Un riassunto dei 10 giorni

1 giorno
Arrivo in mattinata a Parigi, visita zona bastille, il marais, con place des vosges, gare de lyon e place de la nation. La sera in notturna una camminata per ile de la citè hotel de ville

2 giorno
Visita del louvre (8,50€), giardini del tuilleries, palays royale visita del cortile e giardino, chiesa di st.roch, e place vendome la piazza dei gioiellieri e della vita lussuosa parigina. Maddeleine chiesa su struttura tipica greca, place de le concorde con l’obelisco dalla punta d’orata di luxor. Champs elyseè con petit palay e grand palays ma in ristrutturazione fino al 2007. arco di trionfo (8€) serata a cena in un ristorante sushi (45€ circa)

3 giorno
Operà teatro classico di Parigi. Galleria lafayette, i grandi magazzini di lusso parigini, grand boulevard, place de la republique. Cimitero pere lachaise tombe personaggi famosi e illustri. Sacro cuore con place du tertre. Cattedrale cattolica russa alexandre nievinsky. Notturna louvre, arco di trionfo con champs elyseè e Tour Eiffel solo sotto.

4 giorno
Museo d’orsay (7,50€) palay bourbon sede della camera dei deputati. Hotel des invalides con giardini e tomba di napoleone I. Ecole militare con champs de mar e Tour Eiffel di giorno e solo sotto. Statua della libertà originale identica ma più piccola di quella di New York. Serata sulla Tour Eiffel a godersi lo spettacolo del panorama.

5 giorno
Notre dame (7,50€) saint chapel (7,50€) palais de justice chiesa di st germani e st suplice enunciata nel codice da vinci, palazzo e giardini du luxemburg che è il senato francese. Pantheon (6,50€) serata a pialle e moulin rouge.

6 giorno.
arsenale e canale saint Martin , villette, les halls, museo pompidour e fontana stravinsky. Sottopassaggio dell’alma dove perse la vita Lady D. serata nel quartiere latino con bateaux mouche.

7 giorno
Defense e bois du boulogne. Ile st louis la seconda isolotta della senna. Istitute du monde arabe, pont du tornelle. Notturna su place de la concorde e prospettiva champs elyseè e maddlaine.

8 giorno
Versailles e giardini. Biblioteca mitterand camminata serale nel marais.

9 giorno
Eurodiney Paris(53€)

10 giorno
Giardini des plantes, moschea e ritorno a casa.

E qui inizia il diario di viaggio!

1 giorno

Partenza dalla stazione di Campo di Marte, treno previsto per le 21 con servizio di cuccette. Tutto in orario, prendiamo posto insieme ad altre 4 persone nella nostra cuccetta. Costo del viaggio 90 euro circa a persona. Facciamo amicizia con i nostri nuovi compagni di notte tutti e 4 francesi ma molto carini e disponibili, ci addormentiamo. La nottata non va così male come l’ultima volta che ho dormito in treno, riesco a sonnecchiare, ci risvegliamo vicino alla stazione di Parigi – Bercy, usciamo dal treno e ci dirigiamo subito alla metro, acquistiamo da un tizio 2 biglietti della metro, perché la macchina che distribuiva i biglietti faceva solo i mensili, e così raggiungiamo la zona della Bastiglia dove l’hotel Bastille de Lunay ci stà aspettando. Con cortesia ci fanno subito accomodare nelle nostre camere; riassettata, e partenza immediata a piedi verso l’operà Bastille.

Il tempo non prometteva niente di buono, cmq facciamo foto di rito all’operà Bastille, che è un moderno teatro dall’acustica impeccabile. Foto alla piazza con il pilastro a ricordo della presa della Bastille, e proprio sulla sinistra della piazza c’è un mercatino multi etnico; gli diamo uno sguardo veloce, avremo tempo di rivederlo qualche altra volta. Ci muoviamo in direzione Rue St. Antoine dopo circa 200 mt svoltiamo a destra ed entriamo in Place des Vosges, piazza famosa per la casa museo di Hugo, e famosa anche per i palazzi identici che la chiudono in un quadrato perfetto. Nel centro della piazza c’è un simpatico parco, dove accomodarsi sulla panchina e gustarsi l’aria parigina, caratterizzata da note romantiche… senza fantasticare molto riprendiamo la Rue Henry IV direzione Ile Saint Louis. Abbiamo costeggiato un po’ la Senna per rientrare sulla passerella che dà sul canale St. Martin dove è prevista fra qualche giorno una nostra escursione su battello e dove mi dilungherò sui dettagli e spiegazioni…

