Per i più piccini le tante Bandiere Verdi delle spiagge abruzzesi garantiscono strutture adeguate ad un turismo “familiare“: gelaterie, ristoranti, parchi gioco per il confort di genitori e bambini, ma anche assistenza di bagnini, bar per spuntini e per scaldare il biberon, spazi per cambiare il pannolino e allattare.
L’ Abruzzo è un paradiso dei bimbi con le “bandiere verdi” presenti ogni 13 km di costa, spiagge a misura di bambino per trascorrere le vacanze in sicurezza e in leggerezza, con spiagge perfette per i piccoli, caratterizzate da acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per costruire torri e castelli, ampio spazio per giocare, attrezzature ludiche per il divertimento dei piccoli.
Hanno ricevuto la Bandiera Verde le località di:
- Alba Adriatica (Te)
- Tortoreto (Te)
- Giulianova (Te)
- Roseto degli Abruzzi (Te)
- Pineto-Area Marina Protetta Torre del Cerrano (Te)
- Silvi Marina (Te)
- Montesilvano (Pe)
- Pescara
- Spiaggia dei Saraceni- Ortona (Ch)
- Vasto Marina (Chieti)
Meravigliose riserve naturali come l’Area protetta Torre del Cerrano o la Riserva Naturale di Punta Aderci renderanno le vacanze al mare indimenticabili.
Numerosi sono i percorsi attrezzati e senza barriere da percorrere con i più piccoli in passeggino, come il Percorso storico al PNALM o il Percorso naturalistico al Parco faunistico a Pescasseroli (Aq), il Percorso trekking onoterapia in Val Fondillo a Opi (Aq), il Percorso La Camosciara, il Sentiero del Cervo ad Ateleta (Aq), il sentiero dal Rifugio Pomilio al Colle del Blockhaus, il Sentiero di Grotta Zappano, Fonte di Lama Bianca – S. Eufemia a Majella (Pe), il Sentiero “La Valle” a Guardiagrele (Ch), il Percorso natura ad Acciano (Aq), il Sentiero Natura Riserva Sorgenti del Pescara, il Sentiero dell’Acquatina, i sentieri lungo la Riserva Naturale Regionale Castel Cerreto (Te).
Innumerevoli le aree attrezzate per un’indimenticabile scampagnata per rilassarsi, esplorare, tornare a sedere per terra, sul plaid grande e quadrettato steso sull’erba soffice, sulle panche che invitano alla sosta all’ombra di alberi secolari, scovare nel cestone di vimini le bontà del mercatino rionale o del vecchio panificio del borgo, acquistate al mattino presto o preparate con i prodotti tipici locali dall’agriturismo dove si pernotta, la pasta fatta in casa con la salsa di pomodoro locale e le farine autoctone, i formaggi che profumano d’erba, gli arrosticini fatti a mano a chilometro zero da cucinare sul barbecue. Importante è il cibo, ma soprattutto la location: nel bosco, sulla riva di un lago o di un ruscello, al mare o in montagna.
- Il Lago di Sinizzo a San Demetrio Ne’ Vestini (AQ) con l’area picnic con tavoli e panche in legno, barbecue in muratura, chiosco bar e servizi igienici;
- Fonte Vetica – Campo Imperatore – Castel del Monte (Aq) con aree picnic attrezzate con tavoli, panche, fontane, barbecue, maneggio. Sul posto si vendono i salumi e formaggi tipici, carne e arrosticini da cucinare sui moltissimi punti fuoco presenti.
- Grotta di Sant’Angelo area picnic Civitella del Tronto (Te) nella frazione Ripe di Civitella del Tronto. L’area picnic si trova nei pressi della Grotta di Sant’Angelo ed è costituita da tavoli e panche in legno, area giochi per bambini, punti fuoco
Riserva Naturale Castel Cerreto (Te) area picnic nel verde dei boschi abruzzesi. L’area picnic si trova nella Riserva Naturale Castel Cerreto, in provincia di Teramo. E’ un luogo ideale per passeggiate nella natura; - Castello Medievale Roccascalegna (Ch) area picnic sulle colline del Sangro con panche, tavoli e servizi igienici;
- Area picnic di Montepiano, a Roccamontepiano (CH) nel Parco Nazionale della Maiella, con tavoli e panche, parcheggio, zona rifiuti e animali da fattoria. Nelle vicinanze un ristorante;
- Area picnic di Opi (Aq), nella Val Fondillo, nel Parco Nazionale Abruzzo con tavoli e panche, barbecue, servizi igienici e parcheggio;
- Bosco degli Aceri a Rivisondoli (Aq), con barbecue condivisi, fontane, panche e tavoli e venti tavoli;
- Sorgenti del Verde a Monte Acquaviva di Fara di San Martino(CH), area picnic con fontane, panche, tavoli e barbecue;
- Cascate del Rio Verde (Ch) tavoli con punto fuoco, servizi igienici ed un’area di ristoro
- Oasi del Cavaliere in Abruzzo, nei pressi di Castel di Sangro (Aq), con fontane, tavoli, panche, punti fuoco, servizi igienici, gazebo, maneggio.
