Vi siete mai chiesti come Babbo Natale fa la sua lista? Babbo Natale ha un elfo scout di sua fiducia, assegnato alle famiglie di tutto il mondo, dal giorno del Ringraziamento alla vigilia di Natale. Gli elfi trovano un posto nella casa della loro famiglia per osservarli tutto il giorno e ogni notte tornano al Polo Nord per raccontare tutte le vostre storie e avventure a Babbo Natale.
La storia ha origine da un'antica leggenda narrata in un libro per bambini nel 2004, The Elf on the Shelf: A Christmas Tradition (The elf on the shelf. Una tradizione natalizia, in italiano). Il libro ha avuto un successo tale da aggiudicarsi un sacco di premi e riconoscimenti. Gli elfi scout di Babbo Natale infatti si distinguono dagli altri elfi del Polo Nord perché arrivano in un cofanetto con il libro fatato e indossano la tuta rossa ufficiale.
Sui social impazzano le gesta del piccolo Elfo, che ogni mattina, prima che la famiglia si svegli e inizi la sua giornata, torna dal Polo Nord e si mette in un nuovo posto della casa, combinando scherzi, pasticci o portando messaggi divertenti o da decifrare. La giornata delle bambine e dei bambini parte con la speciale caccia al tesoro che aggiunge magia all'attesa del Natale.
Come ogni tradizione, anche questa ha le sue regole:
- la magia inizia adottando l'Elfo, a cui è necessario dare un nome;
- l'Elfo non deve mai essere toccato dai bambini fino a Natale, altrimenti perde tutti i suoi poteri (va beh, se dovesse succedere per sbaglio, basta un pizzico di polvere magica alla cannella per ripristinarli!);
- ogni mattina la famiglia deve cercare l'Elfo e scoprire quale marachella abbia combinato!
E allora buon divertimento, che la magia abbia inizio!