La nostra intenzione oggi è di fare tutta questa parte di Parigi cioè l’est tutto intorno all’hotel, perciò la Gare de Lyon con il suo magnifico orologio ci aspetta. Arriviamo, 2 foto di rito e proseguiamo per Place de la Nation, molto trafficata ma nel centro una bella statua e un piccolissimo parco rompono per un breve periodo il caos di questa piazza, che in passato era famosa perché era qui che stava la ghigliottina, usata per la decapitazione in pubblico. Ritorniamo alla Bastille dove facciamo un po’ di acquisti in un alimentari (è sempre conveniente comprare 1 confezione d’acqua e tenerla in camera e giorno giorno riempire le bottigliette che portiamo dietro in quanto l’acqua a Parigi parte da 3,50 euro a bottiglietta). Facciamo una doccia, una cena da Mc Donald’s e partiamo armati di cavalletto per le prime foto parigine in notturna, direzione Hotel de Ville, municipio parigino, con fontane ai lati della piazza che sparano un getto irregolare.

Totalmente illuminato e suggestivo è il palazzo. Andiamo invece sull‘Ile de la Citè e sua maestà Notre Dame ci da il benvenuto, enorme, bellissima, illuminata a dovere, con i suoi gargoyles che ci osservano dall’alto. Un’emozione per me e per Adry: osservandola ci siamo resi finalmente conto di essere a Parigi. Foto da ogni angolo, è così grande, ma anche così ben proporzionata, si staglia nell’aria leggiadra, pur essendo così pomposa. Penso che raramente l’intelletto umano possa superare certi limiti, e Notre Dame è al confine di una bellezza così esasperata da sfociare in una semplicità mistica. Cosa ho detto non lo so ma mi piace pensarla così…

2 giorno

Partenza alle 9 dopo una bella colazione, direzione Louvre (8,50€). Per muoverci abbiamo fatto l’abbonamento settimanale “carte orange” per la zona 1-2 da 15€, richiede inoltre una foto tessera, si usa per tutta la metro e per la RER nei quartieri 1-2.

Al Louvre abbiamo ammirato opere da tutti i continenti, di ogni fattura e specie. Mi ha colpito particolarmente una scultura di Canova “Amore e Psiche”, in particolar modo lo sguardo delle statue, e poi la Gioconda, la Vittoria alata o Nike di Samotrace, la Venere di Milo, e chi più ne ha più ne metta!

Usciti, facciamo una breve passeggiata per i jardins des Tuileries, ma il forte vento ci costringe a continuare dentro la città la nostra visita. Ci spostiamo in Rue St. Honore, dove visitiamo il cortile del Palays Royale, con le sue strane colonne di diversa altezza e un bel giardino. Più avanti la chiesa di St. Roch e proseguendo sulla via entriamo in Place Vandome, dove spiccano gioielli nelle vetrine e grandi nomi della moda, in questa piazza c’è anche l’Hotel Ritz, famoso hotel parigino, dove c’è anche l’accademia di cucina escoffier.

Andiamo ancora avanti direzione chiesa Madelene, chiesa in granito sulla fattura dei templi greci, perciò grandi colonne davanti a sorreggere la struttura con un tetto a punta. Tornando indietro entriamo in Place de la Concorde, con l’obelisco di Luxor dalla punta dorata, i fantastici lampioni, e le fontane ai lati, che si accendono ogni 15 minuti per pochi attimi. Consiglio di visitare questa piazza la notte, in quanto la via è meno transitata e l’illuminazione la rende più suggestiva.

