Una carta geografica e storica della Sicilia, tracciata da olio e burro, spezie e aromi, e dai mille piatti tipici che caratterizzano ogni zona dell’isola, vero e proprio continente che racchiude morfologie, paesaggi, culture e cibo.

A riscrivere questa “carta gastronomica” ci ha pensato Marcella Croce, nel suo libro dal titolo “Guida ai sapori perduti”, pubblicato nel 2008 dal Gruppo Editoriale Kalòs. Il volume è stato presentato Sabato 24 gennaio 2009 alle 18,30 nella sede del Parco Regalpetra, durante un incontro organizzato dalla Condotta Slow Food di Caltanissetta in collaborazione con l’Assessorato Identità e Futuro del Comune di Caltanissetta e coordinato dal fiduciario Pasquale Tornatore e dalla scrittrice Lucia Collerone.

Ai lavori era presente l’autrice del libro, Marcella Croce, giornalista, collaboratrice del quotidiano “La Repubblica” e dottore in Letteratura italiana presso la University of Wisconsin – Madison degli Usa, Mario Pintagro, giornalista collaboratore del quotidiano la Repubblica e l’Assesore Identità e Futuro del Comune di Caltanissetta Fiorella Falci. L’autrice non è nuova a Caltanissetta, visto che le sue riflessioni sulla cultura materiale e la sacralità del cibo sono state già espresse durante l’ultima edizione di “Centosapori della nostra terra”, nell’ambito di un seminario su “pane, vino e olio, cibi sacri del Mediterraneo”.

Sabato si aprirà quindi il dibattito sul suo racconto appassionante alla ricerca delle mille storie e segreti del cibo siciliano, di quei sapori perduti che, complice la globalizzazione, rischiano di estinguersi dai piatti e dalla memoria degli isolani. E dietro ogni ricetta, una parola è dedicata anche a chi la produce, storie in alcuni casi emozionanti e in altri divertenti, che in tutti i casi la dicono lunga sull’agroalimentare siciliano, vero punto di forza per l’identità e lo sviluppo dell’isola.

Titolo Guida ai sapori perduti. Storie e segreti del cibo siciliano con quaranta antiche ricette
Autore Croce Marcella
Anno 2008
Editore Kalós