano. Quando poi il Barone von der Heydt divenne il proprietario del Monte Verità, il parco si arricchì di quella varietà di piante esotiche ammirate a tutt´oggi.

Isole di Brissago

Le Isole di Brissago, che nel 2010 festeggiano il loro 60° anniversario, costituiscono il Parco botanico del Cantone Ticino.
L´isola Piccola (o di Sant´apollinare) è ricoperta da vegetazione spontanea, prevalentemente della regione insubrica, mantenuta allo stato naturale.
Sull´isola Grande (o di San Pancrazio), sono coltivate soprattutto piante di origine subtropicale degli emisferi nord e sud.
Nel 1885 la baronessa Antonietta Saint-léger trasformò le Isole in dimora dove convennero pittori, scultori, musicisti, scrittori. Nel 1927 il nuovo proprietario, il commerciante amburghese Max Emden, fece costruire l´attuale palazzo, la darsena e il bagno romano, potenziando la coltivazione di piante esotiche.
Il Parco botanico offre impressioni di paesi esotici subtropicali con Azalee, Rododendri, Palma giapponese, Camelie, Banano giapponese, Bambù, Ginkgo. Il gruppo di piante del Sudafrica sorprende per le Protee.
Uno scenario del tutto diverso è la zona del Centro America con Magnolia grandiflora, Agave, Cipresso calvo, Yucca, Papaveri di California. Dall´australia i maestosi Eucalipti (tra i più vecchi esistenti sull´intero arco sudalpino) e altre piante poco conosciute. Salvia, Rosmarino, Leccio, Sughera, Lentisco, Mirto, Corbezzolo, rappresentano il paesaggio mediterraneo.

Parco degli Ulivi, Lugano

Il Parco degli Ulivi si trova a Castagnola, sul fianco del Monte Bré, e si estende su una superficie di 20’000 mq. Il clima mite favorisce la vegetazione; ulivi, cipressi, alloro, rosmarino, oleandri e altri arbusti crescono su pendii e terrazzi. Dal parco la vista abbraccia un ampio panorama dal lago alle montagne circostanti. Vi si accede dal Sentiero di Gandria o dal Sentiero dell´olivo (in parte coincidenti), che si snoda tra Gandria e Castagnola tra boschi e uliveti. Il percorso lungo 7 km è arricchito da 18 tavole informative recanti notizie sulla storia, la botanica, la coltivazione dell´olivo, sulle olive e sull´olio.

Parco Scherrer, Morcote

Uno dei parchi più affascinanti della Svizzera italiana è il Parco Scherrer di Morcote. Visitandolo si ha l´impressione di entrare nel giardino delle meraviglie. Infatti arte, architettura e vegetazione qui si sono fusi mirabilmente: passeggiando tra il fresco di caratteristici fusti prealpini, mediterranei ed esotici, si possono ammirare sculture e creazioni artistiche (talvolta originali, talvolta imitazioni) ispirate a epoche e culture più o meno lontane. All´entrata del giardino due maestosi leoni marmorei accolgono il visitatore. Più oltre, statue Indu di elefanti e serpenti appaiono quasi per incanto. Ancora più in là si scorge, protetta da un rigoglioso boschetto di bambù, la Casa del Tè siamese, detta anche la “Casa delle 10. 000 delizie”. Accanto sorge un piccolo tempio egiziano.
Molti altri mondi si svelano ancora davanti agli occhi del visitatore lungo il percorso, in un´eccezionale cornice di alberi di cedro, pini messicani, canfore, magnolie cinesi, eucaliptus, azalee, palme e bambù. Ideatore di questo luogo di arte e storia, cultura e botanica, fu Arthur Scherrer, un facoltoso commerciante di San Gallo appassionato di viaggi in terre lontane, che negli anni Trenta trasformò ecletticamente la sua proprietà sulle sponde del lago di Lugano.

Parco botanico San Grato, Carona

Il parco botanico San Grato si trova sull´Arbostora, una collina che sovrasta il Ceresio. Si accede al parco percorrendo quello che viene comunemente chiamato il “sentiero dei fiori”, che inizia dalla vetta del Monte San Salvatore e prosegue in direzione del parco attraversando il nucleo di Carona.
Nel periodo della fioritura si possono ammirare rododendri, azalee e camelie di tutti i colori, disposti in bellissime aiuole lungo i comodi sentieri del giardino, godendo di un´imprendibile vista paesaggistica e panoramica sul golfo di Lugano.
All´interno del parco vi è una villa, ora sede di un bar e di un ristorante, e tutt´intorno si estende un vasto bosco, in cui si possono fare piacevoli passeggiate. Nel parco sono stati tracciati alcuni sentieri che mettono in evidenza aspetti particolari del luogo.

Parco Ciani, Lugano

Affacciato sulle rive del Ceresio, a pochi passi dal movimentato centro di Lugano, si estende il parco civico della città, Parco Ciani. I suoi 63’000 mq di superficie costituiscono il polmone verde della città, luogo di tranquille passeggiate. I vialetti del parco si snodano tra aiuole fiorite, statue e fontane, si insinuano tra i bei prati all´inglese e raggiungono piazzette celate dalla fitta vegetazione. Lungo i percorsi si possono ammirare alberi appartenenti a specie rare ed esotiche.
Parco Ciani è diviso in due zone ben distinte. La prima ha caratteristiche sia del “giardino all´italiana” che del “giardino all´inglese”. La seconda parte ha un carattere più naturalistico della precedente, con essenze arboree autoctone. All´interno di quest´area boschiva è situata la zona per i bambini.
All´interno di Parco Ciani si ergono diversi edifici: la Villa, sede del Museo Civico di Belle Arti, il Palazzo dei Congressi, la darsena, il Museo Cantonale di Storia Naturale e la Biblioteca Cantonale.

Ulteriori informazioni su www.ticino.ch