Ci siamo incamminati sugli Champs Elyseè, noto viale parigino che prospettivamente congiunge Louvre, Concorde e Arco di trionfo. Sulla sinistra ci siamo fermati al Petite Palays con il suo portone dorato, magnifico nella fattura e al Grand Palays (in ristrutturazione fino al 2007), e le colonne del ponte Alexandre III. Riprendiamo gli Champs Elyseè e fra negozi, cinema, Walt Disney store e negozi di auto (Toyota, Renault, Peugeot, Mercedes, etc. etc…) arriviamo sotto l’arco di trionfo. La piazza che ospita quest’arco è chiamata Etoile, in quanto tutti i viali che qui si incrociano formano una stella e che rende Parigi famosa per le sue prospettive. L’arco è inoltre famoso perché è un punto nevralgico delle parate militari. Saliamo sull’arco (8€) e da qui capiamo ancora meglio le prospettive dei boulevards parigini.

Osserviamo la Tour Eiffel a un passo da noi, la lontana Defense con il Grand Arche, la collinetta di Montmartre con la chiesa del Sacro Cuore. Scendiamo e torniamo in hotel per una doccia, ci prepariamo e partiamo per una serata al Buddha bar, dove non ci fanno entrare per il nostro abbigliamento turistico, scusate se non mi ero portato la giacchetta dietro…. Allora decidiamo di andare a mangiare sushi in un ristorante noto nella zona (fujuta 2). Adry prende una tempura (fritto di pesci e verdure), io un bel piatto di sushi composto da riso con tonno, gamberi, salmone, un altro pesce che non conosco, wasabi, e salsa di soia, con birra giapponese (Asahi), e come sempre io esagero con il wasabi e fra un po’ ci rimango. Conto finale 43€ in due. Abbiamo deciso di andare a riposarsi perciò accendiamo 2 candele e incenso e ci addormentiamo.

3 giorno

Colazione e partenza con la linea 8 uscita Operà, teatro classico parigino, ancora in uso per le opere classiche e il balletto classico. In questo teatro imponente si sono esibiti i più grandi tenori e le più grandi composizioni classiche della storia. Bellissimo l’interno con una sontuosa scala, statue e marmi ovunque, l’entrata è a pagamento, decidiamo che la hall ci basta, usciamo e andiamo in Rue de La Fayette, dove sorgono i grandi magazzini La Fayette, sontuosissimi, favolosi ma da prezzi proibitivi. Consiglio di entrarci senza carta di credito ma con macchina fotografica, e andare nella zona centrale dove si può osservare il cupolone in vetro i magnifici balconcini dei piani, e gli stucchi d’orati tutto intorno. È un’opera d’arte… poi raggiungiamo Place de la Republique tramite i grand boulevard, molto carina la zona, colpisce la vivacità e i colori, ricca di ristoranti etnici. In Place de la Republique la statua della vittoria francese fa da padrona. Prendiamo la metro linea 3 fino a Pere Lechaise, il grande cimitero delle persone illustri. Visitiamo la tomba di Jim Morrison, Chopin e Michael Petrucciani (pianista e compositore jazz).

Tramite la linea 2 scendiamo ad Anvers e saliamo un viale che ci porta proprio sotto la collinetta del sacro cuore. Questa chiesa è una delle mie preferite, per il colore bianco per la forma della cupola, per la posizione rialzata, e per la vita tutto intorno. Foto su foto ai tetti parigini, alle famose mansarde illuminate dagli abbaini, foto si suonatori di strada. Visitiamo la chiesa, e scendiamo verso Place du Tertre ricca di pittori, di disegni, di colori, e di negozietti dalle facciate classiche ma stupende.

Riprendiamo la metro, tralasciando Pigalle che la faremo di notte. Uscita Ternes per vedere la Cattedrale moscovita Alexandre Nievsky; questa chiesa molto particolare ha delle forme e dei colori molto diversi da quelli delle nostre chiese. Consiglio di visitarla è a un passo dall’arco di trionfo. Ritorniamo in hotel una doccia, una cena e ripartiamo direzione Louvre per le foto in notturna. Facciamo degli scatti al tramonto al Louvre, foto in notturna l’Arc de trionphe e a la Tour Eiffel ma solo sotto. Ritorno in hotel.

