In Alto Adige sono più di ottocento i castelli che, con le loro sagome turrite e le imponenti mura merlate, impreziosiscono il paesaggio.
Molti di questi manieri si trovano sulle alture che abbracciano Bolzano, o nei suoi dintorni: di alcuni resta solo l’involucro esterno, come il rudere di Castel Neuhaus, a Terlano, inconfondibile con i suoi bastioni aggrappati a uno sperone scosceso. O Castel Salorno-haderburg, che spunta fiero da un pinnacolo roccioso. Altri invece – come Castel Gandegg o Castel Freudenstein ad Appiano sulla Strada del Vino – sono residenze private.
E proprio Appiano merita un capitolo a parte: questo incantevole paese possiede infatti ben 180 tra residenze nobiliari e castelli, un patrimonio che lo rende una meta unica. Ma non bisogna pensare che tutti questi antichi palazzi siano semplicemente lì “a far bella mostra di sé”: molti sono spazi più che mai vitali, vere e proprie gemme che nascondono al loro interno musei, hotel di charme, cantine, luoghi per concerti e spettacoli o suggestivi ristoranti.
Appiano: il regno dei castelli festeggia 140 anni di turismo
Per gli appassionati di storie di cavalieri e dame (o per i tantissimi amanti del fantasy) Appiano è un paradiso: qui, lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, tra dolci colline rigate dai vigneti, si trova infatti un incredibile patrimonio di fortezze e residenze medioevali.
In tutto sono circa 180, un numero che fa di Appiano uno tra i comuni europei più ricchi di castelli. Quest’anno inoltre, il paese festeggia il suo “giubileo”: esattamente 140 anni fa veniva riconosciuto come “luogo di cura climatico” da parte del governo di Vienna, complici la bellezza dei suoi paesaggi e il clima, particolarmente mite e piacevole.
Dimore di cultura a Bolzano
Castel Firmiano, poco fuori dal centro di Bolzano, è senza dubbio uno dei castelli più famosi del capoluogo e dell’intera provincia: innanzitutto perché ospita Mmm Firmian, cuore del progetto museale dedicato alla montagna voluto e creato dallo scalatore Reinhold Messner (e che comprende, oltre a questa, altre quattro sedi). E poi perché è un perfetto esempio di dialogo architettonico: l’interessante percorso espositivo si snoda infatti tra le antiche mura, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio.
Per chi invece subisce il fascino delle saghe cavalleresche, assolutamente da vedere Castel Roncolo: situato all´imbocco della Val Sarentino, è stato costruito nel 1237.
Oggi lo si visita per l’incredibile ciclo di affreschi a soggetto profano più grande e meglio conservato del Medioevo.
Il lato gourmet dei castelli: ristoranti e cantine
Per chi vuole esplorare le antiche residenze altoatesine seguendo un itinerario enogastronomico, segnaliamo Castel Flavon-haselburg, a Bolzano, dove si assaggiano autentiche specialità locali cenando tra antiche mura medioevali.
A Caldaro invece si trovano Castel Ringberg, magnifico palazzo/ristorante immerso tra i vigneti, e Castel Aehrental che, oltre al ristorante, mette a disposizione per gli ospiti alcune accoglienti camere.
Assolutamente imperdibile, infine, Castel Turmhof-tiefenbrunner, a Cortaccia: sulla Strada del Vino dell’Alto Adige, questo castello ospita una rinomata cantina.
Qui si possono fare visite guidate (con degustazione) oppure prendersi un po’ più di tempo e provare la tipica merenda sudtirolese nel punto di ristoro (aperto fino a inizio novembre).
Muoversi green. Le proposte per chi vuole lasciare a casa l’auto
• In treno, con le Ferrovie Austriache e Tedesche Con i treni Db-öbb Eurocity si raggiunge comodamente Bolzano a partire da soli 9 € (da Verona, Bologna, Padova e Venezia). I bambini fino a 15 anni viaggiano gratis, se accompagnati da un genitore o da un nonno.
Per maggiori informazioni: www.Bahn.com/it e www.Obb-italia.com
• Mobilcard Alto Adige Con Mobilcard, si possono utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato per scoprire l’Alto Adige. Biglietto valido per 7 giorni a 28 €, oppure 3 giorni a 23 €.
Mobilcard Junior (sotto i 14 anni) costa la metà, mentre i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis
Informazioni: Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti tel. 0471 633 488
Info www.Bolzanodintorni.info