E’ stata la mia seconda meta Polacca: mi affido a un volo lowcost con partenza da Bologna, il viaggio in compagnia di una Polacca che vista la mia valigia leggera mi chiede se può darmi qualche chilo del suo valigione per non pagare extra.

Arriviamo con un’ora di ritardo all’aeroporto Frederic Chopin, prendo il bus 188 (3 zl), impiego oltre mezz’ora per il traffico e raggiungo l’agenzia con la quale avevo prenotato un appartamento; sbrigate le pratiche e ricevute le chiavi raggiungo a piedi Hoza Street 39, il monolocale è ben strutturato e nuovo: un soppalco per il letto, una cucina attrezzata, un bagno con vasca rotonda, televisore, telefono, dvd, lavatrice.

Sono a una fermata dalla stazione centrale, mi guardo un po’ attorno e scopro di essere in mezzo a grattacieli in vetro di oltre 30 piani… non pensavo che Varsavia fosse cosi moderna: alberghi, centri commerciali, negozi di grandi marchi. Meglio fare un abbonamento settimanale ai mezzi pubblici (24 zl) per girare tutta la città, su quasi tutti i bus, tram; per scendere bisogna premere il pulsante a fianco alle porte quando si ferma o le porte non si aprono.

In tutta la zona della stazione, nel sottosuolo vi sono labirinti di gallerie con negozi, servizi e posti per mangiare; la difficoltà è solo capire che scala prendere per uscire nella strada voluta, ci vuole un po’ di tempo per orientarsi… anche perché nei grandi incroci non si attraversa sulla strada ma nei sottopassaggi.

Sempre a fianco della stazione, forse la più bella costruzione architettonica della città, il PALAZZO DELLA CULTURA E DELLA SCIENZA, una torre di 30 piani con in cima l’orologio e alla base il teatro, a lato due grandi capannoni ospitano il mercato coperto, oltre 100 negozi soprattutto di vestiario .

Tanti sono anche i centri commerciali: vedo l’ARKADIA, il GALERIA CENTRUM, il WOLA PARK e infine il più bello come struttura ZLOTE TARASY.

Con il tram 4 arrivo nella città vecchia, STARE MIASTO, il centro storico di Varsavia, ancora fortificato da alte mura, bastioni, torri e porte; è il luogo più bello e antico della città, al centro la piazza del mercato RYNEK STAREGO MIASTA circondata da antichi palazzi multicolori, strade in pietra con caffè e negozi e bancarelle di souvenir, gallerie d’arte e la piazza del castello PLAC ZAMKOWY dove c’è l’ufficio turistico e il PALAZZO REALE (14 zl, domenica gratis).

Il giorno successivo è dedicato ai musei: inizio con il MUSEO NAZIONALE (17 zl) che presenta l’esposizione di dipinti di diverse epoche; percorrendo NOWY SWIAT, una del vie Reali che conducono al Palazzo reale, arrivo al museo FRYDERYKA CHOPINA, dedicato a Chopin (7 zl): qui sono visitabili solo due stanze della casa e si possono vedere quadri, spartiti, lettere e due pianoforti del compositore.

Prossimo il MUSEO POWSTANIA, sulla guerra in Polonia del 1944 (4 zl), ricco di molte testimonianze, oggetti, documenti, video, ben strutturato come esposizione.

Mi sposto verso sud per arrivare al LAZIENKI PARK: peccato che non sia la stagione giusta per vederlo, ospita molti palazzi, monumenti e al centro un lago con il palazzo sull’isola, PALAC WYSPIE, purtroppo chiuso in quel giorno, almeno ammiro dei bellissimi pavoni.

Per mangiare ho usufruito dei tanti negozietti supermercato, più economici fuori centro o in qualche via secondaria, oppure dei bar. Sono stato diverse volte anche nei centri commerciali che offrono piatti pronti vari e nel ristorante Spagnolo Tapa y Toro dentro al ZLOTE TARASY.

Non mi aspettavo di trovare una città moderna e movimentata, ma leggo che è stata rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale e ricostruita in pochi anni da quel poco che era rimasto, ed è nato un misto tra antichi palazzi e alti grattacieli moderni, dove ai suoi piedi scorrono tram degli anni 50…

Per informazioni, scrivetemi!

Paolo