4 giorno

Sveglia e partenza per les Invalides direzione museo d’Orsay (7,50€) dopo un ora e mezzo di fila sotto una noiosissima pioggia entriamo e il grande orologio d’orato di questa ex stazione ferroviaria ci da il benvenuto. In questo museo si possono trovare opere d’arte di impressionisti, da statue a dipinti a architettura, e poi c’è una buona raccolta del mio amato Monet.

Usciamo dopo qualche ora e andiamo in direzione Palays Bourbon attuale sede dei deputati di Francia, foto di rito fra 100 poliziotti che ci osservano e ci muoviamo in direzione les Invalides; attraversiamo i giardini per andare a vedere nel Duomo la tomba di Napoleone Bonaparte. Superato il cortile e fatto le foto ai cannoni, paghiamo un ticket di 7,50 euro e andiamo verso il Duomo. Entrati dentro una volta nel sottosuolo mette in mostra il grande sarcofago di Napoleone, pare che sia stato rinchiuso in altre 6 bare. Con lo stesso ticket si può anche osservare il museo delle armi, li vicino, uno dei più grandi al mondo. L’hospital des Invalides fu voluto per accogliere i vecchi soldati feriti e gli invalidi, che non potevano permettersi una casa, per non lasciarli a mendicare, anche se vigeva la regola militare della sveglia e della preghiera.

Ci spostiamo direzione Ecole militaire, scuola per i giovani cadetti che vogliono intraprendere una carriera da soldato, ci giriamo attorno per arrivare al Champ de Mars, i giardini sovrastati dalla Tour Eiffel, passeggiata e ancora foto in diurna alla torre. Poi, costeggiando la Senna, una lingua di terra la divide in due, e proprio alla fine di questa lingua di terra c’è l’originale della statua della libertà di New York, regalata dai francesi agli Stati Uniti, anche se questa è più piccola rispetto a quella americana.

Torniamo in hotel per una doccia, una cena a base di pizza, e ripartiamo per goderci il tramonto sulla Tour Eiffel. Paghiamo 11€ a testa per la salita e il primo ascensore ci porta al primo piano; qui si cambia ascensore e l’altro ci porta fino in vetta. Al secondo piano c’è un noto ristorante parigino. Il vento è forte ma la vista toglie il fiato e ripaga dal freddo che si prende: tutto è così piccolo, tutto così illuminato e tutto così vivo, vedi pulsare di vita la città, la vedi colma di una frenesia da metropoli, vedi tutti i monumenti disposti attorno a te e tu ne sei al centro, li vedi illuminati, li vedi ricchi di storia. Andare sulla Tour Eiffel di notte è un esperienza che cambia lo stato d’animo delle persone. E anche se la macchina fotografica faceva egregiamente il suo lavoro, niente era come l’occhio umano, niente tornato a casa mi avrebbe ridato tale emozione….

Ci rincamminiamo verso l’hotel ancora carichi di emozioni, per goderci un meritato riposo. Un’ultima cosa per chi volesse fare le scale per salire sulla torre, le può fare solo di giorno, chiudono alle 20.

5 giorno

Colazione e partenza direzione ile de la Citè. Il tempo come sempre non promette granché, ma io e Adry non ci arrendiamo. Usciamo dalla metro alla stazione Citè e ci ritroviamo davanti il palazzo di giustizia e le prigioni, ma per ora non ci interessano e andiamo verso Notre Dame. Ci mettiamo in fila (circa 1 ora e 7,50 euro di spesa) per salire sopra le torri, fino alla campana. 2 rampe di scale, all’incirca 200 scalini, e ci troviamo nella stanza dei souvenires anche se io ero più attratto dalla vetrata; continuiamo a salire e ci ritroviamo nella terrazza centrale appena sopra il rosone della chiesa, e finalmente posso osservare e fotografare da vicino i gargoyles, esseri misteriosi e malefici in pietra, che osservano i visitatori o scrutano l’orizzonte o si nutrono leccando una preda, un misto fra uccelli e mutanti molto molto belli e caratteristici. Andiamo da una torre all’altra dove entriamo in una piccola porta in legno e vediamo la campana di Notre Dame, enorme e muta ormai… quel luogo era scena del romanzo di Hugo “Notre Dame de Paris”, dove si narra di un gobbo che suonava le campane della cattedrale. Saliamo ancora fino alla vetta, bellissima da qui la visione della cattedrale, sembra sia nell’acqua, proprio per la sua ubicazione sull’isolotto. Scendiamo e visitiamo anche l’interno dove si sta svolgendo la funzione, ci sono le comunioni dei bambini. Fotografiamo tutto, anche la processione all’interno….