- La Riserva Zompo Lo Schioppo a Morino (Aq) con tavoli, panche, punti fuoco;
- Parco Fluviale delle Acquevive a Taranta Peligna (Ch) sul Fiume Aventino con tavoli, panche, punti fuoco, aree gioco.
- Area picnic di Bocca di Valle, nel Parco Nazionale della Maiella, frazione di Guardiagrele (Ch), attrezzata con tavoli e panche;
- Area attrezzata del romitorio della Madonna della Mazza a Pretoro (Ch) con panche, tavoli, e fontane;
- Area picnic “La Camosciara” – Alfedena (Aq), nel Parco Nazionale d’Abruzzo con aree gioco, trenino turistico, tavoli panche, barbecue;
- Area attrezzata Castello dell’Orsa a Pratola Peligna (Aq) con tavoli e panche;
- Grotte di Stiffe – San Demetrio ne’ Vestini (Aq), area picnic con panche, area giochi, tavoli, barbecue;
- Montagna Spaccata – Chiarano Sparvera, Scanno (Aq) – area picnic con tavoli, panche, fontane, area giochi, barbecue;
- Lago di Barrea (Aq) area picnic con tavoli, panche, area giochi;
- Lago di San Domenico – Villalago (Aq) area picnic con panche, tavoli, area giochi;
- Lago di Scanno (Aq) area picnic con panche, tavoli, barbecue, servizi igienici;
- Anello di Fonte Cugnoli – Abbateggio (Pe), area picnic nel Parco Nazionale della Majella con tavoli e panche;
- Fonte di Lama Bianca – Fonte Della Fratta (PE) – area attrezzata con tavoli, panche, barbecue, con percorso senza barriere,
- Centro visite Valle del Tirino – Bussi su Tirino e Centro visita del Lupo a Popoli (Pe) dove sono presenti numerose aree attrezzate con panche e tavoli.
- La Selva dei Frati a Luco dei Marsi (Aq).
Esperienze speciali da vivere con i bambini sono rappresentate dalle fattorie didattiche, dove sono promosse attività di educazione alimentare ed ambientale e delle tradizioni rurali, l’accoglienza in spazi aperti, la degustazione di prodotti agricoli aziendali, le attività ricreative e culturali. Percorsi educativi e formativi sono elaborati per uno o piu’ giorni corredati da esercitazioni pratiche che permettono di partecipare attivamente al lavoro delle fattorie: la semina, la raccolta di frutta, ortaggi ed erbe spontanee, la vendemmia, la trebbiatura, la relazione con gli animali. Asinomania a Introdacqua (AQ) è nel cuore dell’Abruzzo al centro di quattro Parchi naturali: Parco Nazionale D’Abruzzo, Parco della Maiella, Parco del Velino Sirente, Parco del Gran Sasso e persegue lo scopo di scongiurare la scomparsa dell’asino proponendone la diffusione su tutto il territorio nazionale. Organizza attività di formazione, terapia, trekking e ricerca su latte d’asina.
Fa parte del circuito delle fattorie didattiche riconosciute dalla Regione Abruzzo, ospita classi scolastiche e collabora anche con Rete italiana IAA che istituisce corsi di formazione in Interventi Assistiti con gli Animali, Babalù – La Fattoria dell’Amicizia a Sant’Eusanio del Sangro (CH), centro di onoterapia riconosciuto da Regione Abruzzo, dispone di un’équipe multidisciplinare ed esperti in attività di mediazione con l’asino e organizza visite guidate per le scolaresche, asineggio, onoterapia, laboratori, percorsi didattici e ludici volti ad approfondire l’interazione tra asini e bambini. Nella fattoria viene anche prodotto latte d’asina.
L’Abruzzo sa incantare i bimbi con luoghi e storie leggendarie, meravigliosi boschi e antichi castelli come quello di Civitella del Tronto (Te) dove sono proposte fantastiche giornate a tema per i più piccoli, la casa delle fate nel territorio di Roccascalegna (Ch), situata su un pianoro sul sentiero che da Aia di Rocco porta a Pagliari Gentili in località “Coste” dove si racconta di strane apparizioni o fenomeni soprannaturali ricco di biancospini, fiori cari alle old faries. Leggendario è il canto delle fate che si ode nel territorio di Taranta Peligna (Ch), nelle Grotte del Cavallone, nella Val fondillo, in località Acquasfranatara, sul sentiero che conduce al Valico delle Gravare, in una faggeta magica e suggestiva da cui sgorgano le acque limpide che alimentano il Rio Fondillo si trova la Grotta delle fate, a Roccacasale (Aq), salendo verso il Castello, ci si inoltra nel bosco raggiungendo in breve il Colle delle Fate, che qui avevano dimora e venivano invitate ad un banchetto a loro dedicato per ogni nascituro, onde ottenerne la protezione.
