Dalle avventurose escursioni tematiche alle api, dalle stalle alle stelle, la vacanza nel cuore delle Dolomiti (BZ) è un’esperienza indimenticabile per i più piccoli

Se è vero che ogni angolo della Val d’Ega (BZ) si rivela un’attrazione naturale per i piccoli esploratori della montagna e le baby-scalatrici del divertimento, il cuore soleggiato delle Dolomiti riserva alle famiglie delle ricette specifiche per non lasciare neanche un minuto alla noia.

Nel parco tematico nell’ormai celeberrimo Latemarium, reticolo di itinerari didattici per ogni gusto e livello che soddisfa ogni curiosità su uno dei luoghi più belli del mondo, la novità del 2023 sono le escursioni con audio giochi interattivi nel regno di LATEMAR.Adventure. I magici racconti delle Dolomiti, la tempesta Vaia, le leggende di cacciatori e bracconieri sono tra gli ingredienti dei nuovi tracciati per bambini tra i 6 e i 14 anni, pensati con l’obiettivo di diffondere la conoscenza e la storia della montagna, rappresentata su tre sentieri da installazioni, mappe, giochi audio e un’app. Chi si inoltrerà lungo il percorso, potrà risolvere enigmi analogici e digitali, raccogliendo attivamente punti preziosi che contribuiranno alla riforestazione degli incantati boschi montani. A questo itinerario si aggiungono ovviamente tutte le altre immersioni tematiche che attraversano il Latemar e permettono, ad esempio, di scoprire gli habitat alpini (Latemar.Natura), punti panoramici da favola (Latemar.Panorama e Latemar.360°), le stazioni interattive sulla gestione dei pascoli (Latemar.Alp), opere di grandi artisti e spettacoli atmosferici (Latemar.Art e Latemar.Meteo).

A proposito di avventura, Obereggen è un vero e proprio punto di ritrovo per chi ama confrontarsi col brivido in totale sicurezza. Con un nome che sintetizza due tra le mille anime del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il Bosco Avventura propone quattro percorsi di varie difficoltà, 30 stazioni di abilità, passaggi dalla rete al ponte mobile e da un albero all’altro e discese rapide su funi lunghe fino a 90 metri. C’è anche spazio per i piccolissimi, da 3 a 6 anni, che in Monkey possono cimentarsi con un albero d’arrampicata e un percorso ad hoc.

È poi evidente come, in un’area famosa per i suoi 500 km di sentieri escursionistici, non manchino traiettorie e varianti che parlano la lingua della famiglia. Nel regno di Re Laurino, dove il trekking può anche essere in formato mignon e adattarsi a chi spinge un passeggino, è possibile inoltrarsi nei segreti planetari dell’Astrovillaggio Collepietra, imbattendosi nel cinema di montagna, nelle piramidi di terra o nel razzo sull’albero. Seguendo idealmente il ronzio, si può arrivare al Centro d’energia Bosco delle api di Cornedo all’Isarco, dove un sentiero esperienziale circolare con 6 stazioni informative spiega in modo avvincente quali sono gli animali e i vegetali fondamentali per le api e da dove esse attingono il proprio benessere in determinati giorni e stagioni dell’anno. Nell’apiario didattico di Cornedo vivono complessivamente 5 colonie di api. Nei mesi estivi vengono organizzate una volta alla settimana delle visite in lingua tedesca e italiana sotto la guida dell’educatore forestale Georg Kirchmaier.

Letteralmente disseminata di parchi giochi, la Val d’Ega lascia poi libero spazio alla fantasia dei bambini che, in ogni camminata e in qualsiasi pedalata, sanno cogliere i punti d’ingresso in mondi strabilianti e incantati. Per chi subisce il fascino dell’esistenza a contatto con la natura delle Dolomiti, è perfino possibile vivere da vicino il tradizionale lavoro contadino, grazie a un programma che incoraggia a scoprire la vita al maso, sfornando il pane del fattore o facendo la conoscenza di cavalli, lama e alpaca, ad ascoltare con attenzione il richiamo profondo della foresta incantata e ad andare alla ricerca di tesori dimenticati, degli spiriti del lago o di altri personaggi dei miti del mondo degli gnomi.

Per informazioni: Val d’Ega Turismo www.valdega.com