Una volta fuori ci dirigiamo verso la Ste. Chapelle (7,50€) una cappella nel palazzo di giustizia suddivisa in 2 piani, al pianterreno c’è anche l’immancabile negozio di souvenires mentre al secondo piano la meraviglia si apre ai nostri occhi: totalmente circondata di vetrate, non ha muri ma solo vetrate coloratissime, questa parte di chiesa è anche usata dai reali nelle cerimonie.

Un giro per il palazzo di giustizia, e poi fuori camminando lungo la Senna dove ci sono i bouquiniste (piccole bancherelle lungo senna dove si acquistano poster e vecchie immagini, libri e fumetti). Una camminata per il quartiere latino, ma decidiamo che è da rivedere anche di notte, e ci dirigiamo così verso la chiesa di St. German des Pres, e poco più avanti la luminosa St. Sulpice enunciata nel libro di Dan Brown “Il codice Da Vinci”; St. Sulpice è particolarmente luminosa, molto belle le acquasantiere a forma di grossa conchiglia.

Camminiamo ora verso i giardini di Luxembourg, molto belli e vivi; da notare la fontana laterale dove si vedono spuntare un naso e una bocca dall’acqua e la fontana centrale dove i bimbi giocano con le barchette che grazie al vento si muovono nella fontana. Il palazzo invece è sede del senato francese.

Camminiamo per altri 300 metri direzione Pantheon (6,50€) appena entriamo vediamo la prima prova che fecero gli uomini del passato, per dimostrare che il mondo girava su un asse, cioè al centro della stanza un filo e una palla sono appesi al soffitto e possiamo vedere che la palla rotea e si muove su se stessa. Andiamo invece nella cripta dove troviamo i più grandi e illustri uomini francesi, da Voltaire a Hugo Rousseaux etc etc.

Torniamo in hotel per una doccia e decidiamo di mangiare indiano, allora prendiamo un grande antipasto, composto da verdure fritte in una pastella aromatica con salsa di yogurt e agrodolce, poi io agnello al curry con pane al formaggio e Adry il classico pollo, tutto contornato dall’immancabile riso basmati aromatico. Spesa circa 20 euro a testa e abbiamo mangiato molto bene.

Ripartiamo verso Pigalle, e finalmente la vediamo brulicante di vita e di luci al neon, fra locali sexy, e bar alla moda vediamo un mulino illuminato girare nell’aria: è proprio lui il mitico Moulin Rouge!! Foto su foto, assaporiamo quell’aria così frizzante e divertente, tutto è meravigliosamente permissivo, è sempre uno dei quartieri più trasgressivi della grande metropoli. Un’altra camminata per Pigalle e poi a nanna anche per stasera è tutto.

6 giorno

Partenza più presto del solito direzione arsenale, per prendere il battello che ci accompagnerà tramite il canale st Martin fino alla Villette. Costo del viaggio 14€ con una durata di 3 ore circa. Orario di partenza 9.45 ma arriviamo presto e facciamo una passeggiata nel giardinetto che costeggia il canale. Partiamo con la barca, il viaggio è molto suggestivo: la prima parte è totalmente sotto terra, sotto Place de la Bastille e qui possiamo vedere ciò che resta dell’antica prigione, cioè le fondamenta. Qui giochi di luce rendono ancora più bello il viaggio. Usciamo all’aria e facciamo la prima di molte chiuse che ci porteranno a livello stradale.