Storie di magie, fate, streghe e mazz’marill: i folletti d’Abruzzo animano anche l’incantevole Bosco di Sant’Antonio a Pescocostanzo (AQ), da sempre sinonimo di paesaggi fiabeschi “la più bella ed antica tra le rare foreste di fondovalle abruzzesi” (F. Pratesi), vincitore del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino come luogo particolarmente denso di valori di natura e di memoria. Nella Riserva Naturale Valle dell’Orfento a Caramanico Terme (PE) una stradina piuttosto breve ma spettacolare, adatta anche per i bambini, lungo un sentiero immerso nel verde, tra cascatelle e ponti in legno conduce al “Bosco delle fate”.
Numerosi sono gli appuntamenti con l’Abruzzo magico:
- Borgo di Fate a Roccacasale (Aq) l’evento fantasy-medievale. Si tratta di una manifestazione artistico-musicale che vuole valorizzare e far scoprire vicoli, piazze ed angoli del Borgo tramite la magia e l’incanto di personaggi fiabeschi e artisti medievali. La messa in scena di opere teatrali, di performance artistiche itineranti, spettacoli circensi e concerti live a tema avvolgeranno i visitatori in un’atmosfera incantata. Lo spettacolo e la magia diverranno le chiavi di volta per rievocare leggende e tradizioni del misterioso borgo arroccato sulle pendici del Monte Morrone con la presenza delle “Creature magiche del bosco” che renderanno il percorso misterioso e fiabesco.
La Festa Internazionale degli Gnomi a Roccaraso (Aq), nel cuore del Parco Nazionale della Majella. Gnomi, folletti, elfi, troll e fate si radunano nel magico bosco di Roccaraso, per due giorni e due notti di spettacoli fantastici e laboratori dedicati alle famiglie. I visitatori della Festa Internazionale degli Gnomi, dunque, potranno non solo incantarsi di fronte a fate, folletti e troll che prendono vita, ma anche cogliere l’occasione per andare alla scoperta dei magnifici itinerari del Parco Nazionale della Majella. Inutile dire che questa formula, nel corso degli anni, ha conquistato un sempre più folto pubblico di affezionati: mediamente arrivano alla Festa degli Gnomi circa 6-7mila visitatori, curiosi di entrare nel mondo dedicato al “Piccolo Popolo”.
Il Bosco Incantato a Civitella del Tronto (Te), spettacolo itinerante alla scoperta del bosco e dei suoi abitanti, dove, nella tranquillità della natura, i bambini saranno spettatori e protagonisti di un’avventurosa passeggiata alla scoperta di gnomi, elfi e folletti, immergendosi nella narrazione del Piccolo Popolo, ricca di suggestioni e di fantasia.
l’Abruzzo magico narrato attraverso leggende delle montagne, storie di streghe, “pandafechè”, “mazzamarill'” e lupi mannari nel Bosco di Sant’Antonio. Cammino teatrale ad anello alla scoperta delle incantevoli foreste vetuste del Parco Nazionale d’Abruzzo. In compagnia della narratrice e attrice Francesca Camilla D’Amico attraverso gli scenari fiabeschi del Vallone Pesco di Lordo e del Bosco della Difesa. I giganteschi faggi antichi dalle forme favolose diventano palcoscenico dell’escursione narrata.
- A Treglio (Ch) “Il Borgo dei Folletti” con musicisti, cantastorie, poeti, giullaria a rallegrar folletti e i loro preziosi ospiti.
- I Beorniani e la Terra di Mezzo Bucchianico (Ch) organizzano eventi fantasy nei boschi legati a Tolkien e le sue creature immaginarie.
Non mancano i parchi avventura, per inerpicarsi tra gli alberi in tutta sicurezza con diversi livelli di difficoltà che vanno dai percorsi baby fino a quelli più impegnativi per soli adulti. All’interno dei parchi si possono fare anche altre attività come escursioni a piedi o in mountain bike ed ebike e sono presenti anche aree ristoro o pic-nic per i momenti di relax come il Parco Naturale Majella Group a di Guardiagrele (CH), il Majagreen Parco Avventura a Caramanico Terme (PE), il Gran Sasso Adventure Park ad Assergi (AQ).
Sentieri per famiglie attrezzati sono presenti nei Parco Nazionale della Maiella, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, nel Parco Naturale Regionale Sirente Velino e nelle numerosissime oasi e riserve regionali e statali presenti in Abruzzo.
Per i più grandicelli (dai 10 anni anni in su) tra giugno e fine ottobre si salta tra cascate e pozze lungo un tratto lungo circa 1 km nel Fiume Aventino nel comune di Palena, frequentatissimo da connazionali e stranieri, con un salto dai 3, 5 e 8 metri in su con l’assistenza di guide e operatori specializzati mentre con per i più piccoli uno straordinario percorso in canoa con mamma e papà li attende sul “ fiume più pulito d’Italia“, il Tirino, dalle acque smeraldine, meraviglia da scoprire, considerato a ragione uno dei più belli e limpidi d’Europa.