Il torrente Torre visto da Vedronza con il m.te Musi sullo sfondo
Particolare delle Grotte di Villanova
B.go Funtig a Villanova delle Grotte
Le baite del Sriedgnibosch
Lusevera vista dalla croce posta sul Gran Monte
Veduta aerea di Pradielis
Ponte sul torrente Torre a Pradielis
Il primo borgo di Vedronza

Dov’e’ l’Alta Val Torre?
L’Alta Val Torre si trova a 25 chilometri da Udine e a poco più di 15 minuti dagli svincoli autostradali di Udine Nord e di Gemona del Friuli. Con i suoi 53 kmq. occupa l’area più centrale nell’ambito delle Prealpi Giulie occidentali. Il terribile terremoto del 1976 ha quasi completamente distrutto le sue 7 frazioni, ma la caparbietà e volontà di ricostruire dei suoi 800 abitanti hanno fatto sì che tutto ritornasse come (e più bello) di prima. La vallata è delimitata dalla Val Resia a nord, dalla Slovenia e dal Comune di Taipana a est, dai Comuni di Tarcento, di Nimis e dalla pianura friulana a sud e dalle montagne dei Comuni di Gemona e di Venzone a ovest.

Sconosciuta ai turisti frettolosi..
La maggioranza dei turisti che per la prima volta la visitano rimangono incantati e si chiedono come mai una realtà così caratteristica non abbia, nell’ambito delle zone turistiche friulane e italiane più rinomate, il rispetto e l’attenzione che merita. Lo scenario naturale e l’improvviso cambio climatico danno la sensazione di essere arrivati di colpo in montagna: tranquilli fondovalle attraversati dalle fresche acque di numerosi torrenti, pendici ricche di boschi con la suggestiva catena dei monti Musi a far da cornice. L’area è piuttosto “nascosta” rispetto alle principali vie di comunicazione ed al turista o escursionista frettoloso richiamato da centri montani maggiormente noti.

Le grotte
Il fenomeno che rende particolarmente importante questo lembo del Friuli è il complesso ipogeo di particolari proporzioni, nei pressi della frazione di Villanova delle Grotte, famosa per le esplorazioni speleologiche da molti anni. Diverse sono le cavità di particolare interesse; una di queste è la Grotta Nuova, per il momento l’unica aperta al turista, che è stata scoperta nel 1925 dagli abitanti del paese. Dallo sviluppo di oltre 7 Km. è la più estesa del suo genere in Italia. La visita alla grotta non presenta difficoltà alcuna e si svolge lungo sentieri attrezzati e ben illuminati. L’accompagnamento dei visitatori è possibile in due diverse soluzioni di percorso: il principale nel tratto di grotta illuminato la cui durata è di circa 40 minuti, ed un percorso escursionistico della durata di 4 ore, esclusivamente su prenotazione, con guide ed attrezzature fornite dal locale Gruppo Esploratori.

Sport ecologici
Nonostante l’isolamento in questa suggestiva e ospitalissima vallata gli appassionati di sport ecologici arrivano da ogni dove per esercitare le più diverse discipline sportive. Oltre alle passeggiate tra i boschi e alle gratificanti escursioni lungo i sentieri di montagna si possono praticare il volo libero con parapendio, per il quale esistono tre decolli ed altrettanti atterraggi, l’arrampicata sportiva presso due palestre attrezzate e la mountain bike. Sempre per gli sportivi dal 6 gennaio 1999 nell’Alta Val Torre sono in funzione i Percorsi Circolari permanenti che sono già riusciti a calamitare l’attenzione di alcune migliaia di podisti e di escursionisti. L’iniziativa è la prima, e fino ad ora unica di questo genere in Friuli-Venezia Giulia, e costituisce una realtà di notevole spessore sportivo e turistico. I Percorsi Circolari Alta Val Torre sono 10 circuiti con una lunghezza variabile da 8 a 25 km che si sviluppano in gran parte lungo sentieri e piste forestali che solcano i boschi della vallata. Predisposti principalmente per i marciatori FIASP, possono facilmente essere utilizzati anche da escursionisti, per hikking e da tutti gli atleti che desiderano allenarsi rimanendo a diretto contatto con la natura incontaminata.

Boschi e sottobosco
Slanciati frassini, eleganti aceri di monte, faggi, ontani neri e castagni conferiscono ai luoghi attraversati un carattere misterioso, ma allo stesso tempo invitante per passeggiate e escursioni. Le piste forestali ed i sentieri, facili ed accessibili a tutti senza grossi pericoli, conducono a scoprire il fascino di questi ambienti silvani. Immergersi nella lussureggiante vegetazione che ammanta l’Alta Val Torre, dove l’abbondanza d’acqua fa si che il sottobosco sia ricco di meravigliose felci e bulbose multicolori, sarà un’avventura piacevole in tutte le stagioni, dalla luminosa primavera al variopinto autunno, sia nella penetrante luce del mattino che nella calda atmosfera del tramonto. Questi boschi misti di biodiversità, sono carichi di fascino remoto, accentuato dalla calma e dal silenzio che li pervade, interrotto solo dal discreto bisbiglio dei suoi abitanti: cinciallegre, merli, scoiattoli. Boschi che, visitati una prima volta, saranno un’attrattiva irresistibile a tornare, per rinfrancare lo spirito e respirare aria pura. La segnaletica direzionale, che accompagna l’escursionista lungo detti Percorsi, è continuamente revisionata e rinfrescata e la manutenzione è molto curata compreso il taglio dell’erba e dei rovi che crescono in stagione.