La via è molto bella, fra negozietti e viali alberati, dopo 3 ore arriviamo alla Villette: un giro nel parco, ma i prezzi proibitivi della città della scienza ci fanno fare dietro front. In questa zona di Parigi negli anni 50 c’erano i mattatoi; poi sono stati ristrutturati e bonificati e adesso vi sorge un quartiere ultra tecnologico e avvolto da vie d’acqua. Prendiamo la metro e usciamo a Les Halles, quartiere popolato da viuzze colme di gente, e negozi sexy pari a Pigalle, ma c’è anche uno dei centro commerciali più grandi di Parigi. In antichità invece c’era il mercato alimentare della città, poi è stato ristrutturato e oggi il verde fa da padrone.

Poco più avanti c’è il museo Pompidour con l’adiacente fontana Stravinsky dove oggetti in movimento dai disegni semplici fanno giochi d’acqua. Comici di strada si esibiscono quotidianamente e flotte di gente si siedono osservano e ridono. Qui la fusione di antico e nuovo è palpabile: dal nuovissimo e avveniristico centro commerciale si può osservare la chiesa gotica di Ste. Eustache in una fusione talmente diversa da rendere il panorama stranamente uniforme.

Abbiamo ripreso la metro e siamo andati in prossimità del ponte dell’Alma, dove abbiamo reso omaggio a Lady D che nel 97, per effetto di un incidente stradale nel sottopassaggio perse la vita col suo compagno. Sul muro della passerella molte scritte rendevano omaggio e cordoglio alla principessa. Cena e camminata nel quartiere latino dove luci suoni e colori, fanno da padrone. Carinissimi i ristoranti greci dove all’entrata potevi osservare cumuli di piatti rotti dai clienti che uscivano e rompevano i piatti dove si erano cibati come tradizione vuole. Molto curate anche le vetrine di questi ristoranti, fanno venire proprio fame… non solo, un profumo meraviglioso aleggia per quelle vie.

Decidiamo di fare un giro con il famoso bateaux mouche, (10 €). Ci accomodiamo e una voce ci accompagna in una Parigi dalla prospettiva della Senna, e ci mostra tutto lo scorrere di monumenti, ponti, storia, che già conosciamo ma che visto dall’acqua è ancora più suggestivo: l’odore dell’acqua, il vento sulla faccia, lo sbattere delle bandiera a poppa, le persone che ci osservavano scorrere, incuriositi, tutto è Parigi. Sbarchiamo e ancora 2 foto al palazzo di giustizia e al Pont Neuf. Poi ritorniamo in hotel a riposare.

7 giorno

Colazione e partenza per la Defense, quartiere ultra moderno appena fuori Parigi, dove grattacieli altissimi di proprietà multinazionale fanno da padrona. Appena fuori dalla metro la Grande arche ci da il benvenuto: è una megacornice alta 110 mt in marmo bianco, dove all’interno ci sono miglia di uffici, un museo di arte contemporanea 3d e una terrazza da dove ammirare Parigi. Io faccio subito amicizia con un fotografo professionista Nikon, che mi da l’onore di provare la sua D200: io emozionato come uno scolaretto faccio la foto di prova. Simpaticissimo e disponibilissimo.

Ritornando a Parigi, saliamo tramite gli ascensori sull’arco e ci dirigiamo sulla terrazza da dove facciamo qualche foto, poi visitiamo anche il museo 3d. Giro alla CNIT con interno una FNAC (centro commerciale elettronico), e di fronte facciamo acquisti alle 4 stagiones. Facciamo 2 passi ancora sotto i mega grattacieli fino alla fontana, anche qui foto su foto.

Riprendiamo la metro e ci fermiamo al Bois de Boulogne, ci rilassiamo un attimo fra la natura dove vediamo passare un piccolo trenino che faceva il giro del parco. Riprendiamo la metro e andiamo sull’Ile St. Louis, la seconda e meno importante isola della Senna, qui giriamo sull’unica via principale in direzione della chiesa di St. Louis en l’Ile.

Poco più avanti c’è l‘istituto del mondo arabo e il ponte de la tornelle che ha un monumento di strana forma che ricorda la santa patrona di Parigi, Ste Genevieuve. Stasera abbiamo deciso di ritornare sul sushi, allora proviamo un piccolo ristorantino sushi, a 2 passi dall’hotel “jehi ban” Rue Amelot, 56 tel. 014806888 e da cuoco vi posso garantire che senza spendere grandi cifre, circa 15 euro, si va a casa molto molto felici e sazi e se la serata è fredda fatevi portare anche del sachè caldo e pasteggiate con quello.