I “Percorsi circolari”
Il percorso più lungo parte da Vedronza e sale a Stella proseguendo verso Flaipano attraverso un tratto di strada dal quale si può godere di un ampio panorama sulla pianura friulana. Oltrepassato il campanile di Flaipano, si raggiunge Pers attraversando anche il ponte “romano” recentemente ripristinato, Cesariis, Pradielis e si ritorna quindi a Vedronza. Il tragitto è abbastanza impegnativo ed il territorio attraversato è pressochè incontaminato e per alcuni tratti quasi selvaggio. Uno dei rumori più intensi che si possono percepire nel periodo autunno – inverno è il rombo delle motoseghe e degli attrezzi agricoli dei boscaioli. In primavera ed in estate è il melodioso canto degli uccelli che accompagna il podista durante la sua escursione. Non è inusuale incrociare qualche capriolo o altri animali selvatici. Il percorso di 14 chilometri inizia sempre a Vedronza proseguendo per Pradielis con un piacevolissimo sentiero in mezzo al bosco. Da Pradielis, superato il ponte in legno sul torrente Torre, con una caratteristica scalinata in pietra si raggiunge prima il Capoluogo e successivamente Micottis. Da Micottis si prosegue sempre in mezzo a una fitta vegetazione verso Villanova dove si trova l’ingresso alle omonime Grotte.

Il circuito delle Baite
Dalla piazza principale di Villanova si può ammirare uno splendido panorama su tutta l’Alta Val Torre e sulle maestose montagne che la circondano. Si scende poi a Vedronza per completare gli ultimi quattro chilometri del tracciato. Il “Circuito delle Baite” si svolge in un ambiente tipicamente montano fra i 600 e gli 800 metri di altitudine a diretto contatto con la catena del monte Musi ai piedi del quale si trova la sorgente del Torrente Torre. Quest’ultimo, che sgorga fra i ciottoli, per buona parte del suo corso si è scavato l’alveo nella pietra viva, caratterizzando una forra pittoresca e rumorosa, per poi scendere verso Tarcento e la pianura friulana con un alveo molto più ampio sostenuto dagli apporti idrici di numerosi ruscelli. Partendo dal Pian dei Ciclamini si raggiungono dopo circa due chilometri i ruderi delle casere Cripizza e le casere Chisalizza meta un tempo dell’alpeggio dei contadini di Pradielis. In località Chisalizza parecchie casere sono state riparate ed è possibile ammirare una graziosa chiesetta dedicata a Sant’Agostino. Si scende verso Musi per risalire attraverso il pianoro dell’ex poligono militare al caratteristico villaggio Scriegnibosc e quindi al Pian dei Ciclamini.

Organizzazione, eventi e sconti
La partecipazione ai Percorsi Circolari dà la possibilità di visitare le Grotte di Villanova con un sensibile sconto sul biglietto d’ingresso. Anche per il pernottamento dei marciatori o degli escursionisti nei locali del nostro Comune c’è la possibilità di ottenere delle agevolazioni.
Oltre ai Percorsi Circolari l’ Associazione Sportiva organizza anche due marcelonghe: la marcia denominata “Valli del Torre” che si svolge la seconda domenica di luglio ( quest’anno il 13 luglio – ventunesima edizione ) partendo dalla frazione di Vedronza e la marcia denominata “Camminiamo insieme – Memorial Franco Negro che ha luogo il 15 Agosto a Villanova delle Grotte.Tutte e due le marce per le caratteristiche ambientali in cui si svolgono sono sempre state considerate fra le migliori marce del Friuli-Venezia Giulia anche se purtroppo non sono molto conosciute fuori dall’ambito regionale.

In Mountain Bike
L’Associazione Sportiva Alta Val Torre si è pure prodigata al fine di offrire un valido teatro di escursioni anche agli appassionati delle MTB. Il comprensorio infatti accoglie ben volentieri i biker che condividono l’amore per valli e boschi incontaminati e verdissimi seguendo le regole del rispetto ambientale. A partire dall’anno 2002 è stata individuata una decina di percorsi fuoristrada che permettono di visitare praticamente tutte le frazioni e le località più interessanti del comprensorio. Gli itinerari, che per diversi tratti coincidono pure con i percorsi circolari escursionistico- pedonali, insistono per buona parte su strade forestali, piste sterrate e sentieri dalle limitate difficoltà tecniche. In tal modo si offrono alla percorrenza di una vasta tipologia di frequentatori anche non eccessivamente esperti e smaliziati. Sono state pure predisposte due interessanti guide sui percorsi circolari e sui percorsi per mountain bike che possono essere inviate, su specifica richiesta ( e-mail: [email protected] ), agli interessati dietro versamento di € 1,50 cadauna più eventuali spese postali.

Da due anni l’Associazione Sportiva Alta Val Torre ha attivato anche un sito internet ( www.altavaltorre.com ) nel quale è possibile trovare informazioni sull’attività dell’Associazione nonché esaurienti notizie su tutte le proposte sportive, ricreative e culinarie che offre la zona. Nel sito sono anche segnalate le manifestazioni che si svolgono durante l’anno nella valle e tutto ciò che è interessante da vedere.