Ripartiamo in metro direzione Place de la Concorde. Vogliamo fotografare la piazza in notturna e la prospettiva degli Champs Elyseè illuminati dai fari delle auto. Così arriviamo, facciamo quello che dobbiamo fare, anche qualche scatto alla Madeleine e via a nanna in hotel.

8 giorno

Oggi giornata pienissima, previsto Versailles. Prendiamo la RER (5,50€) e dopo circa 1 ora arriviamo a “Chateaux de Versailles, Versailles rive gouche” dopo poche centinaia di metri vediamo la reggia, enorme, bellissima. Anche oggi il tempo non è un granché, poi la parte anteriore del piazzale è in ristrutturazione, cmq non ci perdiamo d’animo e continuiamo. Paghiamo un biglietto di entrata per alcune sale (12,50€) mentre il totale costa circa 30€, visitiamo le sale più importanti, del palazzo, le stanze del re e della regina e quelle dei principi. Un’audioguida ci accompagna nella nostra visita spiegandoci quello che stiamo vedendo in ogni stanza, con sottofondo una musica da colonna sonora dei film sui tre moschettieri. Poi dopo un altro ticket (7€) visitiamo anche il mega enorme stratosferico giardino, con le sue fontane meravigliose, le prospettive geometriche uniche, la musica classica emanata da delle casse che rendevano il tutto ancora più suggestivo, nel frattempo esce anche il sole e il vento si ferma, allora decidiamo di noleggiare una bici per un ora (6€) per poter visitare ancora meglio i giardini.

Nei giardini c’è anche un canale dove poter noleggiare barche, ma quello lo tralasciamo, continuiamo invece a pedalare, a respirare quella magnifica aria, col sole sulla faccia e il vento fra i capelli, suonavo il campanello all’impazzata come un bimbo felice. Lasciamo la bici dopo 1 ora e continuiamo la nostra camminata laterale verso la fontana di nettuno, due foto e via… usciamo da Versailles facciamo una camminata per il borgo attorno alla reggia verso la stazione ferroviaria.

Ritorno a Parigi e andiamo a visitare la mega biblioteca nazionale Mitterand composta da 4 torri più una base di 3 piani, enorme e bellissima e soprattutto ricca di sapere umano. Prendiamo anche la metro computerizzata (senza conducente) torniamo in hotel. Mi ha fatto piacere vedere che la biblioteca è anche un punto di ritrovo domenicale per i parigini, bello vedere tanti giovani con un libro in mano…

Cena e ci prepariamo per una passeggiata nel Marais in notturna, allora ripercorriamo le strade tutto a torno alla chiesa di St Paul e Place des Vosges, scattando in qua e in la qualche foto. Ritorno presto in hotel per riposarsi.

9 giorno

Oggi è la mia giornata, si va a Eurodisney!!!!!
Partenza ore 8 costo della RER 14 € circa andata e ritorno, mentre per entrare nel parco 43/53€, cioè se pensi di visitare solo un parco dei 2 previsti spendi 43€ se invece vuoi avere strada libera compri quella da 53€ e visiti tutto senza problemi.

I parchi da visitare sono due: uno è il Disney park anche quello che consigliamo se si prende il ticket unica visita, mentre l’altro è il Disney studios dove tramite animazioni e giochi interattivi svelano i trucchi e gli effetti speciali dei film Disney. La premessa la faccio perché noi abbiamo preso il ticket da 53€ ma non sapevamo che potevamo andare in tutti e due i parchi, anche perché bisogna uscire proprio fuori dal Disney park se vogliamo visitare l’altro.

Ok descriverò brevemente la struttura del Disney park: si entra e c’è Main street, il tema di questa via principale è un’America anni ’20, dove macchine d’epoca portano a giro i turisti, tutto è prefetto, curatissimo nei dettagli, in lontananza troneggia il castello della bella addormentata. Lo visitiamo e da li inizia il vero tour di Disney park.

Ci sono 4 temi di suddivisione del parco: Frontierland è alla sinistra dove la tematica principale è il vecchio west, allora saloon dove possiamo mangiare a tema, negozi di souvenires dove all’interno vengono venduti oltre che i soliti bambolotti Disney anche pistole di ogni calibro e cappelli da cow boy, stivali spade, per un wild wild west come Dio comanda. L’attrazione principale è una corsa ad alta velocità in un carrello da miniera (big thunder mountain), bella anche la crociera su battello.

Se ci spostiamo in su entriamo in adventurland, invece qui la tematica principale è l’avventura, allora Indiana Jones è a casa sua, insieme ai pirati e a Robinson Crusoe. Qui padroneggiano piante equatoriali, e pare che siano stati installati nelle radici delle piante delle resistenze per dare calore, e che delle luci invece riproducono la luce ideale per la fotosintesi clorofilliana, e la continua annaffiata al terreno crea il rapporto di caldo umido e sole tipico per queste piante. Non è finita: sono stati modificati i terreni appositamente per dare il giusto rapporto di sostanze che servono alle piante. Insomma tecnologia altissima. Attrazione principale Indiana Jones and the temple of peril.

Poi ci spostiamo verso Fantasyland, dedicata proprio ai più piccoli con attrazioni tranquille, giostre, cavalli, tazze che volteggiano e viaggi magici nei racconti Disney più famosi.

Spostandosi ancora troviamo l’ultimo tema del parco, Discoveryland, qui tutto è proiettato nel 3030, tecnologia e viaggi interspaziali fanno da padrone, e space mountain mission 2 è l’esempio. Una montagna russa ad alta velocità che ti spara letteralmente in un viaggio interspaziale ad altissima velocità e ricco di adrenalina. Bellissimo e emozionantissimo da provare assolutamente se si ha nervi saldi. Consigliamo di togliere occhiali e ciondoli vari, se li volete rivedere… infine un bel giretto panoramico sul trenino… per rilassarsi.

Riprendiamo la RER che ci porta a Parigi. Ci fermiamo subito a cena e una volta in hotel cominciamo ad organizzare i nostri bagagli per il rientro, anche se possiamo sfruttare una mezza giornata domani per continuare la nostra visita di Parigi, l’aereo da Orly parte alle 18.50.

10 giorno

Lasciamo i bagagli pronti nello sgabuzzino dell’hotel, conto a testa 330 € con colazione inclusa. Partiamo in direzione jardin des plantes, dove facciamo qualche scatto a qualche fiore, anche se la giornata è fredda. Andiamo invece a visitare, poco distante da li, la moschea dove i pavimenti a mosaico blu e bianco rapiscono gli occhi e l’obbiettivo della mia nikon (non lasciatevi ingannare dal primo edificio in stile arabo che vedete, è un ristorante! Fate il giro dell’edificio dalla parte di sinistra e troverete l’entrata della moschea). È più di mezzogiorno, perciò ci incamminiamo verso l’hotel ma decidiamo di fare un pranzettino leggero in un tipico locale parigino, una specie di brasserie bistrot cafè. Insomma le aveva tutte. Prendiamo un insalata, che nel mio caso era con pane tostato e una fetta di formaggio di capra gratinato con una salsa alla senape emulsionata. Fantastica buonissima, francese…

Sono qui al caffé dopo un pranzo, mentre scrivo il mio diario e sembro quasi un poeta di altri tempi seduto in un caffé a scrivere parole in rima… invece è solo il resoconto di una vacanza meravigliosa, in una città accogliente, luminosa, dolce, futurista, romantica, trasgressiva, nuvolosa, ventosa, che ti dà tutto in un attimo ma che quando riprendi la via del ritorno ti toglie tutto, ti lascia un vuoto e solo la voglia di tornare, anche a viverci.. perché no, ti fa capire che è stato amore a prima vista.

Ad Adry e a Parigi….

P.S. Il viaggio di ritorno fatto con EasyJet da Orly è servito dalla RER e da un treno navetta che ti porta la in un ora scarsa… tutto perfetto.